PIEDIMONTE MATESE. Il problema dei rifiuti negli ultimi tempi stava assumendo proporzioni alquanto preoccupanti nei paesi di terra di lavoro. Dopo i blitz dei giorni passati, alle prime luci dell'alba di ieri, è stato eseguito un altro contollo per verificare se effettivamente veniva svolto dagli operatori ecologici il lavoro necessario a garantire ai cittadini un servizio di natura igienico-sanitario ottimale. Al centro dell'improvvisata dei caschi bianchi c'è ancora una volta il Consorzio Unico di Bacino,che non sempre negli ultimi tempi ha garantito al territorio un’adeguata manodopera. Il sindaco Vincenzo Cappello (nella foto con il Comandante deilla Polizia Municipale Dott. Ferraro), nei giorni scorsi, ha ricevuto la visita dei dipendenti del cantiere di Piedimonte Matese, che lo hanno informato del grave disagio dovuto alla mancata erogazione degli stipendi del mese di settembre 2010. Lo stesso sindaco ha potuto constatare come lo stato di agitazione dei lavoratori sia dovuto a una situazione socio-economica dei medesimi molto grave: le esigenze primarie delle loro famiglie sono seriamente compromesse dalla mancata indennità salariale. Per far scemare questo stato di agitazione, che non aiuta la già precaria situazione della raccolta dei rifiuti, il Comune si impegnerà ad anticipare a titolo di acconto la somma di mille euro sulla mensilità di settembre per ciascun operatore. Va comunque detto che, non essendo il Consorzio Unico di Bacino un ente in grado di garantire una continuità nei servizi, qualora si dovesse ripresentare uno stato di agitazione dei lavoratori, il Comune provvederà, come già accaduto in passato, ad espletare in proprio alcuni servizi igienici, allo scopo di garantire un adeguato servizio rispondente alle esigenze dei cittadini.Questo tipo di servizio di controllo sullo stato dell’emergenza rifiuti e sulla raccolta rifiuti, continuerà anche nei prossimi giorni per garantire la pulizia delle strade e la salute pubblica ai cittadini di Piedimonte Matese. Ed è proprio per fronteggiare il mancato servizio di raccolta da parte dei dipendenti del Consorzio Unico di Bacino che, nell’ambito del consiglio comunale svoltosi la scorsa settimana, il sindaco, la maggioranza ed i consiglieri di minoranza, avevano votato all’unanimità l’uscita della cittadina pedemontana dal Consorzio.Un episodio, quello del voto all’unanimità che ha sollevato un vespaio proprio all’interno del partito del Pdl.
di Gianluca Giannini Corriere di Caserta
Fonte: www.vincenzocappello.it