AVERSA. I Baschi Verdi del Gruppo di Aversa hanno tratto in arresto l’ennesimo fornitore di eroina dell’agro. Oltre 110 grammi di eroina purissima è stata rinvenuta all’interno di un garage nella disponibilità di un cittadino nigeriano, da tempo domiciliato in Gricignano di Aversa.
L’attività è scaturita da un normale controllo nei confronti dell’uomo di colore, che era stato notato uscire da un’abitazione di Via Sant’Antonio Abate di Gricignano a bordo della propria autovettura che viaggiava a velocità sostenuta. Nel corso degli accertamenti i militari del Pronto Impiego hanno rinvenuto circa 10.000,00 euro, quasi tutti in banconote da 20 euro, taglio tipico della minuta vendita. Le successive operazioni di perquisizione, eseguite con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo di Aversa, hanno permesso di scoprire la sostanza stupefacente, occultata dietro un armadio situato all’interno di un garage. Per celare l’odore acre, forte e inconfondibile dell’eroina, il pusher nigeriano aveva impregnato le buste in cui era custodita la droga con olio motore. Ma ciò che all’olfatto dei Finanzieri poteva sicuramente sfuggire, è stato invece percepito dal cane antidroga Ugan, da sempre in servizio nella Guardia di Finanza con il compito di individuare nel corso dei controlli la presenza dei diversi tipi di sostanze stupefacenti. Il pastore tedesco, per segnalare al militare conduttore la presenza della droga, ha iniziato a raspare freneticamente nella fessura che separava l’armadio dal muro. Forse solo in quell’istante R.I., di anni 41, che sino ad allora aveva manifestato la massima tranquillità, ha compreso che per lui si stavano per aprire le porte del carcere. Il nigeriano è stato immediatamente tratto in arresto ed associato alla casa circondiate di San Tammaro, a disposizione dell’A.G..
Fonte: Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta
L’attività è scaturita da un normale controllo nei confronti dell’uomo di colore, che era stato notato uscire da un’abitazione di Via Sant’Antonio Abate di Gricignano a bordo della propria autovettura che viaggiava a velocità sostenuta. Nel corso degli accertamenti i militari del Pronto Impiego hanno rinvenuto circa 10.000,00 euro, quasi tutti in banconote da 20 euro, taglio tipico della minuta vendita. Le successive operazioni di perquisizione, eseguite con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo di Aversa, hanno permesso di scoprire la sostanza stupefacente, occultata dietro un armadio situato all’interno di un garage. Per celare l’odore acre, forte e inconfondibile dell’eroina, il pusher nigeriano aveva impregnato le buste in cui era custodita la droga con olio motore. Ma ciò che all’olfatto dei Finanzieri poteva sicuramente sfuggire, è stato invece percepito dal cane antidroga Ugan, da sempre in servizio nella Guardia di Finanza con il compito di individuare nel corso dei controlli la presenza dei diversi tipi di sostanze stupefacenti. Il pastore tedesco, per segnalare al militare conduttore la presenza della droga, ha iniziato a raspare freneticamente nella fessura che separava l’armadio dal muro. Forse solo in quell’istante R.I., di anni 41, che sino ad allora aveva manifestato la massima tranquillità, ha compreso che per lui si stavano per aprire le porte del carcere. Il nigeriano è stato immediatamente tratto in arresto ed associato alla casa circondiate di San Tammaro, a disposizione dell’A.G..
Fonte: Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta