21 novembre 2009

PIEDIMONTE DEMOCRATICA RISPONDE ALLE CRITICHE DEL PDL SULLA QUESTIONE DEL SIAD.


COMUNICATO STAMPA


Il gruppo consiliare del PdL mescola come sempre menzogne, illazioni e dimenticanze per creare fumo e continuare ad ingannare i cittadini.
O almeno questa è l’ illusione dei suoi componenti (ad eccezione forse del Consigliere Iannarelli che non ha firmato il ricorso).
Nella sua nota sull’ordinanza del TAR del 19/11/09, ad esempio, il PdL dimentica di dire che il Commissario è stato nominato anzitutto perché il Sindaco Sarro dal 2000 al 2006 non ha provveduto ad adottare il Piano commerciale, nonostante avesse nominato un architetto per la redazione di tale piano; redazione che è avvenuta ed è stata anche pagata. Naturalmente con i soldi dei cittadini.
Nella stessa nota si omette di ricordare che il Sindaco in persona ha accompagnato rappresentanti dei commercianti dal Commissario regionale per far esporre le richieste della categoria e per sostenerle autorevolmente; tanto è vero che molte di queste sono state recepite dal Commissario stesso, come si evince chiaramente, confrontando la prima stesura del Piano con quella definitiva licenziata dal dott. Polizio.
Ancora, si travisa la verità su quanto avvenuto nel Consiglio comunale del 20/10/09, quando maggioranza e opposizione sono stati concordi nell’affidare alla commissione consiliare il compito di analizzare il Piano, una volta approvato, e richiedere tutte le modifiche che eventualmente si ritenessero necessarie per la salvaguardia dei cittadini e dei commercianti di Piedimonte. L’unica divisione tra maggioranza e opposizione c’è poi stata sulla composizione di tale commissione.
Si offende poi la professionalità e l’onestà di un funzionario regionale, dicendo che il suo piano è stato scritto chiaramente per favorire l’interesse di un privato a discapito di tutta la collettività
Si insiste, infine, ad attribuire al Sindaco una volontà che non gli appartiene e non gli compete: il cosiddetto centro commerciale di via Canneto si farà o non si farà se la normativa comunale, regionale e nazionale lo consentirà oppure no. Non se lo vuole il Sindaco ovvero se non lo vuole il Senatore Sarro.
Questa personalizzazione dei diritti e delle norme non ci appartiene, la lasciamo volentieri al PdL, che si proclama paladino delle libertà, dei diritti e dell’iniziativa economica, ma che qui a Piedimonte, evidentemente, segue altre logiche o impulsi vendicativi!

GRUPPO CONSILIARE PIEDIMONTE DEMOCRATICA

L’Italia dei valori dà voce alle donne dell’Alto Casertano.


PIEDIMONTE MATESE. Il coordinamento femminile di Italia dei Valori dell’Alto Casertano ha eletto alla carica di coordinatrice la giovane dott.ssa Amanda Rao (nella foto) di Raviscanina, laureata in Giurisprudenza e da sempre attivista del partito caro al Presidente Antonio Di Pietro. “Con molto entusiasmo- ha dichiarato, ringraziando le donne che la hanno eletta alla importante carica- ho accolto la mia elezione al ruolo di coordinatrice delle donne dell’IDV Alto Casertano. Il mio impegno professionale come praticante avvocato ben si concilia con l’esigenza, oggi fortemente sentita, di sensibilizzare la politica sulle tematiche riguardanti il mondo femminile. Il mio interesse per le normative nazionali ed europee attinenti al vivere sociale mi sollecita ad approfondire lo studio e ad informare le donne del nostro territorio sulle opportunità che la Comunità Europea offre alle giovani donne in materia di lavoro, salute e tematiche etiche. Sensibilizzare le donne alla politica vuol dire renderle partecipi di un progetto che le veda come protagoniste, ma per realizzare ciò, le donne devono essere messe in condizione di prendere parte alla vita politica del nostro paese con strumenti finalizzati alla sinergia tra impegni familiari, lavorativi e politici. L’IDV sta offendo una grande possibilità a tutte le donne che sentono il bisogno di far sentire la loro voce per realizzare un nuovo progetto di politica sociale”. Il Responsabile Provinciale degli eletti dott. Emilio Iannotta, nel formulare gli auguri ad Amanda ha dichiarato. “ IDV è consapevole che la rappresentanza femminile all’interno delle Istituzioni deve essere stimolata e agevolata. Ci attendiamo molto da Amanda a da tutto il coordinamento femminile, al cui interno sappiano esserci competenze, professionalità e forti motivazioni”. Fanno parte del direttivo femminile anche la dott.ssa Marianna Pitò, agronoma e presidente dell’associazione di base di Alife, la prof.ssa Giuseppina Conte, consigliere comunale di Presenzano, l’avvocato Vania Mastrocinque di Alife, la dott.ssa in servizi sociali Concetta Riccio di Piedimonte Matese, la sig.ra Ida Iannucci, pensionata di Rocca D’Evandro e le giovani studentesse universitarie Anna Chiara Pagliaro di Pietramelara e Stefania D’Andrea di Teano.

Nessuna sconfitta sul SIAD.


COMUNICATO STAMPA


Nessuna sconfitta sul SIAD.
Il Gruppo Consiliare PdL in merito a notizie diffussesi in ordine ad una presunta bocciatura del ricorso presentato contro il SIAD, precisa quanto segue:
1) Il ricorso presentato al TAR dai consiglieri di minoranza riguarda la nomina del Commissario ad Acta per la redazione del SIAD e non il SIAD stesso che il Commissario Polizio ha adottato il 27/10/2009, quando il ricorso era stato già presentato;
2) Lo strumento di pianificazione commerciale a tutt'oggi non risulta pubblicato sul B.U.R.C. e quindi non è ancora efficace e non può essere impugnato;
3) Il ricorso sulla nomina del Commissario non è stato “bocciato” avendo il TAR, con ordinanza n. 2637 del 19/11/2009, stabilito che la controversia “debba essere decisa nella più appropriata sede del merito”. Il ricorso cioè, dovrà essere deciso con sentenza;
4) Le omissioni che hanno determinato la nomina del Commissario sono riferibili al Sindaco Cappello che dall'inizio del sul mandato (maggio 2007) nulla ha fatto per la definizione del Piano Commerciale, essendosi unicamente preoccupato, con una serie di omissioni, di favorire l'apertura del centro commerciale di via Canneto, pur continuando a negarlo pubblicamente. Basti pensare che il 18/03/2009, la Regione ha avvertito il Sindaco che avrebbe provveduto alla nomina del Commissario se non vi fosse stata attività da parte del Comune: Cappello ha trattenuto la nota nel cassetto senza informare nessuno, e quindi a luglio è intevenuta la nomina senza che né il Sindaco né la sua maggioranza abbiano fatto nulla per impedire che fosse il commissario a decidere.
A nulla è valso quanto discusso nel consiglio comunale del 20/10/2009, peraltro convocato su richiesta della minoranza, poiché in quella occasione emerse chiaramente che il Sindaco e tutto l'esecutivo non avevano alcuna intenzione di impedire quanto stava avvenendo, così come denunciato dai commercianti di Piedimonte e dalle associazioni di categoria.
Naturalmente la battaglia continua, perchè solo dopo la pubblicazione del bollettino ufficiale sarà possibile contestare il SIAD, uno strumento chiaramente scritto per consentire la trasformazione dell'ex cotonificio in mega centro commerciale, in barba agli interessi degli operatori commerciali di Piedimonte e della stessa Città.


Il Gruppo Consiliare del PdL

LAVORI LUNGO IL CORSO UMBERTO. PAPA: “IL CORSO UMBERTO E’ IL BIGLIETTO DA VISITA DEL PAESE’’ .


Santa Maria La Fossa – “ Erano circa 30 anni che il manto stradale del Corso Umberto I non era stato fatto oggetto di rifacimento completo”, così in prima battuta il sindaco dott. Antonio Papa (nella foto) a commento dei lavori che sono iniziati proprio ieri mattina lungo la principale arteria del paese. I mezzi dell’ente provincia di Caserta proprietaria della strada hanno iniziato a ‘grattare’ il vecchio manto bituminoso, lavori che daranno una diversa dignità alla strada principale del paese. “Tali lavori – ha infatti continuato Papa – sono stati fatti a pochi mesi dall’insediamento di questa amministrazione e non potevano essere procrastinati: il Corso, infatti, rappresenta il ‘biglietto da visita’ del paese e ad essi bisognava dare precedenza massima. Ma voglio anche cogliere l’occasione per sottolineare come questo intervento rappresenta il frutto di quella sinergia che l’amministrazione comunale ha sia con l’ente provinciale sia con la Regione Campania. E soprattutto rendono bene in quale considerazione questi due enti tengono il Comune di Santa Maria La Fossa. Mi corre l’obbligo – ha continuato Papa - di sottolineare come a poco piu’ di sei mesi dall’insediamento abbiamo già realizzato circa il 50% del nostro programma elettorale: sia in termini di legalità; sia sul fronte ambientale ed agricolo e sia delle opere pubbliche”. L’accordo tra sindaco e assessore ai lavori pubblici Salvatore Luiso, da una parte, ed i tecnici della P! rovincia dall’altro è stato quello di non intervenire solo su una parte della strada ma nella parte centrale del Corso Umberto procedere al rifacimento di tutta la carreggiata. I lavori si prevede saranno completati nel giro di pochi giorni.


c.s.