06 maggio 2009

La Regione Campania approva un Disegno di legge sulla Promozione e il coordinamento delle politiche giovanili.



Napoli. L ’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Campania, all’interno di un quadro organico di iniziative dirette allo sviluppo del protagonismo e della partecipazione dei giovani, in attuazione degli artt.2, 31, comma 2 e 117, commi 1 e 4, della Costituzione, in linea con gli orientamenti che si sono determinati in campo nazionale e internazionali con gli indirizzi comunitari della "Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita Comunale e Regionale" e del Libro Bianco della Commissione europea, tenendo conto dell’esperienza accumulata in questi anni con l’applicazione delle LL.RR. 14/89 e 14/2000, ha ritenuto necessario ed improrogabile predisporre un disegno di legge quadro regionale, che dettando nuovi indirizzi e compiti permetta l’attuazione di interventi che meglio rispondano ai bisogni di autonomia dei giovani e promuovano la crescita di un’ autentica cittadinanza attiva del mondo giovanile. Il testo del disegno di legge è stato predisposto da un gruppo tecnico formato da rappresentanti del settore Politiche Giovanili della Giunta Regionale e della Commissione Consiliare speciale regionale sulla condizione giovanile. Come ha precisato l’Assessore alle Politiche Giovanili, Alfonsina De Felice (nella foto), la legge presenta una indubbia assoluta novità sul piano della concertazione e dell’ascolto in quanto ha avuto un iter condiviso fra Assessorato alle Politiche Giovanili, la Commissione Consiliare speciale regionale sulla condizione giovanile, il Forum Regionale della Gioventù e la consultazione del mondo giovanile attraverso le attività del Campus Giovani, e parte dall’esigenza fondamentale di portare a sistema tutti gli interventi che i Settori della Regione Campania programmano ed attuano in favore dei giovani, al fine di ampliare e migliorare le opportunità offerte attraverso la creazione di una forte strutturazione di organismi di concertazione permanente politica e tecnica in grado di garantire una sussidiarietà verticale piena dal basso come richiesta dalla Costituzione all’art.118. La Regione Campania grazie a questa legge, promuoverà e coordinerà le politiche volte a favorire il pieno sviluppo della personalità dei giovani sul piano culturale, sociale ed economico, anche valorizzando le relative forme associative; promuovendo ed incentivando, altresì ,l'informazione e la partecipazione dei giovani alla vita delle istituzioni democratiche. Le Province e i Comuni concorreranno all’attuazione della legge, in particolare, partecipando alla istituzione della rete dei servizi denominati “Informagiovani” e alla realizzazione degli interventi e delle azioni, secondo le previsioni del programma triennale regionale. Le iniziative promosse ai sensi della legge approvata saranno rivolte ai giovani presenti sul territorio regionale di età compresa tra i quindici e i trentuno anni.

Pietro Rossi

QUESTIONE POSTI LETTO DEL I° POLICLINICO. COSA CENTRANO GLI OSPEDALI NAPOLETANI?


Caserta. Gennaro Oliviero (nella foto), Presidente del Gruppo “PARTITO SOCIALISTA” in Regione Campania è intervenuto sulla questione dei posto letto del I° Policlinico e ha dichiarato: “Sono “sorpreso” dalle polemiche sui media, innescate negli ultimi giorni dai alcuni colleghi consiglieri distratti e da alcuni “addetti ai lavori” male informati, in merito alla acquisizione/spartizione dei 500 posti letto del I° Policlinico. Vorrei ricordare a quanti, a quanti forse è sfuggito, che i posti letto in questione sono collocati in Provincia di Caserta, in base alla Legge n. 16 approvata in Consiglio Regionale il 28 Novembre 2008 “Misure straordinarie di razionalizzazione e riqualificazione del Sistema sanitario regionale per il rientro dal disavanzo“.
Se si legge la “tabella 4” a pag.24, della sopra citata Legge, si evince senza alcun dubbio che i 500 posti letto sono in Provincia di Caserta, in quanto il I° Policlinico è a totale gestione della SUN (Seconda Università di Napoli con sede in Caserta) e quindi, in attesa che si edifichi il Nuovo Policlinico di Caserta, i posti letto dovranno essere distribuiti nei nosocomi casertani e non certamente in quelli napoletani. Pertanto, invito tutti ed in particolar modo l’Assessore alla Sanità della Regione Campania Prof. Mario Santangelo a tenere conto della Legge approvata in Consiglio.

Pietro Rossi

Nichi Vendola a Caserta per apertura campagna elettorale di Sinistra e Libertà.


Caserta. Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, leader e candidato capolista di Sinistra e Libertà nella circoscrizione sud alle elezioni europee del prossimo 6 e 7 Giugno, sarà a Caserta sabato, 9 Maggio, a partire dalle ore 16.00, presso il teatro comunale di via Mazzini, per dare ufficialmente avvio alla campagna elettorale di Sinistra e Libertà in Terra di Lavoro. A lui saranno affidate le conclusioni della manifestazione organizzata dalla nuova formazione politica, nata dall’aggregazione di sinistra democratica, partito socialista, verdi e movimento per la sinistra, e alla quale parteciperanno i candidati campani nella circoscrizione meridionale. Prima delle conclusioni di Vendola interverranno infatti: Maria Grazia Massaro, giovane studentessa universitaria di medicina ed unica candidata casertana in lista; Michele Ragosta, Consigliere regionale dei Verdi in Campania, Salvatore Vozza, Sindaco di Castellammare di Stabia e Marco di Lello, Coordinatore della Segreteria Nazionale del Partito Socialista. “L’obbiettivo – dichiarano da Sinistra e libertà – è quello di superare lo sbarramento del 4%, per rafforzare il progetto, già avviato, della costruzione di una nuova Sinistra, in Italia e in Europa: una sinistra di popolo, unita, moderna e concreta, che riporti il lavoro e i suoi diritti al centro del dibattito, che combatta davvero la precarietà e le camorre, che consideri la cura dell’ambiente come risorsa e non come limite, che guardi alle enormi possibilità offerte dalla green economy come strumento essenziale per uscire dalla crisi. Resta solo un mese – concludono da SL - per convincere gli elettori dei nostri territori dell'utilità del voto a sinistra e libertà e dobbiamo provarci con tutte le nostre forze e il nostro entusiasmo, rivolgendoci ai tanti elettori di sinistra delusi del PD e a quanti credono sia ancora possibile costruire una sinistra all’altezza delle sfide del presente, senza sguardi nostalgici al passato. Abbiamo l'occasione di tornare a essere forti e presenti, questa volta non per coltivare il nostro amato semi deserto orticello o per difendere rendite di posizione, ma per riprovare a costruire LA SINISTRA”.


Antonietta Fortini

VERSO UN SISTEMA INTEGRATO DI ALTA FORMAZIONE.


Piedimonte Matese. Le Regioni Campania, Basilicata,Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto nell'intento di contribuire al raggiungimento degli obiettivi e delle strategie di sviluppo dei propri Programmi operativi 2007-2013 e di rafforzare il sistema dell’alta formazione, allo scopo facilitare e promuovere la mobilità e lo sviluppo della cooperazione interregionale e interistituzionale, nonché favorire gli interventi centrati sui bisogni dei cittadini, hanno stipulato un Protocollo d’Intesa in materia di alta formazione, che ha come oggetto il “Riconoscimento reciproco dei voucher per l’alta formazione”. Ad ispirare il protocollo sono state le indicazioni degli obiettivi strategici per l’Unione Europea formulati dal Consiglio europeo di Lisbona che ci tra l’altro “diventare l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica delmondo”; le conclusioni del Consiglio e dei Rappresentanti dei Governi degli Stati membri , riuniti in sede di consiglio il 14 novembre 2006, sottolineano che lo sviluppo di sistemi di istruzione efficienti ed equi di elevata qualità, contribuisce considerevolmente a ridurre i rischi della disoccupazione, dell’esclusione sociale e dello spreco del potenziale umano in un’economia moderna basata sulla conoscenza (GU C 298 dell’8.12.2006); le conclusioni del Consiglio europeo di primavera del 2007 (Doc. 7224/07), sottolineano che il “triangolo della conoscenza” (istruzione ricerca e innovazione) svolge un ruolo essenziale nel promuovere la crescita e l’occupazione;
Le Regioni aderenti al protocollo d’intesa si impegnano a collaborare in materia di alta formazione per:
- la realizzazione di iniziative finalizzate a promuovere, sostenere e rafforzare la cooperazione interregionale e interistituzionale al fine di eliminare gli ostacoli alla mobilità geografica e professionale
- promuovere l’accesso individuale all’alta formazione
- rafforzare le politiche, i sistemi e le prassi in tema di alta formazione
- promuovere lo scambio di modelli e metodi e definire criteri e principi qualitativi comuni
- valorizzare la trasparenza dell’azione amministrativa tramite la razionalizzazione degli strumenti e delle reti di informazione ponendole in un unico quadro definito all’interno del Catalogo interregionale di alta formazione
- semplificare le procedure di gestione
- migliorare la qualità e l’attrattività dell’alta formazione
- garantire l’operatività del Catalogo interregionale di Alta formazione
Tale collaborazione sarà sostenuta attraverso la realizzazione di un progetto interregionale comune
denominato “Verso un sistema integrato di alta formazione”, le cui azioni sono finalizzate a facilitare la creazione di una rete tra i soggetti coinvolti sul tema e a sviluppare l’implementazione del Catalogo interregionale di Alta formazione, a partire dal modello organizzativo e gestionale già condiviso e sperimentato nella precedente esperienza. Le Regioni concordano nell’individuare la Regione Veneto come Amministrazione capofila del suddetto progetto interregionale. Per le attività connesse all’implementazione del suddetto Catalogo, le Regioni si impegnano a:
- garantire l’operatività del Catalogo interregionale fornendo informazioni, , risorse umane e finanziarie e quant’altro serva alla sua implementazione, rispettando le scadenze fissate dal programma di lavoro concordato, accettando che, in caso di mancato rispetto delle stesse, si proceda sulla base di documenti condivisi e validati dalle altre Regioni nei termini fissati
- utilizzare il Catalogo interregionale per le azioni finanziate mediante l’erogazione di voucher di alta formazione
- collaborare per garantire la diffusione dell’iniziativa nell’ambito del proprio territorio regionale e l’efficacia delle azioni promozionali. La Regione Veneto, in qualità di Amministrazione capofila, si impegna ad avviare le procedure di attuazione connesse all’erogazione dei finanziamenti che il Ministero del Lavoro, della Salute e
delle Politiche sociali, le Regioni o eventuali altri soggetti, rendono disponibili per tale fine. I trasferimenti di risorse alla Regione Capofila saranno regolati da apposite convenzioni.

Pietro Rossi

Al Corso di Comunicazione incontro sulle parole che uccidono: da Gomorra ai Trapiantati.


CASERTA - Sarà dedicato a "I linguaggi contro i più deboli: le parole di Gomorra e quelle sui trapiantati" la lezione di giovedì 7 maggio 2009 al Corso di Comunicazione dell'Issr di Caserta. L'idea - nata all'interno della Settimana nazionale della Donazione - è quella di discorrere di come il linguaggio - quotidiano, dei media - spesso, attraverso le parole, contribuisca a rendere più dura la situazione delle parti più deboli della società come malati o trapiantati o favorisca indirettamente i gruppi criminali o, viceversa, lobby ristrettissime. Lo faremo con operatori sul campo come Raffaele Sardo, giornalista e autore dell'ultimo volume "La Bestia" sui martiri di camorra; e Michele Senneca, responsabile regionale task force trapianti dell'Aido (Associazione italiana donatori organi).
I lavori saranno introdotti da Luigi Ferraiuolo, segretario regionale dell'Ucsi. La lezione sarà aperta ai giornalisti e alle persone interessate. L'appuntamento è al Corso Comunicazione de l'Issr di Caserta, domani giovedì 7 maggio, dalle 16.30 alle 18.


Fonte: ecodicaserta

La Caserta Film Commission e il comune di Piedimonte Matese patrocinano il Progetto “Such a game” di Renato Giugliano.


Piedimonte Matese. La guerra può da sempre essere considerata come una sorta di “gioco”, un crudele, spietato “gioco” nelle mani di pochi, potenti e avidi uomini che muovono come marionette il destino dei popoli decidendo, non solo i confini geografici, ma anche quelli umani, intellettuali e sociali; fino a disporre della vita e della morte stessa di quelli che vengono considerati “la massa”. Sono passati diversi anni dalla fine del conflitto serbo-bosniaco, la Jugoslavia non è più un Paese unico e, al suo posto, tanti piccoli stati autonomi convivono con gli effetti bellici di lungo termine, cercano di ricominciare e hanno voglia di dimenticare tutto il male, per affrontare un futuro di crescita civile e umana. Il cinema fin dalla sua nascita ha documentato queste vicende umane, non avendo ne patria ne padroni non è servo di nessuno se non di una logica definita per testimoniare delle vicende umane , dei suoi tragici errori per migliorare la vita per le azioni degli uomini per gli uomini. A tal fine un giovane film maker di Piedimonte Matese (CE), Renato Giugliano, ha lanciato una sfida alla sua intraprendenza, alla suo coraggio al suo modo di esprimersi con la macchina da ripresa viaggiando in lungo e in largo nell’ex Iugoslavia , riprendendo, domandando, osservando, documentando i mille volti di quella terra, prima fusi insieme, ed ora feriti e trasfigurati da una frettolosa e sanguinante guerra contemporanea, ma dimenticata. Il progetto nasce nel 2008 dopo una permanenza in Bosnia e dove il giovane cineasta raccoglie materiale e testimonianze. Questa prima esperienza si è dunque trasformata in un “pilota” della durata di 12 minuti, in cui si apre il dibattito, si ghiaccia il cuore e viene voglia di capire di più: viene voglia di parlarne, e questo, forse, è l’obiettivo principale che si pone il cortometraggio “Such a Game” (simile ad un gioco). Oggi un nuovo viaggio in quelle terre sta permettendo di toccare tutti i paesi balcanici coinvolti nella guerra e testimoniare con più dettaglio e rigore le vicissitudini di quella gente con cui avviare un discorso più ampio, un percorso attraverso tutti i paesi coinvolti, alla ricerca di emozioni, esperienze, racconti onesti e semplicemente autentici. Per tanto la Caserta Film Commission (www.casertafilmcommission.it) insieme al comune di Piedimonte Matese sostiene l’avventura del suo concittadino patrocinandone il progetto. “Such a game” (www.suchagame.it) sarà proiettato fuori concorso nell’ambito della quarta edizione del premio per cortometraggi “Bernardino Zapponi” che si terrà dal 15 al 16 maggio 2009 a Piedimonte Matese nella chiesa del SS. Salvatore.

Pietro Rossi

RICERCA N.1 OPERATORE PER L’INFANZIA E N.1 ASSISTENTE SOCIALE.


Il Coordinamento di Comunità di Accoglienza Residenziale per Minori "La Rete" cerca le seguenti figure professionali:
n.1 Operatore per l'Infanzia di sesso maschile e n.1 Assistente Sociale, iscritti all'Albo e con comprovata esperienza nel settore.
Il proprio Curriculum Vitae dovrà essere inviato quanto prima all'indirizzo mail coordinamento.larete@libero.it e dovrà contenere nell'oggetto il riferimento al Progetto Policoro.


Fonte: Animatrici di Comunità del Progetto Policoro - diocesi Alife Caiazzo