22 gennaio 2009

L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE RISELLI ANNUNCIA CHE SARANNO DISTRIBUITI DEI COMPOSTER PER I RIFIUTI ORGANICI.


Piedimonte Matese. Il problema dei rifiuti è stato sempre una delle priorità dell’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese guidata dall’Avv. Vincenzo Cappello, una problematica che investe tutto l’Alto casertano, e che di tanto in tanto torna alla ribalta quando vengono individuate piccole discariche abusive nelle periferie dei comuni. A tal proposito sono state installate una serie di telecamere per la videosorveglianza posizionate in quei punti nevralgici a maggior rischio di deposito illegale, con l’obiettivo di scoraggiare eventuali atti illeciti. Gli “occhi elettronici” serviranno così anche al controllo continuo di quegli spazi già interessati nei mesi scorsi dall’accumulo non autorizzato di rifiuti urbani, come accadde per l’area sita in via Canneto, dove erano stati scaricati rifiuti di ogni tipo, prontamente bonificata e chiusa nel giro di pochi giorni. Ma l’amministrazione comunale intende rivolgersi anche ai cittadini che quotidianamente seguono le regole della raccolta differenziata, divenuta ormai una realtà consolidata nella comunità piedimontese, i quali ogni giorno contribuiscono a rendere la città più pulita. È su iniziativa dell’assessorato all’ambiente, retto da Giuseppe Riselli (nella foto), che saranno distribuiti in comodato d’uso gratuito, presso utenze domestiche dotate di giardino medio-piccolo, dei composter domestici ovvero contenitori che accelerano il processo di trasformazione dei rifiuti organici in fertilizzante naturale. Oltre che una riduzione del conferimento presso gli impianti di trattamento/smaltimento e un aumento della percentuale di raccolta differenziata, il progetto consentirà di ottenere il 10% di sconto sulla TARSU per quei cittadini che vi prenderanno parte compilando l’apposito modulo disponibile presso la casa comunale. “La raccolta differenziata, compresa quella porta a porta degli ingombranti, sta dando i risultati previsti”, ha detto vivamente soddisfatto l’assessore Riselli, “la città è visibilmente più pulita, senza cumuli di rifiuti nelle strade, e noi dell’amministrazione ci impegniamo costantemente per preservarla in questo stato, grazie anche all’aiuto delle autorità militari che vigilano sul territorio”. Purtroppo capita a volte, come le cronache ci informano, che cittadini privi di senso civico depositino immondizia senza rispetto per l’ambiente e per la città in cui vivono, e si spera quindi che la videosorveglianza strategica e gli incentivi a seguire la differenziata promossi dal comune di Piedimonte Matese possano essere di scoraggiamento per tali condotte.

Pietro Rossi

SANTORO SOLLECITA LA PROVINCIA PER IL PARCO DELLE ACQUE.


Baia Latina. Il costituendo “Parco delle Acque”, che ha iniziato il suo iter amministrativo con la sottoscrizione di un protocollo di intesa stipulato dai Comuni di Pratella, Prata Sannita, Riardo e Rocchetta e Croce con l’Amministrazione Provinciale di Caserta assume una valenza politico – sociale in quanto assumono particolare importanza gli obiettivi che si prefigge ed in particolare pone nella sua centralità la necessità di accrescere le iniziative locali e di porsi come punto di riferimento per azioni di sviluppo per la valorizzazione turistico – ambientale, anche su proposta e consultazione di privati cittadini o loro emanazioni associative, lo sviluppo del turismo (turismo enogastronomico, storico – artistico, ginnico – sportivo), la valorizzazione dell’agricoltura di qualità, dei prodotti tipici e dell’artigianato locale, attraverso l’adozione di sistemi di certificazione di qualità, secondo la vigente normativa europea, nonché la valorizzazione e la salvaguardia degli ecosistemi presenti sul territorio. Successivamente hanno aderito, all’iniziativa, i Comuni di: Ailano, Ciorlano, Pietramelara, Pietravairano, Roccaromana, Vairano Patenora e Valle Agricola ai quali nei giorni scorsi anche il Comune di Baia e Latina ha presentato istanza all’Amministrazione Provinciale di Caserta per rientrare tra i Comuni facenti parte del costituendo “Parco delle Acque”. La richiesta del Comune di Baia e Latina, è scaturita dall’approvazione all’unanimità della mozione presentata dal gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina” di cui è capogruppo Michele Santoro (nella foto), il quale si è dichiarato molto soddisfatto, della approvazione all’unanimità della mozione presentata in quanto, l’adesione al “Parco delle Acque” rappresenta una necessità ed una occasione per tutelare meglio il territorio del Comune contro ogni sopruso. “Il gruppo Consiliare, “Uniti per Baia e Latina”, sostiene Michele Santoro, si augura che almeno in questa occasione mettendo da parte ogni logica partitica di appartenenza si antepongono agli interessi personali quelli collettivi dell’intera comunità sollecitando l’Amministrazione provinciale a mettere in essere tutte le procedure amministrative per il definitivo riconoscimento del Parco. Anzi sarebbe opportuno e necessario che l’Amministrazione Provinciale di Caserta si facesse parte attiva per l’inizio amministrativo delle procedure di attuazione del Parco “Monte Maggiore Monte Monaco” già approvato dal Consiglio regionale della Campania ma che dopo circa un anno dall’approvazione giace ancora in qualche cassetto della Giunta Regionale senza che ad esso sia stato dato inizio amministrativo delle procedure per la definitiva istituzione del Parco. Ritengo che serve a ben poco iniziare l’iter amministrativo di istituzione di un Parco se poi nessuno si occupa di dare reale attuazione a quanto il Consiglio Regionale ha sancito con una regolare legge Regionale.”

Pietro Rossi

Ferrante: Chi dice la verità? E chi racconta bugie ai cittadini?


Città di Piedimonte Matese
Gruppo Consiliare “Popolo della Libertà”
Il Capogruppo: Giovanni Ferrante



COMUNICATO STAMPA




Il Gruppo consiliare di “Piedimonte Democratica” nell'elaborare il manifesto fatto affiggere in questi giorni dimostra in modo inequivocabile di non essersi reso conto che la campagna elettorale è terminata da un pezzo. Ma, ancor di più, dimostra quanto poco accorta e responsabile sia l'Amministrazione Cappello, considerato che, già con molta difficoltà, riesce a malapena a governare l'ordinaria amministrazione.
Nel manifesto, il gruppo di maggioranza afferma che l'Amministrazione non ha ancora elementi certi per affermare il mancato funzionamento del depuratore nell'anno 2004 e per 11 mesi dell'anno 2005, dichiarando, inoltre, che non vi è alcuna certificazione agli atti in tal senso.
Niente di più falso e bugiardo!
Nella mia prima interrogazione al Sindaco presentata in data 14/11/2008, chiedevo di conoscere, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale che dichiarava illegittimo far pagare il servizio di depurazione nel caso di non funzionamento dello stesso, se a Piedimonte il depuratore fosse stato in attività nel periodo oggetto del ruolo idrico, cioè il 2005. Come per ogni interrogazione presentata dal mio Gruppo anche questa volta il Sindaco rispondeva il trentesimo giorno con protocollo del 15/12/2008 dichiarando che era in corso, a cura degli Uffici Comunali competenti, la verifica sulla regolare erogazione del servizio di depurazione.
Intanto, in data 10/12/2008, (cioè cinque giorni prima!) su richiesta di un cittadino, il Responsabile del Settore Lavori e Servizi Pubblici attestava il non funzionamento dell'impianto di depurazione nell'anno 2004 e fino al 30/11/2005.
Chi dice la verità? E chi racconta bugie ai cittadini?
Questo lo vedremo nei prossimi giorni, dopo che saranno attivate tutte le azioni necessarie per fare chiarezza e, soprattutto, per accertare le responsabilità di quanto accaduto.

Piedimonte Matese, 22-01-2009


Giovanni Ferrante

Portuale morto a La Spezia: La Ugl Caserta solidarizza coi lavoratori.


COMUNICATO STAMPA



Il segretario provinciale della Ugl Caserta Sergio D’Angelo è intervenuto questo pomeriggio in merito alla morte sul lavoro del portuale Giuliano Fenella. “Lo sciopero convocato dalla Federazione Trasporti della Ugl trova tutta la nostra solidarietà. Ancora una volta” ha commentato amaro il sindacalista “le troppe promesse pervenute da tutti gli attori istituzionali si stanno traducendo in chiacchiere, ritengo sia giusto battere un colpo e di farlo da ogni angolo della nostra nazione”. Il dirigente regionale della Ugl Trasporti Erasmo De Blasio che, assieme alle altre organizzazioni sindacali, ha convocato lo sciopero in Campania, aveva da parte sua invitato a non ricercare nuove scusanti ed a non trincerarsi dietro errori umani o fatalità. “E’ necessario intervenire sui livelli occupazionali” ha chiosato De Blasio ”sui ritmi di lavoro e sull’insufficiente formazione dei lavoratori”. A nome di tutta la Utl Caserta il segretario provinciale D’Angelo ed il Vicesegretario Palumbo hanno inviato alla famiglia Fenella un messaggio di cordoglio.

Snow Party sulla neve di Bocca della Selva.


Piedimonte Matese. Nuovi eventi & iniziative Dell’A.S.D. Freestyle Matese Snowboard. Sabato sera 24.01.09 dalle 20:00 a Bocca della Selva l’A.S.D. Freestyle Matese Snowboard organizza uno snow party presso il rifugio Bacco&Bivacco con la possibilità di girare su un nuovo box di 6 m illuminato. Neve permettendo, funzionerà anche l’impianto di risalita con il pork park interamente illuminato. In caso di condizioni meteo sfavorevoli, vi apsettiamo anche solo per far festa come ai vecchi tempi. Quindi non mancate in nessun caso! Possibilità di prenotare tavoli per la cena ai seguenti numeri 0823/911609- 349/6759646 (Sara) . (Per maggiori informazioni visita il sito www.freestylematese.it oppure il forum ufficiale del Freestyle Matese Snowboard)


Fonte: Comunicato Stampa

Il soffio al Cuore.


Il nostro sito da oggi inizierà a pubblicare una serie di contributi scientifici inviatici dal Dott. Luigi Ferritto del Dipartimento di Medicina Interna - Ambulatorio di Fisiopatologia dello Sport Clinica "Athena" Villa dei Pini - Piedimonte Matese (CE).


Piedimonte Matese. L'aumento delle visite di prevenzione (i cosiddetti check-up) ha reso estremamente comune la scoperta di soffi cardiaci. Una percentuale elevata di soggetti adulti (sicuramente vicina al 50% di coloro che eseguono controlli periodici) evidenzia un soffio cardiaco temporaneo o permanente durante la propria vita. Nonostante ciò, il medico raramente riesce a tranquillizzare il paziente sulla probabile innocuità del fenomeno. Il caso più comune è un preoccupante "Facciamo un'ecografia per verificare se c'è qualche problema". È ovvio che un tale approccio psicologico è negativo e genera un'inutile apprensione fino al risultato finale dell'ecografia. Per capire cos'è un soffio cardiaco occorre esaminare il ciclo cardiaco. Il ciclo del cuore può essere suddiviso in fasi caratterizzate meccanicamente dall'apertura e dalla chiusura di atri (le cavità superiori del cuore), ventricoli (le due cavità inferiori) e valvole. All'inizio della sistole (contrazione) ventricolare, la contrazione dei ventricoli chiude le valvole atrioventricolari (mitrale e tricuspide) e, poiché le valvole polmonare e aortica sono ancora chiuse, il ventricolo è una cavità chiusa. La pressione sale e fa aprire le valvole aortica e polmonare e il sangue fuoriesce. La pressione diminuisce e le valvole aortica e polmonare si richiudono, terminando la sistole (che va dunque dalla chiusura delle valvole mitrale e tricuspide alla chiusura delle valvole aortica e polmonare). Inizia la diastole (rilasciamento) in cui i ventricoli sono chiusi, ma vuoti, con il sangue che fluisce negli atri aumentandovi la pressione finché si aprono le valvole mitrale e tricuspide che fanno affluire il sangue nei ventricoli, flusso aumentato dalla sistole (contrazione) atriale. Il ciclo è così completo. In corrispondenza del ciclo cardiaco vengono normalmente percepiti tre toni, prodotti dalla vibrazione delle valvole. Il primo coincide con la chiusura delle valvole mitrale e tricuspide (inizio della sistole), il secondo con la chiusura delle valvole aortica e polmonare (inizio della diastole), il terzo è associato alla fine del riempimento rapido della diastole ventricolare. Quest'ultimo tono è rilevato normalmente nei bambini e nei giovani fino ai 30-40 anni o in donne gravidanza, ma può essere associato anche a condizioni patologiche (ed è allora chiamato galoppo ventricolare diastolico). Un quarto tono (galoppo atriale) è in genere anomalo. I soffi cardiaci sono suoni estranei di durata maggiore rispetto a un tono fisiologico, prodotti dalle vibrazioni delle pareti ventricolari, delle valvole cardiache o delle pareti vasali. Possono nascere da flussi anomali o semplicemente aumentati. Si differenziano per tempo di comparsa (diastolici, sistolici o continui), frequenza (alti o bassi), intensità (si classificano in sei gradi, da 1 a 6 con il primo grado non sempre udibile e il sesto così intenso da essere percepito anche da uno stetoscopio di poco sollevato dal torace), durata, punto di massima intensità (punta, spazi intercostali ecc.), trasmissione (verso il collo, il margine sternale ecc.). Anche la postura, la respirazione, lo sforzo fisico e l'esecuzione di certe manovre (di Valsalva, di Muller) possono rendere percettibili o modificare i soffi cardiaci. Sfortunatamente nessuna delle caratteristiche sopradescritte consente di determinare se un soffio è fisiologico o patologico (rendendo così superflue ulteriori indagini). In questa sede ci preme sottolineare soprattutto le condizioni che possono condurre a soffi cardiaci che nulla hanno a che vedere con una patologia cardiaca. Fra tali condizioni da ricordare, citiamo: a) l'aumentata gittata cardiaca (per esempio negli sportivi) b) febbre c) anemia d) gravidanza e inizio del puerperio (soffio mammario) e) ansia f) ipertiroidismo g) costituzione (pectus excavatum, sindrome della schiena dritta) h) fistola arterovenosa periferica i) ronzio venoso (flusso rapido attraverso le vene, frequente in giovani adulti sani e donne in gravidanza) Si deve poi rilevare che la causa di un soffio cardiaco può essere una situazione cardiaca di per sé in genere benigna come il prolasso della mitrale. Da questo breve articolo che insegnamento trarre? Se volete eseguire un check-up cardiaco è inutile sottoporsi a una visita tradizionale dal vostro medico curante, visita che non è in grado nella maggioranza dei casi di distinguere fra situazioni fisiologiche e patologiche; è sicuramente preferibile effettuare direttamente ogni anno un elettrocardiogramma (a riposo e sotto sforzo) e un'ecografia.Soffio negli atleti - Negli atleti molto allenati si riscontrano rigurgiti valvolari che in genere scompaiono con il deallenamento. Molti studi scientifici hanno dimostrato la fisiologicità di questi minimi jet da rigurgito in valvole strutturalmente integre. Utilizzando il mappaggio Color-Doppler, P.S. Douglas et al. hanno osservato che in 45 atleti estremamente allenati il 69% presentava un'insufficienza mitralica, il 76% un'insufficienza tricuspidale (1). Incerta è la causa, ma anche l'American College of Cardiology Foundation nella stesura della Task force sui disordini delle valvole cardiache ha premesso che negli atleti, la prevalenza dei rigurgiti valvolari rilevata con metodo Doppler è alta, con almeno un jet da rigurgito trovato in più del 90% dei soggetti e un triplo jet da rigurgito presente nel 20% degli atleti. La vasta maggioranza di questi jet sono insignificanti e non hanno nessuna importanza clinica (2). Secondo la scuola Europea (K. Wrzosek et al, L. Ferritto et al), in studi più recenti effettuati su ciclisti estremamente allenati, si è evidenziato che il fenomeno di minimi rigurgiti valvolari negli atleti è secondario alla dilatazione delle camere cardiache e ad un conseguente allargamento dell'anulus valvolare dovuta all'allenamento di endurance (3, 4). In definitiva tutti concordano che l'eccessiva prevalenza di rigurgiti valvolari negli atleti sia, presumibilmente, un altro adattamento cardiaco all'allenamento e, ove tutti gli altri elementi clinici siano nella norma (anamnesi, ECG, ecocardiogramma M-mode), il rilievo doppler di questi minimi rigurgiti deve essere considerato insignificante.


Dott. Luigi Ferritto
Dipartimento di Medicina Interna - Ambulatorio di Fisiopatologia dello Sport
Clinica "Athena" Villa dei Pini - Piedimonte Matese (CE)