Roma - "Indubbiamente per un città come Roma, sapere che ci sono cosi pochi fondi a disposizione per fare progredire la cultura è una notizia che fa dispiacere". Questo il primo commento di Roberto Soldà (nella foto) , vice presidente del movimento Italia dei Diritti, riguardo al piano annuale 2010 sui finanziamenti della Regione in materia di beni e servizi culturali. I fondi disponibili si restringono infatti a 907 mila euro. Il Campidoglio ha deciso di non utilizzare la quota del 5 per cento delle risorse complessivamente assegnate per le spese di gestione, rendendo così i capitali disponibili interamente destinati ai servizi del territorio. Tra i progetti non ammessi ai finanziamenti: il teatro Argentina, il museo dei Fori Imperiali e la Casina delle Civette. Per il primo i progetti presentati sono troppo onerosi, per gli altri invece i progetti non corrispondevano ai criteri necessari per l'accesso ai fondi. "Va bene che siamo in un periodo in cui i fondi sono pochie ci sono altri interessi più importanti - ha continuato l'esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro -, ma credo che coinvolgendo i privati, si possa cercare di non sminuire le bellezze che da sempre accompagnano la città. Auspichiamo che siano messi in campo tutti gli sforzi per valorizzare i beni culturali, fiore all'occhiello della Capitale".
Ufficio Stampa Italia dei Diritti
Capo Ufficio Stampa Fabio Bucciarelli