30 novembre 2009

La prima assemblea nazionale di “Licor” a Benevento: eletti gli organi sociali definitivi.


BENEVENTO. Lo scorso 28 novembre, si è tenuta a Benevento la prima assemblea ordinaria dell’Associazione "Licor" tra i Comuni sede della produzione tipica di liquori, rosoli e spiriti d’Italia, costituitasi a Saronno il 23 maggio scorso, per iniziativa del Sindaco eme-rito Avv. Pierluigi Gilli, con lo scopo di costituire una rete delle identità di questa parti-colare tradizione all’interno delle Associazioni delle Città di Identità aderenti al progetto "Res Tipica" dell’ANCI.
All’assemblea hanno partecipato tutti i Soci fondatori [Saronno (VA), Benevento (BN), Bormio (SO), Civitavecchia (RM), Muccia (MC), Pisticci (MT) Rossano (CS), Tor-reglia (PD)], che hanno confermato all’unanimità l’Avv. Pierluigi Gilli Sindaco emerito di Saronno quale Presidente Nazionale e il Sindaco Moscherini di Civitavecchia Vice Presi-dente per il triennio 2010-2012.
L’assemblea ha inoltre eletto la Giunta Esecutiva, confermando i precedenti com-ponenti, ed i Revisori dei Conti, in cui tutti i Comuni fondatori sono rappresentati ed ha approvato l’adesione dei Comuni di Pievebovigliana (MC) e di Spilamberto (MO) tramite la Confraternita del Nocino.
Nel prossimo 2010, entreranno a far parte di Licor anche i Comuni di Minori (SA) per il limoncello, Limbadi (VV) per l’amaro del Capo, mentre sono in corso trattative con il Comune e l’Unione Industriali di Roma per il Mistrà e con altri Comuni di tutt’Italia. L’assemblea si è inserita perfettamente nell’ambito della quinta edizione della manifestazione Ben Torrone, che il Comune di Benevento organizza insieme agli altri Comuni italiani e stranieri produttori di torrone, con i quali sono nate interessanti siner-gie; l’enorme afflusso di popolazione al bellissimo e popolare evento ha consentito di far conoscere Licor al grande pubblico tramite un proprio stand, ove l’associazione si è pre-sentata con i prodotti ed i materiali pubblicitari dei Comuni soci. Il Presidente Avv. Gilli ha ringraziato l’Assessore al Commercio di Beneven-to, Dott. Pietro Iadanza, per l’impeccabile organizzazione e per l’accoglienza nella splendida città romano-longobarda di Benevento ed ha sottolineato la grande dispo-nibilità e l’entusiasmo dimostrati da tutti i Soci, che hanno ben còlto l’opportunità rappresentata da un’associazione di identità per un prodotto tipico particolare quali i liquori italiani ed ha richiesto un supplemento d’impegno per l’ampliamento della compagine sociale e per l’instaurazione di forti rapporti con le aziende produttrici ed altri Enti territoriali. Ora, con l’insediamento degli organi direttivi definitivi per il prossimo trien-nio 2010-2012 e la conseguente maggiore stabilità, Licor – presto presente nel web con un suo sito - potrà iniziare una fase ancora più operativa ed impegnativa di un’avventura iniziata quasi casualmente dodici mesi in treno per la lettura una pub-blicazione di Res Tipica al ritorno da una manifestazione pro Expo a Milano, e saprà consolidarsi e svilupparsi a beneficio dei nostri territori e delle loro tipicità, nel pano-rama tanto ampio e variegato del nostro Bel Paese; già per maggio 2010 è prevista una grande manifestazione a Civitavecchia, mentre si spera che la seconda assemblea na-zionale si possa tenere a Bormio (SO) a dicembre 2010.

''Italia 2020'' - Piano di azione per l'occupabilità dei giovani attraverso l'integrazione tra apprendimento e lavoro.




Roma. I Ministri del Lavoro Sacconi e dell’Istruzione Gelmini hanno presentato il Piano di azione per la piena occupabilità dei giovani attraverso l’integrazione tra apprendimento e lavoro. Nel documento vengono tracciate le linee di azione da perseguire per costruire un rapporto nuovo e più integrato tra sistema formativo e mondo del lavoro al fine di realizzare la piena occupabilità dei giovani. Sono state individuate sei aree di intervento ritenute prioritarie: 1. Facilitare la transizione dalla scuola al lavoro La difficile transizione dal mondo dell’istruzione e della formazione a quello del lavoro è una delle principali criticità del nostro Paese evidenziata in tutti i benchmark internazionali. 2. Rilanciare l’istruzione tecnico-professionale La competizione internazionale del nostro Paese è limitata dalla carenza di profili tecnici e professionali intermedi e superiori. E’ necessario, quindi, un adattamento e miglioramento dell’istruzione tecnica che sia distinguibile da quelle tipiche del filone liceale e da quelle che qualificano i percorsi graduali e continui dell’istruzione e formazione professionale. 3. Rilanciare il contratto di apprendistato. L’apprendistato rappresenta un innovativo strumento di placement, fondato sull’integrazione tra sistema educativo e formativo e mercato del lavoro, che supera la vecchia distinzione tra formazione “interna” e formazione “esterna” all’impresa e consente ai giovani un rapido e stabile ingresso nel mondo del lavoro. 4. Ripensare l’utilizzo dei tirocini formativi, promuovere le esperienze di lavoro nel corso degli studi, educare alla sicurezza sul lavoro, costruire sin dalla scuola e dalla università la tutela pensionistica. I tirocini formativi hanno rappresentato uno dei pochi canali di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Va dunque ripensato e rivalutato soprattutto alla luce della più recente evoluzione del quadro legale che ha previsto molteplici modalità di inserimento agevolato dei giovani nel mercato del lavoro. 5. Ripensare il ruolo della formazione universitaria L’iscrizione di massa all’università non risponde alle reali esigenze del mondo del lavoro e neppure alle prospettive di crescita degli stessi studenti. Si vuole incentivare le università a prevedere una offerta formativa coerente con l’idea di apprendimento lungo l’intero ciclo di vita con percorsi formativi e di approfondimento anche per chi è già entrato nel mondo del lavoro, in modo da valorizzare il legame di appartenenza con la propria università. 6. Aprire i dottorati di ricerca al sistema produttivo e al mercato del lavoro Utilizzare i dottorati quale straordinaria opportunità per innovare e crescere prendendo esempio dagli altri Paesi che hanno aziende che primeggiano nella competizione internazionale.


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Fonte:ISFOL

UN MUSEO DIFFUSO DI SUGGESTIONI E MEMORIA NEL PAESAGGIO DELL'AMIATA.

Il progetto, presentato nel dicembre 2007 nel piccolo comune del Grossetano a ridosso del Monte Amiata, è già una realtà. Pensata secondo una chiave di lettura non solo scientifica, ma poetica, la struttura è dedicata al tema dell'intelligenza delle piante e all'olio ed è sostenuta dal Comune, dalla Comunità montana Amiata grossetano e dalla Provincia nella terra madre dell’Olivastra seggianese, la stessa cultivar che domina da protagonista nella nuova Dop “Seggiano”, in corso di ufficializzazione presso l’Unione europea. Il 5 dicembre sarà inaugurata la prima parte del museo alla presenza dell'Assessore all'Ambiente della Regione Toscana e dell'Assessore provinciale all'Agricoltura, del presidente della Comunitù montana dell'Amiata grossetano Franco Ulivieri e dei progettisti Sveva Di Martino e Mao Benedetti, componeti dell'Associazione Città Paesaggio. Invitata, Città Paesaggio sarà rappresentata dal prof. Raffaele Sacchi, docente all'Università degli Studi di Napoli "Federico II", e dall'arch. Marina Bruno, segretario dell'Ordine degli Architetti di Isernia con comunicazioni sulle prospettive di tutela e valorizzazione del paesaggio dell'Amiata. Il Museo è dislocato su tre immobili situati nel centro storico di Seggiano, investendo anche il parco comunale. Una delle tre strutture verrà adibita a centro didattico. Il Museo è stato fortemente voluto dall'ex presidente della Comunità Montana Giovanni Alessandri, anch'egli componente di Città Paesaggio che ha puntato su un museo pensato non solo in chiave scientifica ma anche poetica.

Nicola Sorbo
(nella foto Nicola Sorbo, Presidente di Città Paesaggio)

Bagno di folla ieri sera a San Clemente per l’inaugurazione della Pro loco del Trivice.

SAN CLEMENTE. Grande entusiasmo ieri sera a San Clemente (Ce) per l’inaugurazione della Pro loco del Trivice, l’associazione turistica nata con l’intento di valorizzare il territorio e rilanciare l’immagine delle frazioni di San Clemente, Centurano e Tredici oltre che delle nuove aree del Parco Cerasole e del Parco degli Aranci. A tagliare il nastro della nuova sede in via Galatina il presidente della Pro loco, Bartolo Corbo, e il rettore del santuario di Santa Lucia, don Primo Poggi, che - prima di benedire i locali dell’associazione - ha rivolto un augurio allo staff affinché possa contribuire al recupero del grande patrimonio artistico-culturale custodito in queste zone. ‘L’obiettivo primario della Pro loco del Trivice – ha sottolineato in merito il presidente Corbo – è quello di riportare agli antichi splendori tutti quei siti di interesse storico-architettonico-artistico esistenti nel nostro territorio affinché possano entrare a far parte di un circuito turistico di interesse nazionale e internazionale. Al contempo inviteremo i cittadini residenti a discutere dei problemi e dei disagi che attanagliano le tre frazioni per tentare insieme di risolverli definitivamente’. In sala ieri sera anche i parroci delle tre frazioni coinvolte nel progetto, tanti consiglieri comunali e personalità di rilievo come la parlamentare Giovanna Petrenga e il colonnello della Brigata ‘Garibaldi’ Claudio Milone. Ospiti d’onore poi le giocatrici della ‘Caserta Hawks volley’, la squadra di pallavolo femminile della città che milita in Seconda Divisione e che ha scelto di collaborare fattivamente con la Pro loco, attraverso una serie di iniziative mirate, per avvicinare i giovani al mondo dello sport. Nei locali della Pro loco è stata allestita inoltre anche una mostra di ceramiche dell’artista napoletana Patrizia Silvestri che per l’occasione ha realizzato presepi, monili, vasi e numerose altre creazioni di grande valore artistico. L’intrattenimento musicale è stato assegnato infine al violinista casertano Nicola Marino dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli. Maggiori dettagli sulla Pro loco del Trivice - iscritta all’albo regionale delle Pro loco campane e riconosciuta dall’Unpli, Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia - possono essere reperite sul sito: http://www.prolocodeltrivice.it/index.html

Il 118 di Roccamonfina chiude i battenti.


ROCCAMONFINA. Il 118 di Roccamonfina chiude i battenti. La notizia è trapelata nelle scorse ore ed è stata prontamente pubblicata dalla redazione de Monte Santa Croce, blog giornale online, in tutta la sua gravità. Il servizio pare sia stato decurtato per i cronici problemi finanziari della Sanità campana ed al momento lo stesso è tenuto in via sperimentale presso l’ex nosocomio sidicino. Sono previste nelle prossime ore varie esternazioni di protesta, in particolar modo da parte del sindaco di Roccamonfina, Letizia Tari, e della comunità da essa governata. Per tutte le altre info Monte Santa Croce

Fonte: http://www.corrieremediotirreno.com/

29 novembre 2009

LA MAGGIORANZA SDOPPIATA SULLA VARIAZIONE DI BILANCIO VOTA CONTRO SE STESSA.


ALIFE. Nell’ultimo consiglio comunale svoltosi ad Alife è stata affrontata la discussione della variazioni al bilancio dell’esercizio 2009. Due ore di dibattito e tre pause non sono bastate alla Maggioranza guidata dal Sindaco Fernando Iannelli (nella foto) per accordarsi sul voto positivo alla delibera. I Consiglieri di Minoranza del Gruppo Vivi Alife e del Gruppo Leali per Alife, Daniele Cirioli, Alfonso Santagata, Luigi Isabella, Emilio Del Giudice e Giuseppe Santagata, invece, il voto contrario lo hanno manifestato in apertura di seduta, chiedendo il rinvio dell’adunanza per evidenti vizi di legittimità nella convocazione del Consiglio comunale, vizi che avrebbero invalidato in o-gni caso l’eventuale deliberazione. In conclusione, dopo le due ore di dibattito, la Maggioranza ha bocciato la “sua” proposta di delibera relazionata dal Sindaco Fernando Iannelli in apertura di seduta. Una “sfiducia” bella e buona: etica politica imporrebbe le dimissioni. In aula a votare c’erano i Consiglieri di Maggioranza mentre i consiglieri di minoranza, al momento del Voto e previa dichiarazione riportata a Verbale, hanno responsabilmente abbandonato l’aula per non partecipare all’adozione di un atto invalido. L’appuntamento appartiene all’importante operazione contabile chiamata “Assestamento del bilancio di previsione”. Un’operazione che ogni Amministrazione comunale deve fare al fine di assicurare il mantenimento del pareggio del bilancio, mediante la verifica generale di tutte le voci di entrata e di spesa, nel termine ultimo del 30 novembre di ogni anno. Perché “no” a quelle variazioni di bilancio? E’ una questione politica che, evidentemente, appartiene solo ed esclusivamente alla Maggioranza. La verità, asseriscono i consiglieri di minoranza, è nascosta nella “vera” proposta di deliberazione mai arrivata in Consiglio comunale, perché dimezzata dal Revisore dei conti che, giustamente, ha ritenuto alcune variazioni irricevibili. Il risultato del Consiglio comunale, conclude l’opposizione, consegna due significativi segnali, uno ammini-strativo e l’altro politico. Il segnale amministrativo, dimostra l’incompetenza di questa Maggioranza per assicurare l’ordinaria gestione amministrativa del Comune: un assesta-mento del bilancio, infatti, alla fine non c’è stato! Il segnale politico manifesta l’incapacità al relazionarsi dei Consiglieri di Maggioranza: d’accordo nel proporre le variazioni di bilancio, ma contrari nel voto di approvazione.

Pietro Rossi

Convegno: “Indicatori di mobilità per un’azione orientativa di qualità”.


Il Centro Euroguidance Italy, afferente all’Area Politiche per l’Orientamento dell’Isfol, sta organizzando una manifestazione interamente dedicata al mondo dell’orientamento e della mobilità internazionale, che si terrà l’11 dicembre 2009 presso la sede Isfol per le Regioni del Mezzogiorno, Villa dei Papi a Benevento (nella foto). L’idea che anima questa giornata è quella di contribuire ad attivare azioni orientative di qualità che promuovano la cultura della mobilità nel nostro Paese attraverso momenti di confronto tra studiosi ed esperti del settore che dialogheranno durante il Convegno dal titolo “Indicatori di mobilità per un’azione orientativa di qualità”. Il convegno rappresenta anche un’occasione per raccogliere e per diffondere gli esiti della ricerca volta ad indagare gli atteggiamenti degli italiani verso la mobilità per motivi di studio, stage ed esperienze professionali, realizzata all’interno del Centro Euroguidance Italy che da sempre favorisce e supporta la mobilità all’interno dei paesi dell’Unione europea. Durante la mattinata si prevede anche la realizzazione di una Tavola rotonda dal titolo “Euroguidance Italy invita le Reti per un confronto sulla mobilità” per dare vita ad un momento di scambio tra i vari attori che in Italia si occupano di mobilità internazionale creando una buona occasione di approfondimento sulle possibilità di interazione ed integrazione tra i servizi presenti sul territorio, pur mantenendo le singole specificità. Questo evento rivolto, oltre che agli esperti di settore, anche ai giovani e meno giovani, si pone tra gli obiettivi quello di fornire informazioni utili per potersi muovere liberamente all’interno della Comunità Europea. Nasce così l’idea di creare uno spazio informativo che ospita gli Info Point, pensato come un ambiente giovane e accogliente dove studenti e laureati, ma anche semplici curiosi potranno avvicinarsi all’Europa. Gli Info Point, infatti, si presenteranno come sportelli informativi a cura delle Reti Europee ideati per favorire la conoscenza delle politiche comunitarie al fine di promuovere la cultura europea. I visitatori potranno ricevere informazioni ed essere orientati e sensibilizzati sulle politiche, sui programmi, sulle istituzioni e sulle iniziative dell’Unione Europea. Sarà possibile consultare i documenti cartacei realizzati da ogni Rete (opuscoli informativi, pubblicazioni per gli approfondimenti, guide) e ricevere assistenza da parte di operatori specializzati. Per saperne di più: http://www.euroguidance.it/


Fonte: ISFOL

La Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno.

PIEDIMONTE MATESE. I disturbi respiratori del sonno rappresentano una percentuale non trascurabile delle patologie dell'apparato respiratorio. A causa della sempre maggiore attenzione verso questa particolare classe di patologie, la loro incidenza negli ultimi anni ha registrato un netto incremento.Il motivo per il quale per molto tempo questi disturbi sono stati sottovalutati probabilmente risiede nel fatto che essi non da tutti vengono riconosciuti come fenomeni patologici. Infatti, il principale dei disturbi respiratori del sonno, la sindrome delle apnee ostruttive, è caratterizzata dal russamento, che dalla maggior parte dei pazienti è considerato normale o, tuttalpiù come un "fastidio acustico" per chi convive con il russatore. La sindrome delle apnee durante il sonno è una malattia molto seria descritta per la prima volta nel 1965 come una alterazione patologica caratterizzata da "pause" o interruzioni del normale respiro (appunto le apnee) durante il sonno. E’caratterizzato da una eccessiva sonnolenza diurna non imputabile ad altri fattori e/o due o più dei seguenti sintomi: russamento rumoroso, senso di soffocamento/respiro ansimante durante il sonno, risvegli notturni ricorrenti, sonno non ristoratore, stanchezza diurna, ridotta capacità di concentrazione, presenza nel monitoraggio notturno di episodi di apnea più ipopnea con microrisvegli (arousal) correlati alla sforzo respiratorio. Il termine "apnea" dunque identifica una pausa della respirazione. Chiunque occasionalmente può trattenere il respiro, ad esempio per effettuare una immersione in acqua oppure per evitare odori sgradevoli. Tuttavia quando la pausa non è decisa spontaneamente ma si verifica durante il sonno e si prolunga per 10 secondi o più, allora il fenomeno diventa anormale, e se si ripete per molte volte nel corso della notte di sonno, può comportare rischi importanti per la salute, visibili pure durante la veglia. Ci sono due tipi di apnee durante il sonno: centrali ed ostruttive. Le prime, molto meno comuni, si manifestano quando i centri cerebrali responsabili dell'attività respiratoria non riescono ad inviare i segnali appropriati ai muscoli respiratori, e questo causa l'impossibilità della gabbia toracica ad espandersi.Le seconde, molto più diffuse, si manifestano quando l'impedimento alla respirazione è dato da un ostacolo al flusso aereo a livello delle alte vie respiratorie. In tale tipo di apnee, gli sforzi per continuare la respirazione saranno comunque presenti, anche se inefficaci a promuovere il passaggio dell'aria dalla bocca (o dal naso) fino ai polmoni. L'ostacolo non è di tipo fisso, per lo più caratterizzato dal parziale collasso delle pareti del faringe, e può essere superato da una inspirazione più potente e rumorosa. Questa inspirazione più potente è ugualmente comandata dai centri respiratori che impongono alla gabbia toracica di generare un movimento più energico; anche lo stimolo nervoso, quindi, è più vigoroso e, pertanto, anche se il soggetto sta dormendo, si verifica (anche se per pochissimi secondi) un micro-risveglio che è spesso inavvertito a livello della coscienza. Quando i micro-risvegli (anche se inavvertiti) sono frequenti, la qualità del sonno peggiora e il soggetto può svegliarsi al mattino "più stanco di prima". Nei momenti fra una apnea e la successiva quasi sempre si possono sentire rumori da russamento (quasi sempre decisamente fragorosi), e spesso il paziente può avvertire momenti di reale soffocamento. Come già detto, a causa dei ripetuti micro-risvegli, il sonno risulta frammentato tanto da perdere il proprio carattere e la propria funzione di riposo, e questo comporta il giorno dopo la pesante sensazione di eccessiva sonnolenza diurna.


La sindrome delle apnee durante il sonno si manifesta in tutte le età ed è sicuramente più comune nel sesso maschile. Il 4 % di uomini e il 2 % di donne nella popolazione generale presentano un alto numero di apnee per notte e lamentano eccessiva sonnolenza durante il giorno: quindi è stato calcolato che circa due milioni di Italiani possano soffrire di questa malattia, anche se per i motivi di scarsa consapevolezza cui si è accennato solo in una esigua minoranza fino ad ora è stato possibile porre la certezza diagnostica.Le persone più a rischio sono coloro che presentano forte russamento notturno, che sono sovrappeso, che hanno la pressione del sangue alta e che presentano anormalità fisiche a livello del naso o della gola. Inoltre la sindrome delle apnee durante il sonno sembra ricorrere con maggiore frequenza negli stessi gruppi familiari, suggerendo una possibile predisposizione su base ereditaria.

Il tratto orofaringeo è privo di un supporto rigido come, ad esempio per la trachea ed i bronchi che sono dotati di uno "scheletro" cartilagineo che ne impedisce la chiusura. Ciononostante, anche in questo tratto del collo (che è comune sia alle vie aeree che digestive) il passaggio dell'aria è sempre assicurato da muscoli "dilatatori" che sono comandati dal sistema nervoso autonomo e non richiedono, pertanto, un controllo volontario.Durante il sonno, l'attività di questi muscoli si riduce fisiologicamente ed è possibile avvertire il tipico "respiro pesante" di chi dorme, o sta per addormentarsi, magari mentre voi state parlando ! Questo fenomeno acquista una maggiore importanza nei soggetti che hanno una ridotta pervietà nasale, di un'ipertrofia adenotonsillare o di una qualunque patologia che restringa il calibro delle stesse vie aeree.Inoltre nei soggetti obesi, e particolarmente in quelli che presentano un accumulo di grasso nel collo, la pervietà delle vie aeree superiori nel sonno tende ad essere ridotta. La prima conseguenza che è possibile notare nel sonno è, quindi, il russamento.
Il russamento è dovuto alla vibrazione delle strutture molli faringee, e si associa ad una riduzione del flusso aereo; solo in una minoranza di soggetti, per fortuna, il russamento può essere causa di importanti disturbi respiratori. In questi casi estremi le vie aeree superiori, per la riduzione dell'attività dei muscoli faringei, si restringono a tal punto da collassarsi: compare così l'apnea ostruttiva che consiste nella successione di sforzi inspiratori inefficaci ai fini della respirazione.Nel corso di un episodio di apnea ostruttiva gli sforzi respiratori divengono progressivamente più intensi, senza che però le vie aeree riescano a riaprirsi, fino a quando il sommarsi degli stimoli derivanti dalla mancanza di ossigeno, e dall'incremento della concentrazione di anidride carbonica nel sangue determina la comparsa di un "micro-risveglio", per lo più avvertito dal coniuge come un rumoroso sobbalzo del respiro.In molti casi, il consumo di bevande alcoliche (o di farmaci "tranquillanti") prima di dormire, aumentano lo stato di flaccidità muscolare che, rendendo più difficili i "micro-risvegli" che interrompono le apnee, può peggiorare sensibilmente il quadro clinico e portare ad un notevole incremento sia del numero delle apnee che della loro durata.
Quali sono gli effetti dannosi?
Le conseguenze della sindrome delle apnee ostruttive vanno dai disturbi dell'umore al pericolo di vita. Le conseguenze sono dovute al fatto che durante le apnee l'ossigenazione del sangue viene ad essere temporaneamente compromessa spesso in modo serio, e poiché il fenomeno può ripetersi decine (se non centinaia !) di volte ogni notte, questo si traduce in uno stato di "stress" reiterato per gli organi più sensibili allo stato di ossigenazione ematica: cuore e cervello. Così per una malattia che origina dal sonno, presto le conseguenze diventano visibili e si palesano durante il giorno, durante la veglia.E' infatti comune che la sindrome delle apnee durante il sonno si accompagni ad alterazioni della pressione sanguigna (ipertensione) e del battito cardiaco (aritmie). Inoltre i pazienti con la sindrome delle apnee durante sonno hanno un rischio maggiore rispetto alla popolazione normale di avere episodi di infarto cardiaco o di ictus cerebrale. A causa della eccessiva sonnolenza diurna, che può arrivare a compromettere le normali occupazioni di vita sociale e lavorativa, i pazienti con le apnee notturne hanno inoltre un elevatissimo rischio di incorrere in incidenti automobilistici.




Come si riconosce la sindrome delle apnee durante il sonno?

I sintomi clinici che aiutano nella diagnosi della sindrome delle apnee durante sonno sono dovuti alla povera qualità del sonno:
- sonnolenza continua durante il giorno, con difficoltà a rimanere svegli durante la lettura del giornale o la visione di un film alla TV
- estrema affaticabilità e perdita di ogni energia
- depressione o irritabilità
- difficoltà di concentrazione
- mal di testa mattutino
- disturbi del desiderio e della potenza sessuale
- anamnesi positiva per incidenti automobilistici o lavorativi
Dal punto di vista fisico si tratta spesso, ma non sempre, di persone sovrappeso, quando non francamente obese, con collo grosso e tozzo o problemi di anomalie anatomiche a livello di naso e gola.
Quasi sempre si tratta di formidabili russatori, che rendono molto difficile la vita del coniuge nelle ore notturne.


Cosa fare?

Sulla base di quanto riferito dal paziente, nonché dei segni clinici fisici, il medico è solitamente in grado di porre sospetto di sindrome delle apnee durante sonno.La certezza della diagnosi e soprattutto la valutazione della gravità del quadro patologico, necessitano tuttavia di un esame specialistico chiamato polisonnografia.Si tratta di un esame non invasivo, che consiste nella registrazione durante una notte, di tutti i parametri cardiaci, respiratori, dello stato di ossigenazione del sangue e della attività cerebrale al fine di determinare se le apnee ci sono davvero, quali alterazioni eventualmente comportano al livello dell'apparato cardio-respiratorio e sulla qualità del sonno e come, di conseguenza, possano essere curate.La polisonnografia è un esame che richiede notevole competenza specifica e può essere praticato in molti centri ospedalieri o privati accreditati situati sul territorio nazionale. Data la complessità dei disturbi, che come detto possono interessare più organi ed apparati, da alcuni anni sono nati veri e propri Centri Specializzati nella Diagnosi e Cura dei Disturbi Cardio-Respiratori Durante il Sonno.



Come si cura?

La terapia specifica per la sindrome delle apnee durante il sonno deve essere tagliata su misura per ogni singolo paziente, basandosi sulla storia clinica, sulla visita medica, e sui risultati dell'esame polisonnografico. I farmaci, per lo più, non sono di alcuna efficacia nel trattamento della sindrome delle apnee del sonno. Ecco le terapie più indicate:
Terapia con CPAP (Continuos Positive Airway Pressure)
La terapia più efficace e maggiormente utilizzata per la cura delle apnee ostruttive durante il sonno viene effettuata sottoponendo il paziente, durante le ore di sonno, a ventilazione meccanica positiva attraverso una speciale maschera nasale che viene applicata attorno alle narici. Con tale metodica, chiamata CPAP (Continuos Positive Airway Pressure), una pressione d'aria costante viene mantenuta di continuo nelle vie aeree superiori tanto da impedire meccanicamente il collasso delle strutture anatomiche della gola (impedendo, quindi, che si verifichino le apnee). E' ovviamente importante stabilire la minima pressione esterna in grado di prevenire le apnee in modo da ridurre il disagio del paziente, che comunque è generalmente limitato. E' altresì importante che le regolazioni di pressione del ventilatore vengano compiute da personale esperto e che l'efficacia venga successivamente validata da esami di controllo. La terapia CPAP è efficace in quasi tutti i pazienti; è per lo più ben tollerata e comporta solo minimi effetti collaterali. I progressi tecnologici hanno portato ad indubbi miglioramenti nel comfort delle mascherine nasali e nella silenziosità degli apparecchi di ventilazione.
Terapia comportamentale
Trattandosi generalmente di soggetti obesi, è un aspetto della terapia molto importante, e nei casi lievi può addirittura risolvere il problema. L'approccio più utilizzato consiste ovviamente in un adeguato programma dietetico teso al calo ponderale cospicuo. E' inoltre importante evitare il consumo di bevande alcoliche prima di coricarsi, per non peggiorare la situazione apnoica. Poiché in alcuni casi il decubito laterale (destro o sinistro) possiede un deciso effetto protettivo sulla apnea rispetto al decubito supino diritto, decisi miglioramenti possono essere ottenuti con speciali sistemi che impediscono o riducono di fatto la permanenza a letto in posizione supina diritta.
Terapia con apparecchi ortodontici
Apparecchi dentali che, in casi selezionati e qualora ne ricorrano le condizioni, riposizionano la mascella e spostano in avanti la lingua, si sono dimostrati utili, in alcuni pazienti con forme di sindrome delle apnee del sonno di gravità modesta. L'incapacità di assicurare il risultato "a priori" e l'alto costo di commissione "alla cieca" rappresentano a tutt'oggi un freno all'impiego su larga scala di queste protesi.
Terapia chirurgica
Alcuni pazienti con sindrome delle apnee durante il sonno possono aver bisogno di un approccio chirurgico. Sebbene diverse procedure chirurgiche siano state proposte, nessuna per ora è completamente efficace e priva di rischi. A volte è necessario più di un intervento prima di realizzare pieni benefici. L'approccio chirurgico sicuramente è di prima valutazione nei soggetti di età pediatrica, ove le apnee riconoscono molto spesso, come causa principale, la presenza di tonsille o adenoidi ipertrofiche o polipi nasali o comunque alterazioni anatomiche di competenza otorinolaringoiatrica. Fra le procedure chirurgiche bisogna ricordare l'uvulopalatinofaringoplastica (UPPP) che porta a rimuovere l'eccesso di tessuto nella parte posteriore della gola (tonsille, uvula e palato molle). Si tratta di un intervento chirurgico molto complesso ed invasivo, spesso mal tollerato dal soggetto, le cui percentuali di successo variano dal 30 al 50 %. Non sono noti i benefici sul lungo termine e, come per gli apparecchi ortodontici, è difficile stabilirne " a priori" il reale beneficio. Considerando gli effetti benefici delle terapie non chirurgiche di cui si è accennato prima, molto raramente tali interventi vengono proposti ed attuati per la cura della sindrome delle apnee durante il sonno.


Nell’Alto Casertano dove diagnosticare e curare la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno?

Da qualche mese è stata inaugurata presso la Casa di Cura “Athena” Villa dei Pini, di Piedimonte Matese (CE), una Unità di Fisiopatologia Respiratoria, rivolta in particolar modo allo studio dei disturbi del sonno. Scovare la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno, in particolare, è possibile sia in regime di ricovero sia domiciliarmene.
Soffri di apnee nel sonno?
Se russi eccessivamente ed hai uno dei problemi elencati puoi avere apnee nel sonno.Prendi in considerazione l'ipotesi di discuterne con il tuo medico.
§ Russi rumorosamente? Sì_ No
§ Chi dorme accanto a te si lamenta del tuo russamento? Sì_ No
§ Il tuo russamento ti sveglia durante la notte? Sì_ No
§ Tu o un familiare avete notato una sensazione di soffocamento nel sonno? Sì_No
§ Ti risvegli con la bocca secca, la gola arrossata o cefalea? Sì_No
§ Ti addormenti spesso durante il giorno quando vuoi stare sveglio? Sì_No
§ Sei spesso stanco durante il giorno? Sì_No
§ Soffri di pressione alta? Sì_No

Si Ringrazia per la sostanziale collaborazione il Dr Giuseppe Fiorentino (Dirigente medico AORN Monadi-UOC Fisiopatologia, Malattie e Riabilitazione Respiratoria)

per contatti: Dott. Luigi Ferritto
Dipartimento di Medicina Interna
Unità di Fisiopatologia Respiratoria
Clinica “Athena” Villa dei Pini
Piedimonte Matese (CE)
e-mail: luigiferritto@email.it

L’Assoesercenti prepara il Mercatino dei prodotti natalizi.


Marcianise. Assoesercenti a lavoro, a Marcianise, in vista del "Mercatino dei prodotti natalizi", che si terrà, in piazza Carità, dal 12 al 24 dicembre. La presidentessa dell'associazione degli esercenti commerciali, Enza Martusciello (nella foto), ha inviato una lettera ai negozianti della città per stimolare il loro interesse nei confronti dell'iniziativa. «Lo scopo del mercatino – dice la Martusciello – è quello di valorizzare il settore commerciale, che langue da tempo, e di fornire ai cittadini un'occasione di svago e di socializzazione». Coloro i quali volessero informazioni al riguardo possono contattare Fortunato Benformato, presidente della Commissione fieristica e di svago. Per rilanciare lo sviluppo delle attività produttive cittadine e dei paesi limitrofi il direttivo dell'Assoesercenti ha ritenuto opportuno, infatti, decentrare i compiti fra i vari componenti del gruppo, istituendo due commissioni, la Commissione fieristica e di svago e la commissione per i rapporti con le istituzioni e le politiche sociali. I componenti della prima commissione, appena due settimane fa, ebbero un incontro con l'assessore Gerardo Trombetta. «Il delegato al settore – dichiara la Martusciello –, convenendo sulle difficoltà in cui versano le attività commerciali e sulla necessità di un loro rilancio, ha dato la sua disponibilità a fare quanto sarà necessario ed opportuno. Confidiamo molto – prosegue il presidente dell'Assoesercenti – nel suo aiuto e nel sostegno dell'amministrazione comunale». È possibile rivolgersi all'associazione di categoria anche per avere informazioni e chiarimenti circa le domande di accesso al "Fondo di sostegno al credito 2009", il cosiddetto prestito al commercio.


Fonte : comunicato stampa

CASAPULLA, GRANDE SUCCESSO PREMIO S.PIO, TRA GLI OSPITI ALBANO.


CASAPULLA. Un’idea nata da due fedeli collaudati, quali Don Filippo Melone e Gianni Mozzilo. Tanti sacrifici, ma coronati da un successo inaspettato sia per la presenza di molti frati cappuccini confratelli di P.Pio. tra cui Padre Antonio Gambale, Padre Paolino Cilenti, Padre Marciano Morra e Padre Cipriani De Meo, e sia per la presenza di altissime personalità militari, magistrati, e dello spettacolo che hanno ricevuto il premio P.Pio. La conduzione della manifestazione è stata di due ottimi giornalisti quali Maria Concetta Mattei e Attilio Romita. Sono stati premiati anche grandi imprenditori ognuno legato al Santo di Pietrelcina. La manifestazione è stata ripresa da Rai tre e da altre emittenti locali. Tra i nomi piu’ famosi della mondo televisivo Piero Badaloni, Nino Benvenuto, Andrea Roncato ed il tanto atteso Albano Carrisi di cui l’imprenditore di grandi eventi Nino Capobianco, ha curato tutto il suo intervento con un meraviglioso video in cui Albano ha cantato una meravigliosa canzone dedicata a S.Pio. Una grande festa di fede. Don Filippo Melone parroco della Chiesa di S.Luca che ha ospitato la manifestazione lo abbiamo visto raggiante ed entusiasta di quanto era stato fatto nella sua parrocchia in nome di un Santo che ha saputo coniugare semplicità e preghiera. Ognuno durante la premiazione ha portato la sua esperienza di vita. Il premio a loro consegnato al di la dei loro meriti era anche un invito a proseguire per la strada intrapresa a far e meglio far fruttificare quei talenti per il bene del prossimo.Anche noi abbiamo avuto la gioia di aver dato il nostro piccolo contributo per la riuscita della manifestazione in onore di S.Pio, per essere stati incaricati insieme all’amico cantante Giuseppe Fichele di andare a Cellino San Marco a prendere a casa il grande artista della canzone italiana ALBANO.




Mattia Branco

28 novembre 2009

SUCCESSO DEI FIGLIO DO VIENTO.


CELLOLE. Si è tenuto nella serata di venerdì 27 novembre 2009 lo spettacolo de “I figli do viento”, talentuosa band originaria del carinolese, presso il noto locale di ristorazione “De Gustibus” di Antonio Sparagna. L’evento è stato molto seguito, tanto da far registrare il tutto prenotato da parte della proprietà, e testimonia come la buona musica unita alla grande capacità ristorativa sono una grande attrazione di pubblico e consumatori. Sicuramente nel prossimo futuro la dirigenza del De Gustibus mirerà ad organizzare altre serate del genere e si avrà l’occasione di degustare le ottime pietanze al ritmo jazz, blues o altro. Si precisa che è meglio prenotare.


Elio Romano

Terra di Mezzo riapre i battenti con il Cinema.


CELLOLE. Ha ripreso le attività da qualche settimana l’associazione culturale “Terra di Mezzo” con sede in Cellole. Il sodalizio ha aperto le proprie attività con il cineforum del giovedì, a cui partecipano diverse decine di ragazzi della zona appassionati di cinefilia. I titoli selezionati dal gruppo per i soli aderenti sono abbastanza disparati e coprono un arco abbastanza ampio di generi, si consiglia pertanto la consultazione della pagina Facebook associativa di cui vi forniamo il link: http://wm3.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=126441555402&ref=ts . Infine, nelle prossime mensilità dovrebbe essere pronto anche lo spettacolo teatrale per il quale i diversi attori volontari si preparano da diversi mesi, ma per tale iniziativa occorrerà ancora un poco di pazienza prima di potervi aderire.


Elio Romano

Con il Mercatino di Natale parte il Natale della pro Loco Vallata.


Piedimonte Matese. Tutto pronto per il Natale a Piedimonte Matese ,anche quest’anno la Pro Loco Vallata ha organizzato un programma, parallelamente alle iniziative pianificate dall’Amministrazione Comunalie di Piedimonte Matese. L’apertura ci sarà l’ 8 dicembre con il consueto Mercatino di Natale, nel rione Vallata con animazioni varie e spettacoli di artisti da strada. Il 20 dicembre si passa ad una manifestazione tradizionale piedimontese “le vracere riscaldano la piazza”, in piazza Roma la serata sarà allietata con intrattenimenti musicali, castagne, turcinelli, vin brulè e cioccolata calda. Il 26e il 27 dicembre appuntamento con il caratteristico Presepe vivente. Quest’anno si svolgerà nella frazione Sepiacciano, tra ivia Campo, vico Onoratelli, vicolo Perrazza e vicolo Frantoio Crispino. La parrocchia di Sepicciano si è impegnata molto in questa iniziativa, e la Pro Loco ringrazia tutti e soprattutto il parroco don Salvatore Zappulo. La Parrocchia di Spicciano ospiterà anche un concerto corale. Il 29 dicembre la Pro Loco organizza il Gran Concerto di capodanno, arrivato alla sua IV edizione. Il 6 gennaio le manifestazioni saranno chiuse dal Corteo dei pastori. Ci sarà un gruppo di pastori che muoverà da ogni parrocchia, per riunirsi tutti a piazza Carmine per poi recarsi tutti in piazza Roma dove sarà allestita la capanna con il Bambino.

Pietro Rossi

VARATO IL PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE A PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. Interessano il complesso sportivo polifunzionale “Giacomo Vitale” (nella foto) e la rete idrica del territorio comunale la coppia di interventi che l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese, retta dal sindaco Vincenzo Cappello, ha inserito all’interno del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2009/2011. Una serie di modifiche, dunque, al Programma e relativo elenco annuale 2009, di cui si è dibattuto, quale punto all’ordine del giorno, nella seduta di Consiglio Comunale tenutasi lo scorso lunedì, quando il Civico Consesso si è espresso positivamente in merito ai cambiamenti da apportare al Programma e alle contestuali variazioni di bilancio. Le opere in questione comprendono in primo luogo lavori di adeguamento funzionale e di sicurezza del complesso sportivo “Giacomo Vitale”, incluso l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche della struttura. Lavori la cui progettazione esecutiva era stata già approvata con una delibera di giunta comunale risalente al 5 novembre 2008. L’importo complessivo previsto per la spesa ammonta a circa 117mila euro, da finanziare con fondi regionali di cui alla legge 42/79. Maggiori, invece, le cifre che riguardano il secondo gruppo di interventi – lavori per l’ampliamento e sostituzione della rete idrica comunale – per i quali sono già previsti, anche in questo caso, finanziamenti che la Regione Campania ha concesso con la delibera n. 1721 del 31 ottobre 2008, assegnando al comune di Piedimonte Matese un contributo di 719mila euro nell’ambito della Legge 388 del 2000, cifra a cui va aggiunta la compartecipazione alla spesa che il Comune matesino intende conferire, della quota di 215mila euro. Due nuovi progetti quindi, che vanno ad aggiungersi a pieno titolo nella pianificazione delle opere pubbliche, dopo il voto in favore da parte del Consiglio Comunale.

Michele Menditto

INIZIATIVA CONGIUNTA IN TUTTA ITALIA PER OPPORSI ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA.


PIEDIMONTE MATESE. Nella notte tra Venerdì 27 e Sabato 28 Novembre 2009, decine di Comunità Militanti, sparse su tutto il territorio nazionale, aderenti e sostenitrici del progetto di aggregazione “Identitario.org” (www.identitario.org), tra cui gli Identitari Matesini (www.agpiedimonte.splinder.com ) , hanno portato a termine un’iniziativa congiunta per ribadire la propria ferma opposizione alla recente approvazione del cosiddetto “decreto Ronchi” e al conseguente via libera alla privatizzazione dell’acqua potabile.Durante la notte, infatti, nei pressi delle fontane di numerose città Italiane, tra cui Piedimonte Matese, sono apparse centinaia di bottiglie piene d’acqua caratterizzate dal simbolo del dollaro al posto della classica etichetta. “Tutto ciò per evidenziare – dichiara Andrea Boggia, responsabile del movimento e dirigente della Giovane Italia – che un bene prezioso come l’acqua non può essere coinvolto in assurde speculazioni delle solite multinazionali di turno ai danni dei cittadini. Siamo quindi pronti ad aderire e sostenere qualsiasi tipo di iniziativa si voglia intraprendere, in maniera del tutto trasversale, per opporsi a questo decreto e affinché l’attuale Governo faccia un passo indietro in merito a tale situazione. L’acqua è un bene di prima necessità, e per questo motivo il suo utilizzo e l’accesso alla stessa devono essere considerati come dei diritti inviolabili, fermo restando, ovviamente l’urgenza relativa alla problematica della razionalizzazione delle risorse idriche, che però può, e deve essere risolta in tutt’altro modo.”. I promotori del progetto Identitario.org rendono noto inoltre che sul loro sito ufficiale sono state pubblicate le foto provenienti da tutta Italia relative a questa iniziativa congiunta e che a breve verrà anche realizzato un video in merito.


c.s.

VOGLIA DI NATALE


RICEVIAMO DAL SIG. FRANCESCO LENA DI CENATE SOPRA (BERGAMO) QUESTI BELLISSIMI VERSI CHE PUBBLICHIAMO CON PIACERE.

Poesia di Natale 2009


C’è bisogno di un Natale,
Dove la gente sia più disposta ad ascoltare.

C’è bisogno di ascoltare di più gli ammalati e donare loro un sorriso,
L’ascolto sarà un gesto di grande umanità, si illuminerà subito il loro viso.

C’è bisogno di stare vicini e ascoltare di più gli anziani,
L’ascolto sarà come la luce delle stelle, porterà sicurezza, serenità e speranza per il loro domani.

C’è bisogno di ascoltare di più i diversamente abili,
L’ascolto sarà per loro come un raggio di sole, che li farà sentire meno fragili.

C’è bisogno di ascoltare di più i bambini e donare loro tanto amore,
L’ascolto darà felicità e gli si aprirà la mente e il cuore.

C’è bisogno di ascoltare di più tutte le persone bisognose e che hanno meno,
L’ascolto sarà per loro positivo, come l’arcobaleno che annuncia il sereno.

Se tutti insieme per qualche minuto smettessimo di parlare, sarebbe un clamore,
Ma se quei minuti li adoperassimo per ascoltare, scopriremmo come fare per costruire un mondo migliore.

Se l’ascolto nelle nostre menti e nei nostri cuori, trionferà,
Sarà per tutti un bel Natale, di giustizia sociale e di solidarietà.


Francesco Lena
Via Provinciale, 37
24060 Cenate Sopra Bergamo tel. 035/956434

Il canile provinciale di Caserta è strapieno ed i gestori ci scrivono un accorato appello che volentieri giriamo a tutti.


Caserta. Gli addetti al canile a fronte di 290 cani previsti, ne ospitano 430. Il sindaco e l'Asl non starebbero contribuendo per nulla, sia sul piano economico, sia per i medicinali!Questo l'accorato appello giunto alla nostra redazione: "Urgentissimo! Siete sempre molto sensibili alle problematiche animaliste vi chiediamo di intervenire. Siamo i gestori del canile municipale di Caserta la nostra amministrazione ci ha messo sul lastrico venendo meno ai pagamenti da svariati anni. Abbiamo croccantini per i randagi presenti nella struttura solo per pochi giorni.Abbiamo 430 cani a fronte di una convenzione che ne prevede 290, ciò nonostante l'amministrazione non ci corrisponde neanche il mantenimento per quelli previsti. L'Asl non ci fornisce medicine di nessun genere compreso vaccini,antibiotici ed anestetici. Queste spese vengono sostenute da noi gestori pur di salvaguardare il benessere animale. L'Amministrazione comunale ha emesso un'ordinanza sindacale nel giugno c.a. in base alla quale ha chiuso le entrate anche per i cani feriti e pericolosi per cercare di rientrare nel numero stabilito dalla convenzione (a giugno erano 460), non ha stipulato convenzioni con altre strutture (non si preoccupa di ottemperare neanchè all'incolumità pubblica oltre che a quella animale!). Stanno cercando di aiutarci alcuni quotidiani ed emittenti locali. Vedi servizi Tgluna2 del 17/11/09 serale, Il Mattino edizione di Caserta del 18/11/09 Il Corriere di Caserta del 18/11/09 nonchè continue notizie date nel mese di settembre da questi ultimi in aggiunta ad altri, La Gazzetta di Caserta del 20/11/09, La Repubblica del 21/11/09.Aiutateci a risolvere il problema!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"


Giuseppe Sangiovanni

TURISMO IN CRISI A CASERTA SE NE PARLA IN UN CONVEGNO AL JOLLY HOTEL


Caserta.Sviluppo turistico, la provincia di Caserta al tempo della crisi”- il tema del convegno organizzato dalla CGIL-Filcams- Caserta- in programma lunedi -30 novembre al Jolly Hotel, ore 9.30. Previsti gli interventi del sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti (nella foto); Michele Colamonici, Segretario Generale CGIL Caserta; Benedetto Arricale, Segretario Generale, Filcams-CGIL Caserta; Rosa Boccardi, Presidente Sezione Turismo Confindustria Caserta; Paola Raffaella David, Soprintendente BAPPSAE per le province di Benevento e Caserta; Mario Farina, Presidente CCIAA Caserta; Arturo Gigliofiorito, Assessore al Turismo Comune di Caserta; Michele Gravano, Segretario Generale CGIL Campania; Enzo Iodice, Presidente EPT Caserta; Raffaele Lieto, Segretario Generale Filcams-CGIL Campania; Riccardo Marone, Assessore al Turismo Regione Campania. Le conclusioni dell’incontro di Franco Martini, Segretario Generale Filcams-CGIL. In Campania il turismo è in grande crisi- non manca però la volontà di dar vita ad un Sistema Turistico – ricorrendo a leggi regionali e nazionali- per nuovi modelli di sviluppo-in grado di determinare una diversa capacità attrattiva del sistema locale verso i turisti/visitatori e verso i potenziali investitori che si trovano a operare in un mercato sempre più competitivo in cui i “sistemi locali di offerta” si propongono in modi sempre più accattivanti e, spesso, spregiudicati. La capacità attrattiva di un’area e l’apprezzamento dei fruitori, pertanto, derivano dalla valorizzazione sinergica delle diverse risorse disponibili (paesaggistiche, naturali, storico-culturali, artistiche, testimoniali, gastronomiche, ecc.), garantita dalle competenze maturate dagli operatori, che vengono espresse attraverso la qualità dei servizi offerti, tanto a livello aziendale quanto di sistema.

Giuseppe Sangiovanni

PARTE IL PROGETTO L'ITALIA SEI ANCHE TU A SAN NICOLA LA STRADA


SAN NICOLA LA STRADA. Sono passati quasi 2 anni dall’ultima apparizione de “I Giovani Liberali” di San Nicola la Strada, nella scena politica. Anni in cui il suo fondatore ha concluso i suoi studi all’estero ed ha iniziato il dottorato in Economics (Economia Politica per chi non mastica l’inglese) presso l’istituto di ricerca patrocinato dalla Banca d’Italia, l’EIEF (Istituto Einaudi per l’Economia e la Finanza). Questa volta I Giovani Liberali, movimento appartenente all’area PDL, sono partiti più attivi che mai. Infatti, hanno intenzione di portare a termine numerose iniziative, facenti parte del loro progetto “L’Italia sei anche tu!”. In effetti, già il prossimo week-end allestiranno dei gazebo per raccogliere fondi per “L’Opera di San Pio da Pietrelcina”. La grande opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza non solo dona sollievo a tantissimi ammalati; ma il suo ospedale è stato classificato Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. La sua ricerca Scientifica si focalizza nel settore delle “malattie genetiche ed eredo-familiari”. L’appuntamento è quindi per Sabato pomeriggio in Piazza Rotonda e Domenica mattina nella Piazza del Comune dove “I Giovani Liberali” con Azzurro Donna, tra i quali Valeria Tramontano, Rosario Ferragino, Pierluigi Schiavone, Giuseppe junior Leone e Pietro Fois.


Mimmo Russo

IDV POLEMICA PER LA BOCCIATURA DELLA PROPOSTA DEL DOTT. IANNOTTA.


PIEDIMONTE MATESE. Italia dei Valori di Piedimonte Matese ritiene opportuno specificare le motivazioni che hanno indotto il proprio consigliere comunale dott. Emilio Iannotta (nella foto) a presentare nell’ultimo Consiglio un emendamento al regolamento del Consiglio Comunale, bocciato con voto bipartisan di maggioranza ed opposizione. L’emendamento in oggetto sollecitava il riconoscimento delle prerogative e della rappresentanza spettanti ad un Gruppo Consiliare per quel consigliere che fosse: a)l’unico eletto di una lista che avesse partecipato alla competizione elettorale; b) l’unico rappresentate di un partito politico nazionale che ne attestasse l’appartenenza con dichiarazione ufficiale della segreteria nazionale e che si fosse candidato in rappresentanza dello stesso partito in una lista civica e/o di coalizione partitica. In particolare, anche nel suo intervento nel Civico Consesso, il consigliere Iannotta ha ricordato che, non prevedendo la legge elettorale che regola le elezioni amministrative nei comuni che hanno meno di 15.000 abitanti il doppio turno e gli apparentamenti, di fatto i partiti politici sono fortemente condizionati a far parte di liste di coalizione anche laddove le sintonie programmatiche e politiche non sono particolarmente mature. L’emendamento in oggetto, se approvato, avrebbe favorito: a) la partecipazione alla vita politica amministrativa dei cittadini; b) l’arricchimento del dibattito politico-programmatico in seno al Consiglio Comunale; c) la massima trasparenza nelle posizioni di tutti i partiti a valenza nazionale sui singoli temi all’ordine del giorno; d) il riconoscimento del ruolo dei partiti nella democrazia italiana, come viene chiaramente esplicitato nella Carta Costituzionale. Infine sarebbe stato un segno della volontà del Civico Consesso di premiare la coerenza di appartenenza leale e non opportunistica ad un qualsivoglia partito. La bocciatura bipartisan dell’emendamento, e in particolare modo la scarsa sensibilità della maggioranza e del Sindaco nei confronti di un partito che pure quel Sindaco ha contribuito ad eleggere, pur determinando una ulteriore ferita nei confronti dello stesso partito- già per altro estromesso da ogni attività, fosse pur essa di sola programmazione, nonostante che le ultime elezioni politiche ed europee ne hanno sancito la crescita dei consensi attestandolo oltre il 10%-, non incrinerà certamente quella coerenza politica e quella linearità di comportamenti che sempre hanno contraddistinto l’attività politica di IDV e del consigliere Iannotta. Per tal motivo il consigliere Iannotta ha comunque votato favorevolmente per l’approvazione del Regolamento Comunale, nonostante tutto, in quanto, avendo a cuore le regole e la trasparenza, ha ritenuto che un Regolamento adeguato alla Statuto Comunale e alla legge che regola il funzionamento degli Enti Locali, fosse un bene per la comunità. Sempre per coerenza e linearità IDV e il consigliere Iannotta, ribadendo di sentirsi parte della maggioranza che amministra Piedimonte Matese, continueranno ad avere il programma presentato agli elettori e gli interessi di tutti i cittadini quale unica linea guida al momento del voto in Consiglio Comunale. Inoltre ribadiscono che, consapevoli delle prerogative che la legge assegna al primo cittadino, non sono e mai saranno disponibili a condividere qualsivoglia iniziativa tesa ad impedire al Sindaco l’esercizio del prestigioso mandato che per cinque anni egli ha sollecitato ed ottenuto da parte dei cittadini piedimontesi, degli elettori di IDV e del candidato dott. Emilio Iannotta.


COMUNICATO STAMPA

ITALIA DEI VALORI di PIEDIMONTE MATESE

Castelvolturno. Palestra inagibile, l'Idv protesta.


CASTELVOLTURNO. La sezione IDV di Castel Volturno, nel silenzio e nell'indifferenza generale, richiama l'attenzione delle autorità preposte sulla vicenda che da qualche giorno sta interessando il palazzetto dello sport. Lo scorso Martedì, difatti, giovani atleti dell'ASD Arceria Aphrodite, unitamente ai loro genitori ed al presidente dell'Associazione medesima, Traino Salvatore, ci informavano che la Polizia Municipale di Castel Volturno aveva ordinato d'urgenza lo sgombero della palestra comunale, inibendo ai ragazzi di farvi ingresso e di allenarsi, adducendo come motivazione che la struttura non fosse agibile. I responsabili dell'associazione manifestavano il loro stupore al cospetto di tale decisione sia perché da svariati anni la struttura viene regolarmente utilizzata, anche per iniziative sportive organizzate dall'Ente Comunale, senza che fossero mai emersi problemi di agibilità, sia perché lo scorso 9 Ottobre, quando cominciò a circolare la voce di una possibile chiusura, il Sindaco in presenza di molti atleti e loro genitori aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per evitare l'interruzione dell'attività agonistica. Nell'immediatezza dei fatti, dinanzi alle proteste dei ragazzi che paventavano anche delle iniziative plateali per rivendicare i loro diritti, l'Italia dei Valori di Castel Volturno trasmetteva un fax al Sindaco, e per conoscenza al Prefetto di Caserta, per chiedere chiarimenti in ordine alle motivazioni che ostavano all'utilizzabilità del palazzetto dello sport, nonché ai tempi necessari perché tutto potesse essere regolarizzato, sottolineando l'importanza di garantire in un territorio così difficile il sacrosanto diritto allo sport di ragazzi che da tanti mesi stanno profondendo grande impegno in vista di imminenti gare nazionali. Nessun riscontro è stato dato. Da 4 giorni i ragazzi dell'ASD Arceria Aphrodite non hanno più un luogo dove allenarsi, e sono impossibilitati finanche a riprendersi le loro attrezzature sportive ancora allocate all'interno della struttura sportiva. Eppure questa associazione, esistente a Castel Volturno da oltre un anno, tanto lustro già stava dando allo sport nostrano, grazie ad importanti successi sportivi ottenuti da alcuni suoi allievi. Venerdì sera alcuni giovani atleti, insieme al responsabile dell'associazione, in occasione del Consiglio Comunale, hanno dato vita ad una pacifica protesta, distribuendo volantini con i quali inviavano un messaggio ai consiglieri comunali al fine di sensibilizzarli in ordine alla loro vicenda. Come Partito non chiediamo nessun privilegio per questa o quella associazione e ne sponsorizziamo nessuno, ma unicamente che il Palazzetto funzioni e ci sia un regolamento comunale che dia la possibilità a tutte le associazioni del territorio di poterlo utilizzare anche a pagamento. E' veramente triste ed inaccettabile che pastoie burocratiche incomprensibili e strane manovre politiche debbano ricadere su dei ragazzi che volevano solo poter praticare lo sport che amano. Si dice sempre di voler far qualcosa per questo territorio, ma poi quando qualche bella realtà riesce ad affermarsi, emerge sempre qualche manovra che la distrugge. Invitiamo il Sindaco a fare tutto quanto necessario per consentire a questi ragazzi di riprendere i loro allenamenti.


Elio Romano

Nomina di Tajani alla vice presidenza della Commissione europea.


VENAFRO. “La nomina di Antonio Tajani (nella foto) a Vicepresidente della Commissione Europea e a Commissario dell'Industria e l'imprenditoria è per me motivo di orgoglio e di soddisfazione. E’ un ulteriore riconoscimento dato al ruolo giocato dall'Italia in Europa e all’eccellente lavoro di squadra che stiamo portando avanti, come delegazione del PdL, in seno al Parlamento di Bruxelles. Sono certo che, con il suo nuovo incarico, l'artigianato e le piccole imprese italiane troveranno la necessaria attenzione soprattutto in questo momento delicato di uscita dalla crisi economica”. Lo ha affermato l’eurodeputato del PdL, Aldo Patriciello, che ha poi aggiunto: “Tajani è l’uomo giusto per dare nuovo impulso ed elaborare una strategia utile al rilancio della competitività dell’industria italiana”.

Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

"ASPETTANDO NATALE", CONCERTO CON IL FAMOSO TENORE WALTER OMAGGIO.


FRANCOLISE. Inizio col botto per la neonata Associazione socio-culturale "Il Castello", di Francolise, alla cui direzione è stato chiamato un giovane di belle promesse, Gianluca Cioffi che, con i suoi 110 voti, è stato, ex-equo con Armando Cirella, il primo dei non eletti della lista di opposizione "Voltiamo Pagina" in quanto alle elezioni amministrative del 6 e del 7 giugno scorsi. Subito una manifestazione di grande spessore, dunque, per Cioffi e i suoi collaboratori, che, per l'8 dicembre prossimo(ore 18.30), hanno programmato una serata d'arte muicale(su gentile concessone del Parroco, Don Raimondo Pasquariello, si terrà nelle splendide fattezze della milleduecentesca Chiesa di Santa Maria a Castello)destinata sicuramente ad essere annoverata tra le migliori kermesse del suo genere. Parliamo, ovviamente, del Gran Concerto "Aspettando Natale", che, accanto all'Orchestra e al Coro "Ars Nova Ensamble", vedrà esibirsi i soprani Gloria Mazza, Margherita De Angelis e Giuseppina Benincasa e il tenore Walter Omaggio. Direttore d'Orchestra il Maestro Carlo Morelli. Come, in più occasoni, riferito dallo stesso Cioffi, che si pregia di ringraziare la Provincia di Caserta per il patrocinio ricevuto, "il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza e, nella fattispecie, per il restauro del settecentesco organo della Chiesa di Santa Maria a Castello.


Daniele Palazzo

27 novembre 2009

I SINDACI DEL PARCO DEL MATESE CONTRO IL PRESIDENTE SCIALLA SI APPELLANO ALLA REGIONE CAMPANIA PER PROVVEDIMENTI URGENTI.


PIEDIMONTE MATESE. Nulla di fatto anche nell’ultima riunione del Tavolo di Partenariato per il Pirap Parco Regionale del Matese, permane una situazione di stallo che i sindaci e gli amministratori riconducono all'attuale Presidente del Parco Regionale del Matese, nonché Presidente del Tavolo di Partenariato, Prof. Giuseppe Scialla (nella foto). In una delle ultime riunioni l’assemblea aveva fatto anche una formale richiesta di attivazione dell'assistenza tecnica da parte del FORMEZ. I rappresentanti dei comuni del Parco Regionale recatisi alle ore 18, come da aggiornamento della seduta , presso la sede del Parco Regionale del Matese, trovavano la stessa chiusa senza alcuna preventiva comunicazione e tale atteggiamento, scorretto verso i rappresentanti delle Istituzioni, ha costituito ulteriore impedimento a portare a termine gli adempimenti previsti dalla procedura del PIRAP. I ritardi accumulati nell'attivazione delle procedure del Progetto PIRAP, come riscontrati anche dai funzionari della Regione Campania nella visita ispettiva del 19/11/2009 rischiano di compromettere l'approvazione del PIRAP Parco Regionale del Matese con evidenti gravi conseguenze per lo sviluppo del territorio rappresentato dai sindaci ed amministratori locali. A margine della riunione i Sindaci, i rappresentanti degli Enti Locali facenti parti del tavolo di Partenariato e i funzionari delegati della Regione Campania per il PIRAP Parco Regionale del Matese, hanno redatto un documento di protesta inviato al Presidente della Regione Campania On. Antonio Bassolino, all'Assessore della Regione Campania On. Gianfranco Nappi, all'Assessore della Regione Campania On. Walter Canapini, all'Assessore della Regione Campania On. Gabriella Cundari e al l Responsabile Regionale PIRAP dott. Felicio Manzo in cui si chiede l'immediato intervento perchè adottino per quanto di competenza, tutti gli opportuni provvedimenti atti a superare l'attuale situazione di stallo, riconducibile all'attuale Presidente del Parco Regionale del Matese, nonché Presidente del Tavolo di Partenariato Prof. Giuseppe Scialla.
Pietro Rossi

La campagna è amica di Telethon. Prodotti tipici casertani al servizio della solidarietà.


CASERTA. I prodotti tipici di Caserta stanno con Telethon. A partire da oggi, fino al 11 dicembre, Coldiretti Caserta ed in particolare gli aderenti a Giovani Impresa, raccoglierà fondi per sostenere la ricerca per le malattie genetiche nei mercati di Campagna Amica e in tutte le iniziative in programma in questo periodo. All’insegna della solidarietà Coldiretti con Campagna Amica metterà a disposizione i migliori prodotti del territorio “a chilometro zero” il cui ricavato sarà devoluto interamente alla nobile causa ed offrire ai cittadini l’opportunità di aiutare la ricerca di Telethon.Filo conduttore di tutta l’iniziativa saranno i prodotti locali che potranno essere acquistati devolvendo nel contempo un’offerta a scopo di solidarietà. Sarà quindi possibile trovare alimenti portati in piazza direttamente dai produttori agricoli di Coldiretti che nel mercato di Campagna Amica di Caserta saranno a disposizione per raccogliere le donazioni a favore di Telethon.La raccolta dei fondi presso i gazebo di Coldiretti-Telethon inizierà nel mercato di Campagna Amica di Caserta di domenica 29 novembre, per proseguire tutte le domeniche fino all’11 dicembre compreso martedì 8 dicembre in Piazza Dante in Caserta, dalle ore 9,30 alle ore 13,30 e dalle ore 14,30 alle ore 22,00.L’auspicio è di poter dare un contributo importante, contando sulla solidarietà dei casertani abbinata all’opportunità di fare buoni acquisti di prodotti tipici di stagione nei mercati cittadini. “Si tratta di una iniziativa – commenta il direttore di Coldiretti Caserta, Marcello De Simone – alla quale partecipiamo con entusiasmo, in quanto rappresenta appieno la filosofia del nostro progetto economico: basato sulla riqualificazione del settore agroalimentare provinciale, incentrato sulla promozione della salute attraverso la genuinità e salubrità dei cibi”. Aggiunge inoltre il Vice Direttore di Coldiretti Felice Fabozzi, le nostre imprese associate hanno aderito con grande entusiasmo all’iniziativa benefica visto l’estremo interesse dimostrato dai consumatori casertani nei confronti dei Mercatini di Campagna Amica.. Naturalmente presso il nostro stand sarà possibile anche ricevere donazioni senza l’acquisto di nessun prodotto, il cui ricavata comunque sarà interamente devoluto alla Fondazione Telethon.
Comunicato Stampa Coldiretti

“IL RITORNO DEI GUERRIERI”


San Nicola la Strada. Stanchi ma soddisfatti del lavoro, sono rientrati i Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di San Nicola la Strada. E’ stata un’esperienza unica dichiara il più giovane dei otto volontari impegnati nell’emergenza frana accaduta ad Ischia. Liberare le piccole abitazioni dal fango e vedere la gioia delle persone che per la prima volta potevano entrare nelle proprie abitazioni per prelevare indumenti ed oggetti a loro cari, ci ha ripagati delle tante ore impiegate a spalare fango. Sergio non potrà mai dimenticare il bacino sulla guancia ricevuto dalla bambina che lo ha ringraziato così per avergli permesso di recuperare la sua bambola rimasta nella casa dal giorno del disastro, la bimba stringeva la sua “riconquistata” bambola di pezza al petto e la coccolava come fosse vera, sono episodi che non scorderemo mai continuano i ragazzi impegnati nel soccorso , la nonnina che pur di entrare nella sua casa per recuperare oggetti a lei cari ha aspettato con estrema pazienza il lavoro dei Volontari, che è diventato ancora più frenetico a causa del presidio attento e preoccupato dell’anziana signora. Il Sindaco Angelo Pascariello e il Delegato alla Protezione Civile Domenico Russo, si complimentano con l’intero gruppo Comunale di Protezione Civile per il grande messaggio di solidarietà donato anche a nome della città di San Nicola la Strada a quei cittadini colpiti dal brutto evento. I ringraziamenti e gli elogi i ricevuti dalle Autorità presenti sull’isola, Vigili del Fuoco, Carabinieri , Polizia Locale per il comportamento avuto dai Volontari del Gruppo Comunale Protezione Civile di San Nicola la Strada ci confermano ,ancora una volta, la professionalità e la generosa opera di questi giovani che a titolo gratuito armati soltanto di tanta buona volontà svolgono da sette anni nell’interesse di chi ne ha bisogno, in nome della loro missione.

Mimmo Russo

Bertolaso andrà via a Dicembre.


Andrà via a dicembre, Guido Bertolaso (nella foto). Lascerà l'incarico di capo della Protezione civile, che lo ha visto per anni, confermato via via dai governi che intanto cambiavano colore, protagonista di tante emergenze d'Italia, dal terremoto del Molise alla spazzatura di Napoli, dal sisma d'Abruzzo al G8. E prima di andarsene in pensione ha pensato bene di mettere in ordine la sua eredità. È in rampo di lancio, per uno dei prossimi consigli dei ministri, un decreto legge che riforma in toto il Dipartimento della protezione civile, con decorrenza dal 2010. Il decreto, in questi giorni all'esame del ministero dell'economia, prevede nuove assunzioni senza concorso pubblico presso il dipartimento, finanziate anche con i soldi del terremoto d'Abruzzo; assegna a una spa, interamente partecipata dalla presidenza del consiglio dei ministri, tutte le funzioni d'appalto per la fornitura di beni e servizi in supporto alla Protezione civile; prevede l'acquisto del contestato termovalorizzatore di Acerra e una nuova tassa sulla casa, ovvero un'assicurazione obbligatoria contro i danni da eventi naturali.Si parte dalla riforma del personale della struttura. Al fine di costituire un nucleo di rapido intervento per il soccorso, il capo del dipartimento definirà una carta dei diritti e dei doveri, un mansionario che se non accettato comporterà la messa in mobilità.Dipendenti che cresceranno in numero: ce ne saranno 25 che, dopo esame interno per titoli e colloquio, passeranno dal contratto a tempo determinato a quello a tempo indeterminato e i collaboratori a progetto saranno invece assunti con contratto a tempo fino ad arrivare al primo concorso utile per l'immissione in ruolo. Qui avranno una riserva del 50%. Sempre Bertolaso potrà inquadrare tutto il personale dirigenziale di seconda fascia nei ruoli. Insomma, una mega stabilizzazione dei precari che gravitano intorno al capo della Portezione e che sarà pagata anche attingendo a fondi destinati alla ricostruzione in Abruzzo. Forse per evitare quelle discrasie che si sono verificate nel caso dell'Aquila (il decreto parla della necessità di ottimizzare i flussi informativi), il monitoraggio sismico del territorio passerà alla Protezione. A questo scopo, il relativo personale dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia andrà alle dipendenze della Protezione. Tutto a posto? «In questo modo si intacca la terzietà di un istituto di ricerca, che è giusto rimanga invece lontano dai centri decisionali e politici», commenta Salvatore Merlo, sindacalista della Flc-Cgil, settore ricerca.Il dipartimento così rivisto farà solo l'intervento diretto nelle emergenze: la gestione dei grandi eventi, infatti, passa di mano. È ceduta direttamente a Palazzo Chigi, che creerà un'apposita direzione.E poi c'è la fornitura di beni e servizi. La Protezione non se ne occuperà più in proprio. Snobbata la Consip, la centralina per gli acquisti nella pa, per gli appalti, ma anche la formazione e la ricerca in campo sismologico, ci sarà un'apposita società per azioni, che renderà conto direttamente al presidente del consiglio dei ministri. Un spa di autonoma concezione e gestione.Sistemata la macchina, il dl passa a risolvere il problema del commissariamento per l'emergenza rifiuti in Campania. Già, perché scade questo dicembre e ufficialmente la data è confermata. Solo che, per risolvere tutte le pendenze, e non sono poche, la Protezione istituisce una struttura stralcio. Data di scadenza indicata dal decreto, salvo nuove proroghe, 30 dicembre 2010. Dovrà occuparsi di rifare i conti dei debiti e dei crediti e ricorrere alle procedure d'urgenza tipiche della gestione commissariale. C'è poi il termovalorizzatore di Acerra: la struttura stralcio ha il compito di comprarlo- a fare il prezzo sarà l'Enea- per conto della presidenza del consiglio dei ministri. In via d'urgenza l'Asia spa subentrerà nella gestione degli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti ubicati in Giugliano e Tufino destinati a d alimentare Acerra.Nell'attesa che la Campania diventi autosufficienti con i suoi impianti di compostaggio, fino al 31 dicembre 2010 la capacità ricettiva degli altri impianti nazionali è aumentata dell'8%. E comunque il costo integrale del ciclo rifiuti campano dovrà essere a carico degli utenti, senza nuovi oneri per la fiscalità generale.La programmazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti spetterà ai presidenti delle province campane. Per evitare interruzioni del servizio, in una prima fase le province potranno, se vorranno, continuare ad avvalersi dei soggetti sia pubblichi che privati che fanno fronte a raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento. L'eventuale proroga potrà essere fatta solo per una volta e per un periodo non superiore a un anno, con l'abbattimento del 3% del prezzo inizialmente pattuito. Per recuperare gli importi evasi nella gestione del ciclo rifiuti, gli archivi su Tarsu e Tia saranno trasferiti dai comuni alle società provinciali. E in caso di inerzia, interverrà il prefetto che si sostituirà in tutto e per tutto ai comuni. Entro trenta giorni dal decreto, la titolarità dei siti inerenti il ciclo rifiuti, individuati dalla struttura stralcio, saranno trasferiti alle province. I consorzi di bacino di Napoli e Caserta inoltre sono autorizzati a incrementare i propri organici in relazione alle competenze.C'è poi anche l'Abruzzo, dove il commissariamento scade a fine dicembre. Dal primo gennaio i poteri straordinari sulla ricostruzione passeranno a Giovanni Chiodi, il presidente della regione abruzzese. La liquidazione delle indennità di espropriazione dei terreni oggetto della ricostruzione è prorogata di sei mesi. Per evitare che si possano scaricare di nuovo sulle casse dello stato i costi della ricostruzione, si prevede un'assicurazione obbligatoria per tutte le case private, e ovviamente non abusive, precisamente contro i rischi da incendio e calamità naturali. L'assicurazione sarà parametrata dalle compagnie in base allo stato geologico e sismico del territorio. E chi non la paga non potrà più contare sull'appoggio dello stato per rifarsi la casa.


c.s.

CONVOCATO UN CONSIGLIO COMUNALE SU ASSESTAMENTO DI BILANCIO.


Santa Maria La Fossa – Convocato per oggi un consiglio comunale ‘tecnico’: in discussione la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2009. Una variazione che sicuramente andrà ‘de plano’ tenuto conto che non si registrano debiti fuori bilancio e l’impegno dell’attuale amministrazione Papa a far quadrare i conti facendo ‘rientrare’ somme delle quali l’Ente andava e ancora va creditore. “Con questo assestamento – ha detto infatti il sindaco Antonio Papa (nella foto) – nonostante non sia un bilancio ‘nostro’, della nostra amministrazione lo andremo a chiudere senza ricorrere a delibere od a tti di riconoscimento di debiti fuori bilancio. Con ciò a dimostrazione della corretta gestione economico- finanziaria della passata amministrazione (almeno fino a giugno quando alla stessa siamo subentrati noi), ma soprattutto della nostra gestione intenta a raggiungere i migliori risultati applicando nella pratica amministrativa i criteri dell’efficacia, efficienza ed economicità della pubblica amministrazione che mi onoro di dirigere. Ma soprattutto – ha concluso il sindaco Papa – voglio sottolineare la trasparenza della nostra azione amministrativa, perché ritengo che le casse pubbliche debbano essere gestite così come ognuno di noi gestisce le casse della propria famiglia”.



C.S.

ASSISE INFUOCATA E NERVOSA, A FRANCOLISE.


FRANCOLISE-Muro contro muro, in Consiglio Comunale, tra maggioranza ed opposizione. L'ultima riunione della massima assise deliberante del Comune di Francolise, caratterizzata più dai continui scontri tra questo o qul membro degli opposti schieramenti, ha dimostrato, una volta di più, che, a causa delle intemperanze del consigliere di turno, il Civico Consesso cittadino è assurto più ad una sorta di "plaza de toros" che ad un luogo di confronto sereno in cui poter dar corso, nella pienezza del rispetto delle idee e delle persone che le esprimono, ad un confronto sereno e costruttivo tra le parti. Emblematici gli scontri, spesso trasformatisi in veementi alterchi, tra gli oppositori Pasquale Marigliano, Gaetano Tessotore e Giacomo Cepparulo, da una parte, e il Sindaco, Nicola Lanna, e il suo Vice, Andrea Russo, dall'altra. Nonostante si discutesse su un Ordine del Giorno di ordinarissima amministrazione, le frizioni e i motivi di contrapposizione tra le parti sono stati molto frequenti. Al punto che anche il pubblico, memore di quanto accadto nella precedente adunanza del Consiglio stesso, ha disertato pressocchè totalmente l'Aula consiliare. Per la cronaca, i punti maggiormante caldi della seduta sono stati la determinazone delle aliquote relative all'ICI e all'addizionale IRPEF per l'anno 2010 e l'approvazione del Piano di localizzazione dei punti-vendita della stampa quotidiana e periodica, su cui le opposizioni di "Voltiamo Pagina" e "La Giusta Direzione" hanno dato maggiore battaglia. Alla fine, tutti gli argomenti sono passati, ma con i soli voti della coalizione maggioritaria. "Non potevamo non rimarcare che l'aliquta ICI del nostro Comune, essendo al sette per mille, è al massimo di quanto permesso dalla legge", ci ha detto, a fine seduta Giacomo Cepparulo, che ha pure invitato, ma vedendo il suo appello rimanere lettera morta, Lanna e compagnia "a ritirare il proprio Piano di localizzazione dei punti-vendita di giornali quotidiani e perodici in quanto illegittimo e illegale e con il quale i suoi propositori si sono messi in condizione di essere denunciati alle competenti autorità giudiziarie." In che senso? "Nel senso che, con i chiari di luna che tutti sappiamo, è fuorilegge pensare di concentrare ben quattro rivendite a Sant'Andrea del Pizzone e, soprattutto, rilasciare le licenze per nuovi punti-vendita in base alle istanze già prodotte. Per me,conclude Cepparulo, questa è una colossale boiata in quanto sembra che il provvedimento sia stato varato ad hoc per non so chi."


Daniele Palazzo