PIEDIMONTE MATESE. Il Partito Democratico nell’Alto Casertano è in pieno fermento per la fase precongressuale che lo vede impegnato nella discussione sulle mozioni presentate dai tre candidati alla Segreteria Nazionale, Bersani, Franceschini e Marino e l’elezione dei delegati ai congressi. Il coordinatore cittadino del PD Avv. Rosario Rossi (nella foto) ha convocato l’Assemblea degli Iscritti del Circolo di Piedimonte Matese, per domenica 27 settembre alle ore 15.00 presso la sede del partito Democratico in Piazza Roma, per discutere il seguente ordine del giorno: alle ore 15,00 ci sarà la presentazione delle mozioni alla Segreteria Nazionale e delle Liste collegate, dalle ore 17,00 alle ore 20,00 è prevista la votazione delle mozioni e dei delegati alla Convenzione Provinciale del PD. La situazione attuale nell’alto casertano vede in netto vantaggio la Mozione Bersani che ha come punti di riferimento in Campania Enzo Amendola, candidato alla segreteria regionale, l’On. Stefano Graziano a livello provinciale e il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello a livello locale. Visibilmente soddisfatto il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello che ha rimarcato la coesione che ha dimostrato in questa fase delicata di rinnovamento il Partito Democratico e soprattutto la sua famiglia che è riuscita a far eleggere come delegato suo cugino Enzo Cappello ex Assessore Regionale e figlio dell’On. Dante Cappello storica colonna della Democrazia Cristiana. Sono particolarmente soddisfatto, ha dichiarato Vincenzo Cappello, dell’ottimo risultato ottenuto nell’Assemblea di Alife, dove la Mozione Bersani da me appoggiata ha totalizzato ben 47 voti con una percentuale dell’85% dei votanti, distanziando notevolmente la Mozione Franceschini che ha avuto solo 5 voti e quella Marino con 4 voti. L’assemblea di Alife ha eletto delegati per la Lista “Bersani per Alife”, Enzo Cappello (figlio dell’On. Dante e cugino del Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello), Stefania Cercone e Giuseppe Santagata. Dall’Assemblea di Alife è emerso chiaramente che il Partito Democratico punta sulle energie civili del Paese che si esprimono ogni giorno nell'impegno sociale, nella partecipazione politica, nel volontariato, nei piccoli gesti di amicizia della vita quotidiana ed emergono con forza nei grandi momenti della vita nazionale, da ultimo nella solidarietà con il popolo abruzzese colpito dal terremoto. Il PD non rifiuta le alleanze, ma, al contrario, le rende possibili, purché costruite nella chiarezza e sulla base di vincoli programmatici. Il primo banco di prova verrà dalle elezioni regionali del 2010. Sarà necessario sperimentare su basi programmatiche larghi schieramenti di centrosinistra, alleanze democratiche di progresso alternative alla destra.
Pietro Rossi
Pietro Rossi