CASERTA-Come dimostrano la sua folgorante carriera manageriale e la sua possanza di uomo attivo e propositivo, l’Onorevole Vincenzo Iovine non ha mai amato perdere tempo. L’efficienza, il pragmatismo, la concretezza che lo hanno sempre contraddistinto e caratterizzato gli stanno permettendo di conseguire risultati di rilievo anche in campo continentale. Da quando ha messo piede all’Europarlamento, infatti, svolti gli adempi-menti di routine, in seguito ai quali, come aveva richiesto, è stato designato membro della Commissione per l’Occupazione per gli Affari Sociali e membro sostituto della Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, ha presentato due documenti emendandativi di atti discussi in Commissione, partecipato ad una interrogazione Parlamentare firmata a più mani e depositato il testo di una ulteriore interrogazione, riguardante la Convenzione delle Nazione Unite sui diritti delle persone con disabilità. “Dato il mio forte spirito cristiano afferma l’On. Iovine non potrò non lavorare intensamente e non apportare il mio contributo per un qualcosa che dovrebbe essere un diritto e non una forma di pietismo nei confronti di chi è meno fortunato di noi.” L’Eurodeputato francolisano ci rende edotti sull’excursus di questa Convenzione, chiarendo che “nel 2007 il nostro Paese ha recepito la stessa (che riguarda appunto i diritti delle persone con disabilità) pochi mesi dopo essere stata approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU. Ad oggi, continua Iovine, trascorsi più di tre anni, la medesima Convenzione veniva firmata anche dalla Comunità Europea e, quindi da tutti gli Stati membri. Solo sette Stati però, tra cui l’Italia, hanno provveduto anche alla ratifica non solo della Convenzione ma anche del Protocollo opzionale, sia l’uno che l’altro sono entrati in vigore nello scorso anno. Dopo il primo e lento passo, asserisce ancora l’Onorevole- nostro interlocutore, è importante accelerare i tempi e fare in modo che la restante parte degli Stati membri completi la stessa opera di ratifica per passare allo step successivo. L’interrogazione, infatti, ha lo scopo di chiarire il perché dei ritardi, il perché delle indecisioni e far luce soprattutto sulla posizione del Consiglio in merito all’applicazione del principio dell’eguaglianza al di fuori del settore lavoro, che copre anche le disabilità. Tutt’altra storia quella degli emendamenti. Infatti, in materia di protezione sociale e lotta alla povertà, la Commissione per l’occupazione e gli affari sociali, sottoindicazione dell’Onorevole Iovine, ha ottenuto un incremento dei fondi da stanziare, quantificabile in diversi milioni di Euro, rispetto a quanto previsto in bilancio.” Lo stesso vale per l’altro emendamento che riguarda, invece, la crescita dell’occupazione, in quanto al quale Iovine dichiara di aver avuto un ruolo decisivo, anche perché era il relatore al Bilancio per il proprio gruppo (ALDE), che ha favorito l’approvazione di emendamenti presentati da altri suoi colleghi. La Commissione sarà parte attiva anche per tutte le iniziative dell’UE collegate alla ricerca, racchiuse nel 7°PQ (per i non addetti ai lavori “settimo programma quadro”), il quale racchiude le attività di ricerca e sviluppo che concernono quasi tutte le discipline scientifiche. I PQ sono proposti dalla Commissione Europea e adottati dal Consiglio e dal Parlamento Europeo con la procedura di codecisione. Insomma si potrebbe parlare e scrivere per ore quando ci si confronta con un uomo come l’Onorevole Iovine, spinto da un forte entusiasmo e da tanti buoni propositi, ma, soprattutto un uomo che crede fortemente in quello che fa. E’ anche grazie a lui, infatti, che le Commissioni di cui fa parte hanno ottenuto un incremento dei fondi di Redazione Attività istituzionali.
Daniele Palazzo