03 agosto 2009

INCENERITORE A S. MARIA LA FOSSA. BUONDONNO: ' 'SANTA MARIA LA FOSSA POTREBBE ESSERE UN ESEMPIO DI CITTA' GIARDINO''.


S.Maria la Fossa. L’architetto Emma Buondonno, docente universitario presso la Facoltà di Architettura della Federico II di Napoli, in qualità di progettista del Piano Urbanistico Comunale di Santa Maria La Fossa, già approvato nella sua versione preliminare, interviene sulla paventata possibilità di costruzione di un inceneritore in un territorio caratterizzato da paesaggi agrari emblematici della piana di Terra di Lavoro, da un borgo rurale medievale, dalle grandi masserie cinque-seicentesche, dagli insediamenti agricoli dell’Opera Nazionale Combattenti di epoca fascista, dalle grandi strutture produttive agro-zootecniche del dopoguerra.
“Apprendo con viva preoccupazione dell’intenzione di Bertolaso di continuare a proporre la realizzazione di un inceneritore nel centro di quello che dovrebbe costituire cuore verde della cittadina rurale di Santa Maria La Fossa, già fortemente penalizzata per l’ubicazione della discarica di rifiuti di Ferrandelle” (nella foto) – afferma Buondonno – “Tengo a precisare che tutto il confine nord del Comune è lambito dal fiume Volturno e il piano territoriale regionale prevede la realizzazione del “Parco fluviale del Volturno” e del “Corridoio ecologico naturalistico ambientale”. Santa Maria La Fossa potrebbe essere un esempio di città giardino con paesaggi agricoli e rurali superiori a quelli olandesi e considerato il progetto di realizzazione dell’aeroporto internazione di Grazzanise, che prevederà un flusso di oltre cinque milioni di turisti, è sicuramente un errore proporre come destinazione dei terreni un inceneritore, piuttosto che valorizzare le peculiarità ambientali e le produzioni agricole. Ci auguriamo che l’assessore regionale Canapini, sensibile alle problematiche di tutela concreta ed effettiva dei territori, non condanni Santa Maria La Fossa a diventare luogo di gestione dei rifiuti”.