PIEDIMONTE MATESE. Nel centro storico di Piedimonte Matese, ieri sera, nell’ambito della Rassegna Culturale Teatri in Pietra, si è tenuta la rappresentazione de‘La Tempesta’ di William Shakespeare, con Lello Arena. La regia è stata di Marco Lorenzi, la traduzione dei testi di Masolino d’Amico e le musiche dal vivo sono state composte ed eseguite da Francesco Prestigiacomo. “La Tempesta” di William Shakespeare, è un testo che parla di un grande uomo di teatro alla sua ultima recita, alla sua ultima e più grande evocazione dei suoi stessi sogni, al suo ultimo e più grande scontro con se stesso, essendo egli fatto di sogni, in quanto egli è il Teatro! L’isola è lui! E l’isola è popolata dei suoi sogni… E dei suoi incubi. È popolata di “sé”. Più scrivo tutto questo e più mi accorgo che sto parlando dell’uomo con la “U” maiuscola; ma, d’altronde, questo siamo noi gente di teatro: il nostro compito è di riempire il vuoto davanti a chi ci guarda. E sotto di noi… l’abisso! Appunto…l’isola… “La tempesta”! E sono di nuovo tornato all’inizio, all’inizio di tutto: ad un titolo… ad un grande testo e al più grande autore teatrale di tutti i tempi. Spero che proprio Lui, il “nostro” autore, sia il migliore compagno di viaggio per questa nuova avventura: che ci aiuti a non perderci nella grande Tempesta che ci aspetta e ad arrivare sani e salvi all’isola di Prospero.
Pietro Rossi