Santagata de Goti. Oltre cinquecento persone ieri sera alla ‘prima’ di ‘Chéri’, l’ultimo film di Stephen Frears con una strepitosa Michelle Pfeiffer , che ha dato il via ufficiale alla XIII edizione del Sannio Film Fest, il festival internazionale della scenografia e del costume di Sant’Agata de’ Goti (Bn) diretto da Remigio Truocchio. La proiezione è stata preceduta da una cerimonia di premiazione che ha voluto rendere omaggio agli artigiani del cinema. Attrezzisti, arredatori, pittori di scena, costruttori, falegnami, addetti gli effetti visivi premiati per la prima volta dopo quarant’anni di lavoro rigorosamente dietro le quinte. Grande successo di pubblico anche per l’inaugurazione del Museo del Costume e dell’Immagine teatrale, cinematografica e televisiva che ospiterà per tutta l’estate la mostra inedita ‘L’immagine del sogno – l’arte degli scenografi e degli arredatori del cinema italiano’ curata dagli scenografi Lorenzo Baraldi e Bruno Amalfitano. Una esposizione inedita di bozzetti, scenografie ed elementi di arredo cinematografico che contempla tra l’altro una statua di Ben Hur, il colossal del ’59 con Charlton Heston, una lampada a petrolio utilizzata sul set di ‘Gang of New York’ di Martin Scorsese, i gioielli indossati da Liz Taylor nei panni di Cleopatra, il Leone rampante progettato per la mostra di Venezia dallo scenografo Dante Ferretti, premio Oscar per ‘The Aviator’ ma anche il salotto che impreziosiva gli ambienti del famoso film di Tinto Brass ‘Salon Kitty’ e la statua di Paolina Borghese utilizzata per la ‘Venere imperiale’ del 1963 che rese famosa Gina Lollobrigida. Nel cuore della città, scelta come immagine simbolo della Mostra, troneggia invece una statua di 8 metri, raffigurante Perseo, che fu realizzata per la prima dell’opera teatrale ‘Benvenuto Cellini’ tenuta al Metropolitan di New York e successivamente utilizzata in numerosi kolossal cinematografici girati a Cinecittà. C’è attesa intanto per l’inaugurazione (prevista per domani alle ore 19 nel Chiostro di San Francesco) della mostra ‘Dive dei giorni di tutti’ dell’artista casertana Claudia Mazzitelli, curata dal critico d’arte Angelo Calabrese. Reduce dai successi registrati a Roma e Venezia, la pittrice proporrà al pubblico del Festival un percorso incentrato sulle figure femminili attraverso un abbinamento ricercato tra pittura ed elementi di decoro (in prevalenza tessuti e gioielli). Le opere in esposizione sono realizzate infatti con tecnica mista: ogni quadro diventa unico nel suo genere perché, dopo essere stato dipinto, viene arricchito da tessuti preziosi in seta di San Leucio, paillettes, perle, merletti, nastri e decorato con gioielli originali ed esclusivi realizzati a mano. Grande spazio poi domani al cinema in costume con la proiezione in anteprima nazionale di ‘North Face’ di Philipp Stozl . Un film d’avventura ambientato nella Germania nazista e tratto da una storia vera, che narra di due alpinisti tedeschi decisi a tutto pur di arrivare in vetta alla parete nord dell’Eiger, una montagna tanto famosa quanto pericolosa. In cartellone poi per la sezione ‘Un anno in costume’ anche ‘Fortapasc’ di Marco Risi. La storia vera di Giancarlo Siani, giovane cronista de ‘Il Mattino’ ucciso dalla camorra a soli ventisei anni.
1) Il Perseo di 8 metri, collocato nel cuore del centro storico, simbolo della mostra, fu realizzato per un’opera teatrale messa in scena al Metropolitan di New York e successivamente utilizzato in numerosi kolossal cinematografici girati a Cinecittà.2) Trono e figure egizie originali del film Premio Oscar “Cleopatra”.
3) Salotto rotondo che impreziosiva gli ambienti del famoso film di Tinto Brass “Salon Kitty”
C.S.