PAUPISI. Dal 28 al 30 agosto torna a Paupisi, in provincia di Benevento “Il Festival dei Sapori-Sagra del Cecatiello” alla sua XXXVI edizione: itinerari gastronomici si snodano tra gli scorci più suggestivi trasformando per tre giorni il paese in un autentico ristorante all’aperto.
I veri protagonisti sono i cecatielli, tipica pasta lavorata a mano e condita con ragù di carni scelte. La cultura popolare ha combinato risorse locali secondo una formula semplice: il grano duro cresciuto al sole, l'acqua pura di fonte e la capacità di scegliere il momento climatico più adatto per stendere le sfoglie ed asciugare il cecatiello all'aperto. Occorre grande abilità, in particolar modo durante l'asciugatura e i passaggi più delicati sono sempre affidati alla cura delle donne. Dopo questo piatto principe nella Sagra si possono apprezzare altre delizie preparate secondo la tradizione paupisana: padellaccia, spezzatino, peperoni imbottiti, trippa, arrosti vari, bocconcini di carne alla paupisana, montanare, dolci, pannocchie... E’ questa una terra ricca di storia e di tradizioni, inserita nel Parco Regionale Taburno-Camposauro, che vanta una forte economia agricola con il settore vitivinicolo ed oleario in testa. Caratterizzata da una felice condizione climatica e da terreni particolarmente vocati, questa zona è stata riconosciuta a Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) per i vini Aglianico del Taburno e Sannio.
Dunque 28, 29 e 30 agosto 2009 tutti a Paupisi, una tre giorni che vedrà il paese trasformato in un ristorante all’aperto: un piccolo centro che diventa un grande polo di attrazione folcloristico e gastronomico.
I veri protagonisti sono i cecatielli, tipica pasta lavorata a mano e condita con ragù di carni scelte. La cultura popolare ha combinato risorse locali secondo una formula semplice: il grano duro cresciuto al sole, l'acqua pura di fonte e la capacità di scegliere il momento climatico più adatto per stendere le sfoglie ed asciugare il cecatiello all'aperto. Occorre grande abilità, in particolar modo durante l'asciugatura e i passaggi più delicati sono sempre affidati alla cura delle donne. Dopo questo piatto principe nella Sagra si possono apprezzare altre delizie preparate secondo la tradizione paupisana: padellaccia, spezzatino, peperoni imbottiti, trippa, arrosti vari, bocconcini di carne alla paupisana, montanare, dolci, pannocchie... E’ questa una terra ricca di storia e di tradizioni, inserita nel Parco Regionale Taburno-Camposauro, che vanta una forte economia agricola con il settore vitivinicolo ed oleario in testa. Caratterizzata da una felice condizione climatica e da terreni particolarmente vocati, questa zona è stata riconosciuta a Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) per i vini Aglianico del Taburno e Sannio.
Dunque 28, 29 e 30 agosto 2009 tutti a Paupisi, una tre giorni che vedrà il paese trasformato in un ristorante all’aperto: un piccolo centro che diventa un grande polo di attrazione folcloristico e gastronomico.
c.s.