22 maggio 2009

Puoti (Udc): ‘Sì al quoziente familiare e a interventi strutturali per incrementare le nascite e sostenere le famiglie in difficoltà’


Caserta. La famiglia è uno dei punti cardine dell’azione politica dell’Udc che da anni oramai invoca un’Europa fondata sui valori familiari tradizionali e rivendica provvedimenti concreti in termini di servizi e di aiuti ma anche una tassazione più equa e l’applicazione del quoziente familiare, un bonus che consenta cioè a chi ha più figli di pagare meno tributi. ‘Il futuro di un Paese non può prescindere dalla difesa e dalla salvaguardia della famiglia – spiega Carlo Puoti (nella foto), candidato per l’Udc alle elezioni Europee del 6 e 7 giugno prossimi – un dato che la politica non può permettersi di trascurare. L’Udc ha sempre fatto proposte mirate in merito, a partire dal rispetto della dignità della persona umana, dei diritti costituzionalmente garantiti, della salute, del lavoro, dell’iniziativa economica, dell’istruzione, della libertà personale, della vita. A livello locale le famiglie esprimono bisogni diversificati che non possono essere ignorati; occorre non disperdere le poche risorse economiche disponibili in azioni estemporanee e nella frammentazione delle competenze, ma occorre individuare la forma per una direzione politica unica che assuma integralmente la guida delle politiche familiari. Parliamo di una politica della famiglia capace di interventi strutturali, per favorire fattivamente la nascita di nuove famiglie, il sostegno e l’educazione dei figli. E’ sotto gli occhi di tutti infatti il progressivo impoverimento del ceto medio e la conseguente riduzione delle nascite. Non si può restare fermi a guardare di fronte a tutto ciò. Occorre accendere i riflettori internazionali sulle politiche familiari e sul loro valore sociale e morale’.


Pietro Rossi