PIEDIMONTE MATESE. Piedimonte Matese tinto di rosa ieri pomeriggio. Il Giro d’Italia, che festeggia con questa edizione i suoi primi cento anni di vita, ha attraversato il capoluogo matesino nel corso della diciottesima tappa, 182 km da Sulmona, in Abruzzo, a Benevento. Ormai alle sue ultime battute (restano solo tre tappe prima del traguardo finale nella Capitale), la gara ciclistica più importante del Paese è tornata a salutare Piedimonte dopo sedici anni dall’ultima volta, ponendola sotto i riflettori delle emittenti televisive nazionali e sotto gli occhi di tutta l’Italia. In fibrillazione gli appassionati e i cittadini accorsi numerosi per l’evento ai bordi delle strade con tanto di cappellini e magliette rosa, e le immancabili macchine fotografiche, curiosi ed emozionati di vedere dal vivo i corridori sfrecciare lungo le arterie cittadine. Giungendo da Alife, lungo la Strada Provinciale 331, i partecipanti hanno fatto il loro ingresso in città, correndo lungo via Caso per imboccare poi via Sannitica e dirigersi quindi verso Benevento, punto d’arrivo, con un gruppetto di 25 ciclisti in fuga seguito dal resto dei partecipanti tra i quali era possibile vedere la maglia rosa Denis Menchov e i suoi più temuti avversari per la vittoria finale, gli italiani Di Luca e Pellizotti. Un evento questo del Giro di grande portata, che si è verificato a poca distanza di tempo da un’altra importante competizione su due ruote (la seconda edizione della “Gran Fondo del Volturno”), per il quale Piedimonte è stata preparata puntigliosamente dall’amministrazione comunale, che qualche giorno prima aveva predisposto lavori di sistemazione del manto stradale e di messa in sicurezza per quei tratti sui quali sarebbe passata la carovana rosa, al fine di eliminare qualsiasi imperfezione dell’asfalto o ostacoli che potessero mettere in difficoltà i corridori. Inoltre scuole chiuse e uffici pubblici invitati dall’amministrazione alla chiusura anticipata, per limitare gli eventuali disagi e pericoli ai cittadini e agli studenti, in particolare nelle ore di punta, visto che la chiusura del traffico era prevista per le 13. Il sindaco Vincenzo Cappello e il presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe non hanno nascosto soddisfazione per l’arrivo della carovana rosa in città, “un evento storicamente e culturalmente rilevante- ha commentato il primo cittadino - che certamente ha dato tanta visibilità al nostro territorio consentendo di mostrarne tutte le bellezze, come sempre più spesso sta accadendo negli ultimi tempi, richiamando l’attenzione di visitatori e favorendo così l’economia locale”.
Michele Menditto
Michele Menditto