31 dicembre 2008

Serata di solidarietà sociale: Comunità Montana e Istituzioni matesine in prima linea all'appello lanciato da Agnese Ginocchio.


Piedimonte Matese E' previsto nei prossimi giorni, nella serata del 3 Gennaio 2009, una serata sociale: "Pizza/cena sociale di solidarietà per la Pace". Questo é il biglietto da visita dell'evento, il cui scopo sarà quello di raccogliere fondi di beneficenza a favore di casi familiari del nostro comprensorio matesino che versano gravi condizioni economiche. "E' un'occasione per unire diverse realtà territoriali verso problematiche che spesso vengono ignorate da media e società civile. Impegnarsi nella politica, come in ogni ambito sociale, significa anche essere attenti e vicini ai bisogni reali del territorio. farsene carico e cercare di risolverli". Questo é quanto ha riferito l'ambasciatrice internazionale per la Pace Agnese Ginocchio, promotrice dell'evento benefico. Le persone che aderiranno al progetto benefico saranno inserite nell' Albo Ufficiale del Movimento Internazionale Ambasciatrori per la Pace riguardante i "Cittadini solidali del Matese". All'appello lanciato dalla testimonial della Pace stanno sopraggiungendo in queste ore numerose adesioni da parte di istituzioni matesine e società civile. In prima linea la Comunità Montana del Matese con il Presidente Fabrizio Pepe, il Presidente del Comitato EDA Matese Marco Fusco, il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, il sindaco di Alife Roberto Vitelli, l'ex consigliere regionale Enzo Cappello figlio del patriarca Dante, l'assessore provinciale Renato Ricca, il consigliere provinciale Enzo Di Franco, tanto per citarne alcuni. E inoltre rappresentanti dell'arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza matesina, i redattori responsabili della stampa matesina, i dirigenti delle scuole matesine fra cui i neo premiati per la Pace Anna Maria Pascale con il presidente del distretto 21 Angelo Versaci, ed inoltre rappresentanti di molte associazioni e della società civile. Anche il Vescovo della diocesi Pietro Farina ha dato la sua adesione insieme al presidente dell'ente Parco Giuseppe Scialla. Tutti a raccolta per questa grande causa di solidarietà sociale. Per maggiori info contattare l'Ambasciatrice per la Pace Agnese Ginocchio.


Fonte:Comunicato Stampa

Ferrante: ogni tentativo di privatizzazione dell'acqua è dichiaratamente strumentale e speculativo.


Città di Piedimonte Matese
Gruppo Consiliare “Popolo della Libertà”
Il Capogruppo: Giovanni Ferrante



COMUNICATO STAMPA



In merito alla richiesta, del Consigliere Dott. Emilio Iannotta, di convocare un Consiglio comunale aperto per discutere sul ruolo idrico e sul malcontento espresso da tanti cittadini causa gli ingenti importi richiesti, colgo l'occasione per ricordare al Consigliere Iannotta le interrogazioni presentate dal sottoscritto, a nome di tutto il gruppo consiliare di minoranza, con le quali abbiamo chiesto e proposto al Sindaco Cappello di prendere in considerazione la necessità di rivedere un ruolo idrico discriminante e non equo per tanti cittadini che si sono visti richiedere importi determinati sul consumo per alcuni e a forfait per altri.
Nonostante la nostra disponibilità nella ricerca di una soluzione al problema che tanti disagi ha arrecato ai cittadini, la risposta del Sindaco Cappello è stata, come al solito, molto evasiva e superficiale.
Dopo il silenzio del Sindaco e dell'intera Amministrazione, di cui è parte integrante e responsabile anche il Consigliere Iannotta, proporre la richiesta di un apposito Consiglio comunale dove ribadire la contrarietà ad ogni tentativo di privatizzazione dell'acqua è dichiaratamente strumentale e speculativo. Infatti mi chiedo a cosa servirebbe discutere in Consiglio della privatizzazione dell'acqua? O inserire tra gli argomenti all'ordine del giorno il regolamento comunale sul servizio idrico integrato che, voglio ricordare, è stato approvato all'epoca con il contributo sia della maggioranza che della minoranza di allora?
Nulla di quanto dichiarato è in discussione. Il servizio idrico integrato è in gestione diretta del Comune e, quindi, la qualità del servizio e il suo buon funzionamento dipende esclusivamente da chi oggi amministra e governa la città!
Se davvero qualcuno nell'attuale maggioranza fosse stato interessato ad affrontare il problema di un ruolo idrico discriminante ed iniquo, doveva e poteva chiedere un'apposita conferenza dei Capigruppo e, soprattutto, coinvolgere la minoranza accettando un libero confronto sull'argomento.
E' inutile tentare di nascondere le tante responsabilità dell'attuale Amministrazione che ha avuto tutto il tempo per imporre un nuovo indirizzo politico e amministrativo al governo della città ed, eventualmente, per correggerne la rotta.
Ma se questi sono i risultati è inevitabile essere preoccupati.

Giovanni Ferrante

Studi scientifici presso la Clinica “Athena” Villa dei Pini.


Piedimonte Matese. Anche la Clinica Athena Villa dei Pini di Piedimonte Matese, finalmente dopo anni di attività e con una nuova gestione, è tra le strutture a effettuare studi scientifici.
Sul nuovo volume di “Journal of Sports Cardiology” (Official Journal of the Italian Society of Sports Cardiology) è stato presentato uno studio, effettuato presso l’ambulatorio di Fisiopatologia dello Sport, sugli adattamenti cardiovascolari negli atleti di alto livello agonistico.
Coordinatore del lavoro è stato il Dott. Luigi Ferritto coadiuvato dagli altri colleghi del dipartimento di medicina generale, Paola Gaetano e Francesco Vitale oltre al Direttore Sanitario, Antonio La Cerra, e al Presidente e responsabile del dipartimento Prof. Pasqualino Simonelli (nella foto).

Oltre alle già importanti specialità presenti in Clinica “Athena”, si è affiancata anche la Fisiopatologia dello Sport che nonostante sia nata da poco tempo già si ritrova a sostenere il confronto con centri di ricerca, sia in campo nazionale che internazionale, nello studio degli atleti. Sembra però che l’attività del neo-nato centro studi “Athena” Villa dei Pini voglia continuare a grandi passi infatti,dopo il successo del primo studio, già ne è stato completato un secondo (“Remodelling of left ventricular in athlete’s heart after 12 week deconditioning”) che è in via di valutazione dalle commissioni delle società scientifiche interpellate.


Studio mediante ecocardiocolordoppler negli atleti di endurance.
Luigi Ferritto, Antonio La Cerra, Paola Gaetano, Francesco Vitale, Pasqualino Simonelli
Dipartimento di Medicina Generale Clinica “Athena” Villa dei Pini”

INTRODUZIONE:Gli intensi allenamenti a cui si sottopongono gli atleti agonisti portano a dei cambiamenti strutturali del cuore. Il nostro studio propone la valutazione, mediante ecocardiocolordoppler, della morfologia e della funzionalità cardiaca negli atleti di endurance.
MATERIALI E METODI: Sono stati arruolati nello studio un gruppo di 16 atleti di endurance (età tra 24 e 37 anni), praticanti intensa attività fisica, e un gruppo di 16 soggetti sedentari (età tra 26 e 37 anni). Abbiamo valutato il diametro ventricolare sinistro in diastole, lo spessore del setto interventricolare e della parete posteriore del ventricolo sinistro, la frazione di eiezione del ventricolo sinistro, il diametro atriale sinistro e la funzionalità delle valvole cardiache.
RISULTATI: Nel gruppo degli atleti il diametro ventricolare sinistro in diastole, lo spessore del setto interventricolare e della parete posteriore del ventricolo sinistro, il diametro atriale sinistro e il riscontro di rigurgiti valvolari mitralici, tricuspidalici e polmonari è significativamente maggiore rispetto al gruppo dei soggetti sedentari. La frazione di eiezione del ventricolo sinistro è risultata sostanzialmente uguale nei due gruppi.CONCLUSIONI:L’allenamento induce un aumento delle dimensioni e della massa cardiaca. Il nostro studio ha evidenziato che la differenza, tra il gruppo degli atleti e il gruppo dei sedentari, raggiunge anche il 25 % per quanto riguarda la massa cardiaca.


Fonte:Comunicato Stampa