PRATELLA - Sta diventando, ormai tradizione per il comune di Pratella organizzare eventi in materia sanitaria con lo scopo di Educare la Comunità per migliorare gli standard qualitativi della vita. Grazie all’impegno di Domenico Tartaglia (foto a destra) e Giovanni Pontillo (foto a sinistra), infermieri specialisti in area critica cardiologica, anche quest’anno è stato organizzato con il patrocinio dell’Associazione Nucleo Volontari della Protezione Civile Associazione “Gerico” di Pratella e l’ Unita Operativa Complessa di Cardiologia –Utic del Presidio Ospedaliero “Ave Gratia Plena” di Piedimonte Matese, diretta dal dottor Rossano Battista, il II° Forum per Comunità sul tema
“Il dolore toracico: dal domicilio all’Utic”, che si terrà giorno 20 Dicembre presso la Biblioteca Comunale in Pratella. In merito vi sono degli aspetti da chiarire dice il Tartaglia che : “ Il Forum ha lo scopo di informare su un problema sanitario di un determinato rilievo statistico, poiché la patologia cardiovascolare più frequente è senza dubbio l’infarto del miocardio, che insorge con un dolore che il più delle volte è toracico, ma vi sono delle frequenti casistiche che ci dicono che l’esordio è più subdolo ed interessa le braccia, il collo, lo stomaco generando vomito, sudorazione algida. Proprio perché la diagnosi è molto semplice, a volte basta un semplice elettrocardiogramma per fare diagnosi, quindi non trascurare nulla e quanto prima in caso di dolore eseguite un ECG a 12 derivazioni. Ciò che più ci spaventa dicono Tartaglia e Pontillo è la morte improvvisa cardiaca (MIC), che viene definita dall’American Heart Association (AHA) come : “La cessazione brusca ed inattesa dell’attività circolatoria e respiratoria in pazienti con o senza malattia coronarica nota, con o senza segni premonitori”. L’incidenza della MIC in extra - ospedaliero è di 1 persona ogni 1.000 abitanti per anno, circa 60.000 casi/anno in Italia e 300.000 - 400.000 casi/anno negli Stati Uniti. Il 70% dei casi si verifica dentro le mura domestiche ed il 30% in luoghi pubblici.
L’incidenza intra - ospedaliera è di 2,5 casi per 1.000 abitanti per anno.
Ci sono solo due tipi di intervento che si sono dimostrati efficaci nel migliorare inequivocabilmente la sopravvivenza del paziente con arresto cardiaco:
© le manovre di supporto vitale di base (Basic Life Support);
© la defibrillazione precoce nei soggetti con fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare senza polso. La sopravvivenza dopo arresto cardiaco fuori dall’ospedale rimane bassa, specialmente nelle grandi città e nelle comunità rurali, dove risulta essere inferiore al 2-5%. Recenti studi riportano un sopravvivenza che varia da 0 a 29%. Negli Stati Uniti raggiunge percentuali del 30-40%.
Quando, nei pazienti vittime di arresto cardiaco improvviso in sede extra-ospedaliera, la RCP sia stata effettuata immediatamente, subito dopo il collasso della vittima, e la defibrillazione semiautomatica sia stata effettuata altrettanto immediatamente, entro i primi 3 – 5 minuti dalla perdita di coscienza del paziente, sono state registrate a livello internazionale, percentuali di sopravvivenza altissime, dal 41 al 74 % ( Valenzuela 2000, White 2005, dati ILCOR 2005 - 2006). Ecco perché puntiamo a sensibilizzare la nostra Comunità al BLS – D.
Ma con il Forum si tenterà anche di dare informazioni in merito a come è organizzato sul nostro territorio il servizio Emergenza 118, la funzione dei medici di Base e come sono strutturati l’UTIC e il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero “AGP” di Piedimonte Matese dove, a breve, dovrebbe partire il Triage. Vi saranno per l’occasione anche relatori provenienti da realtà diverse quali il dottor Maurizio Mari, dottore in Scienze Infermieristiche, e la dottoressa Alessia Pannone, emergenzista del Policlinico Tor Vergata di Roma, inoltre vi sarà la dottoressa Anna Maria Ponzo, specialista in Cardiologia, da Faenza (Ra) che insieme al Mari e al dottor Emanuele Proia, medico dell’Utic di Piedimonte Matese, modereranno il Forum.
Il Forum è anche il momento per riflettere su tematiche quali il servizio civile della Protezione Civile, l’impegno dei volontari in materia di Rianimazione Cardiopolmonare e defibrillazione Precoce con DAE (Defibrillatori semiautomatici Esterni).
E poi continua il Tartaglia, e si chiede:
1. Cosa fanno i Comuni Montani quali Letino, Gallo Matese, Capriati al Volturno, Prata Sannita, Ciorlano, Fontegreca, Valle Agricola? Visto che Ailano e Pratella hanno provveduto a costituire un Nucleo Comunale di Protezione Civile, ed il resto?
2. Qual è l’impegno effettivo dei sindaci dei paesi prima nominati per migliorare il servizio di Emergenza 118, considerato che l’unica ambulanza, per coprire il territorio che va dalla SS Telesina (a confine con il Comune di Faicchio) fino a Ponte del Re (Località Torcino nel Comune di Ciorlano) supera abbondantemente i tempi di percorrenza previsti dalle Linee Guida in materia di Soccorso cardiologico? Perché non chiedere all’ASL competente per territorio il dislocamento di un’altra Postazione 118, in modo da dimezzare almeno in parte il territorio sopra richiamato? (Ipotesi: Fontegreca o Ailano); Perché non approntare a Letino o a Gallo Matese un ambulatorio mobile dove poter erogare prestazioni in convenzione e assicurare un servizio territoriale h 12, locali utilizzabili nel turno 20/8 per assicurare con servizio infermieristico con auto medica in appoggio per le emergenze?
Durante Forum vi sarà la possibilità di fruire di una campagna di screening cardiologico con l’esecuzione di un ECG a 12 derivazioni e di visita cardiologica, da parte del dottor Alfonso Marra, cardiologo dell’Utic nonché Presidente del Rotary Club, con la collaborazione degli infermieri Michele Capone e Anna Vetere.
Inoltre vi sarà la possibilità di potersi pre - iscriversi a Corsi di BLS-D cioè a Corsi per personale laico e sanitario in tema di Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce, assistendo a simulazione da parte di Istruttori certificati dell’IRC (Italian Resuscitation Council).
Ci sarà anche la possibilità di donare il sangue allo Stand dell’AVIS. Ci sarà inoltre la presenza della dottoressa Monica Galluccio della ditta Scognamiglio che presenterà alla platea prodotti elettromedicali. Con il Forum, dicono Tartaglia e Pontillo, si proverà a fornire quelle “istruzioni per l’uso” per veicolare la Comunità a quei comportamenti che conducono a conservare la salute come bene prezioso non solo per il singolo individuo, ma per l’intera collettività.
Le linee Guida nazionali ed internazionali cardiologiche, infatti, sottolineano l’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari ed indicano l’educazione del paziente come uno degli obiettivi primari per raggiungere l’obiettivo. Educare dunque la Comunità per promuovere la salute, educare per incentivare stili di vita sani e rendere le persone “potenti” nell’esercitare i propri diritti e responsabilità, nel modellare gli ambienti, i sistemi e le politiche che conducono alla salute e al benessere.
Nicola Iannitti