Raviscnina. È programmata per il prossimo 8 novembre, alle ore 17.30, la quinta edizione del Premio “Olmo”, istituito dalla “Fondazione Antonio De Sisto, che quest’anno ha deciso di assegnare al dottor Gianguido Baldi il “Premio Olmo - A. De Sisto 2008” per la “sezione cinema”. La motivazione sarà resa nota ufficialmente nel corso della premiazione che avverrà il giorno 8 novembre 2008 alle ore 17.30, presso l’Auditorium di Raviscanina, alla quale tutti sono invitati a presenziare. Lo rende noto il Presidente della Fondazione, dottor Lelio De Sisto, nipote del compianto Antonio, che nei prossimi giorni renderà noto ance il programma dettagliato della sentita manifestazione. Gianguido Baldi lavora principalmente come interprete dividendosi spesso tra cinema e tv. Attore di teatro, cinema e televisione, figlio del regista Gian Vittorio Baldi e, acquisito, dell'attrice Macha Méril, intraprende stdui Classici, prima a Lodi e poi a Roma, diplomandosi. Debutta a 19 anni con il film Demoni (1985), diretto da Lamberto Bava. In teatro è stato protagonista in vari lavori tra cui: Pensiero nomade, regia di Emiliani, e Il ladro dei sogni di Carlo Lucarelli, famoso giallista. Sul grande schermo ha partecipato ai film: Histoire Turque, al fianco di Macha Méril, La sindrome di Stendhal (1996) di Dario Argento, e Nevrijeme - Il temporale (2000), diretto da suo padre. Diventa noto al grande pubblico con il ruolo di Alessandro Palladini, interpretato, dalla prima puntata nel 1996 alla 1455 del 2003 e poi nuovamente dalla 2405 del 2007, alla 2518 del 2008 nella soap opera di Rai Tre, Un posto al sole. Nel set della soap napoletana inoltre conosce l'attrice Samuela Sardo con la quale intraprende una relazione per qualche tempo alla fine degli anni Novanta.
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
24 ottobre 2008
Caiazzo – Alvignano. Treno, sapori e… caccia all’olio.
Caiazzo. Tutto pronto per la manifestazione promozionale dell’arte e dei sapori, promossa dalla Ferrovia metrò Campania, ex “Alifana”, per domenica 26 ottobre, ultima tappa di un calendario più ricco ed articolato rispetto all’anno precedente, per la prima volta suddivisa fra Alvignano e Caiazzo. Stavolta le rispettive associazioni Pro Loco hanno concordato un comune programma, ad evitare accavallamenti già rivelatisi inopportuni in occasione di una contestuale visita turistica a Castel di Sasso e Caiazzo. Intorno alle ore 10 il treno, partito alle ore 9,30 dalla stazione ferroviaria di Caserta, si attesterà nella stazione caiatina, da dove la comitiva proseguirà in autobus per Alvignano. Qui è programmata la prima visita guidata, con degustazione di prodotti tipici locali, fino alle ore 12:30, quando ciascuno degli ospiti sarò accompagnato presso l’esercizio di ristorazione prescelto per il pranzo. Nel pomeriggio la comitiva si trasferirà a Caiazzo dove, oltre alla visita guidata da volontarie della Pro Loco ai più interessanti monumenti cittadini, è in programma anche la Caccia all’Olio, in versione speciale, riservata ai turisti, che potranno iscriversi e concorrere per squadre. Al vincitore sarà assegnato un premio insolito: una confezione di olio extravergine delle colline caiatine, ma i buongustai potranno partecipare anche alle cene a prezzo simbolico promosse dalla Pro Loco nel contesto della seconda edizione del concorso sui piatti tipici locali che tanto successo ha riscosso lo scorso anno e che sarà illustrato proprio in occasione della visita guidata, pertanto coincidente ai festeggiamenti in onore del venerato patrono Santo Stefano Minicillo, ricordato dalla chiesa il 29 ottobre, giorno del suo trapasso al cielo.
Fonte: teleradionews
Peter
CONTINUA LA RACCOLTA DI FIRME CONTRO IL LODO ALFANO DELL’I.D.V.
Piedimonte Matese. IDV continua la raccolta di firme per referendum abrogativo del Lodo Alfano, che sta procedendo nel migliore dei modi sia a livello nazionale che a livello locale. Già più di un migliaio le firme raccolte nell’area matesina e attenzione e sensibilità considerevoli mostrano i cittadini sul tema che richiama la piena attuazione dell’art. 3 della Costituzione. FIRMA E FERMALI lo slogan che caratterizza la battaglia avviata dal Presidente nazionale On. Antonio Di Pietro. Sabato 25 e domenica 26 ottobre IDV di Piedimonte Matese sarà presente in piazza Carmine dalle 9 di mattina alle 23 di sera. Per le stesse date l'Amministrazione Comunale ha organizzato la festa delle associazioni. Martedì 28 ottobre un gazebo sarà organizzato ad Alife e iniziative pubbliche saranno a breve intraprese a Pietramelara e Caiazzo.
Fonte. Comunicato stampa IDV Piedimonte Matese
Fonte. Comunicato stampa IDV Piedimonte Matese
Peter
A FAUSTA VISCONTI IL PREMIO LETTERARIO SULLE PARI OPPORTUNITA’ ORGANIZZATO DALLA SECONDA UNIVERSITA’ DI NAPOLI.
Dragoni.“Mi piacerebbe sapere se io sono nata per noia o per amore”. Con questo interrogativo cosi profondo, caratterizza una delle sue splendide poesie: “Donna”, attraverso la quale esprime un rapporto un pò conflittuale con una donna, forse la madre, se autobiografica, che ha spinto alla vittoria nel concorso la dolcissima Fausta Visconti (nella foto). Una donna vera, autentica, materna, femminile che non ha inteso tralasciare nulla nel racconto in rime: senza segreti, senza mezzi termini ma con la chiarezza di chi ama dire le cose ad alta voce anche quelle che andrebbero dette, per pudore, sottovoce. Non ci sono stati dubbi, quindi, per la commissione del concorso “Pari-dispari opportunità: “racconti per parole”, organizzato dalla Seconda Università degli studi di Napoli. Il concorso, era aperto a tutto il personale docente, tecnico, amministrativo nonchè agli studenti del prestigioso Ateneo. L’oggetto era proprio quello di realizzare un racconto al fine di approfondire e diffondere la tematica delle pari opportunità.
Fausta Visconti (nella foto), originaria del nord ma ormai di Dragoni dove vive e si è sposata, ha una profonda vena artistica nel sangue. Infatti, ha raggiunto brillantissimi risultati anche nella realizzazione della fotografia con calendari specifici nell’ambito universitario negli anni passati. Oggi infatti, la sua poesia presentata al concorso dove una forte vena di tristezza accompagna i suoi lavori già nei titoli: Rimpianti” e ”Triste anniversario”, verrà premiata presso la seconda Università di Napoli tra le congratulazioni di numerosi amici e colleghi. Fausta è una dipendente amministrativa della SUN dove lavora da molti anni e dove coltiva con successo, cosi come è capitato anche questa volta, le sue profonde doti poetiche che scrive con semplicità perché dettate dal suo animo sensibile e vero, ma anche piene di tanto romanticismo: “La mia luna” ne è un esempio: ”…sei come questa luna a volte intera, a volte a metà ma sempre con quel dolce e delicato bagliore che non lascia mai al buio i miei passi”. Se non è romanticismo questo!
L.A.
Fausta Visconti (nella foto), originaria del nord ma ormai di Dragoni dove vive e si è sposata, ha una profonda vena artistica nel sangue. Infatti, ha raggiunto brillantissimi risultati anche nella realizzazione della fotografia con calendari specifici nell’ambito universitario negli anni passati. Oggi infatti, la sua poesia presentata al concorso dove una forte vena di tristezza accompagna i suoi lavori già nei titoli: Rimpianti” e ”Triste anniversario”, verrà premiata presso la seconda Università di Napoli tra le congratulazioni di numerosi amici e colleghi. Fausta è una dipendente amministrativa della SUN dove lavora da molti anni e dove coltiva con successo, cosi come è capitato anche questa volta, le sue profonde doti poetiche che scrive con semplicità perché dettate dal suo animo sensibile e vero, ma anche piene di tanto romanticismo: “La mia luna” ne è un esempio: ”…sei come questa luna a volte intera, a volte a metà ma sempre con quel dolce e delicato bagliore che non lascia mai al buio i miei passi”. Se non è romanticismo questo!
L.A.
Peter
OGGI A CANCELLO ARNONE ARRIVANO LE RELIQUIE DI S.PIO.
Cancello Arnone. Ormai ci siamo,domani oggi 24 Ottobre 2008 arriveranno a Cancello Arnone alle ore 16.00 le reliquie di S.Pio che saranno esposte per tre giorni nella chiesa madre in Piazza S.Francesco. Tra le iniziative di questi tre giorni ci piace segnalare il MEETING DI MUSICA E PREGHIERA. Lo facciamo perché Giuseppe De Angelis, “TRIO EVENTO” di cui fanno parte anche Pasquale Viola e Luciano Orabona, ci ha illustrato in anteprima il progetto con il quale si esibiranno il 26 ottobre in tandem con il Maestro Espedito De Marino e con animatore Don Rocco Noviello. Canzoni ed immagini che tratteranno i temi più scottanti di attualità. La fame nel mondo, la pena di morte, la guerra e...., e sui cui il pubblico presente potrà intervenire cercando di toccare tutti i temi per trarne utili insegnamenti per una vita migliore. Ci auguriamo che possa esserci soprattutto una larga partecipazione di giovani. Giuseppe ci ha garantito che sarà un momento interessante anche perché queste immagini saranno accompagnate dal suo trio con canzoni di tanti autori che hanno sempre fatto presa sulle fasce giovanili.
Mattia Branco
Mattia Branco
Peter
FIERA D’AUTUNNO UN GRANDE SUCCESSO.
COMUNICATO STAMPA
FIERA D’AUTUNNO
Grazie per il successo !
17 18 19 ottobre/08
PADULI (BN)/ingresso libero
Grazie per il successo !
17 18 19 ottobre/08
PADULI (BN)/ingresso libero
Paduli. L’associazione culturale Hortus Latus diretta da Nicola Ranaldo, soddisfatta del riscontro che la Fiera d’Autunno ha avuto, ringrazia tutti per aver reso possibile la riuscita dell’evento ormai diventato un appuntamento importante, nell'ambito delle manifestazioni dedicate al territorio e ai prodotti tipici di qualità. Quest'anno, più delle precedenti edizioni, la fiera ha richiamato un buon numero di visitatori provenienti da tutta la Campania per partecipare ad incontri, convegni, degustazioni guidate ed escursioni naturalistiche; stand gastronomici, giochi e musica popolare hanno contribuito ad attirare l'interesse dei più giovani e a creare un'atmosfera piacevole e suggestiva. La fiera è stata inaugurata venerdì 17 ottobre con il convegno "Ambiente territorio e qualità", occasione per riflettere sulla realtà agricola sannita alla luce dei nuovi fondi strutturali 2007-13. Protagonisti della giornata di sabato, sono stati invece i ragazzi delle scuole medie ed elementari che hanno animato Viale Libertà con l'iniziativa Impariamo a differenziare giocando; a seguire, gli studenti hanno incontrato Camillo Campolongo del WWF e Marcello Stefanucci della LIPU per un dibattito sulla protezione e il rispetto dell’ambiente e degli animali. All’incontro, moderato da Edoardo Falbo, dirigente scolastico, sono inoltre intervenuti anche Alessio Masone (Rete Arcobaleno) e Tullio Zollo (La Cinta). La massima affluenza di visitatori è stata registrata durante la giornata conclusiva della fiera, domenica 18 ottobre, soprattutto in occasione dell'escursione a piedi organizzata con l’associazione Lerka Minerka, che visto la partecipazione di 35 persone, 32 cavalli, 3 instancabili asini e tre simpatici cani. Domenica pomeriggio un altro appuntamento molto apprezzato è stato il Laboratorio del Gusto a cura di Slow Food; guidati da Erasmo Timoteo e Maria Giovanna De Lucia i gastronauti hanno degustato l'accoppiata di prodotti da forno e pasticceria padulese, con i passiti bianchi e rossi del Sannio. Insomma, la Fiera d'Autunno si è rivelata anche quest'anno un'occasione valida e proficua per avvicinare il pubblico alle aziende locali, attraverso la riscoperta delle tradizioni, i sapori tipici del Sannio, i borghi storici, la bellezza del paesaggio e per rendere il territorio protagonista di una valorizzazione significativa. L’attività dell’associazione Hortus Latus dimostra che, in soli 4 anni, e con una disponibilità economica molto limitata, è possibile lavorare per il territorio e accreditare un’iniziativa di promozione della provincia sannita, come la Fiera d’Autunno.
Comunicazione: tabula rasa
http://email9.leonardo.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cmVkYXppb25lLmNvcnJpZXJlbWF0ZXNlQGVtYWlsLml0&sid=%7b126845746649020D410C145-49020D410C914-1224871233%7d&to=info@tabularasaeventi.net http://email9.leonardo.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.tabularasaeventi.net
Info e contatti:
http://email9.leonardo.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.hortuslatus.it
http://email9.leonardo.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cmVkYXppb25lLmNvcnJpZXJlbWF0ZXNlQGVtYWlsLml0&sid=%7b126845746649020D410C145-49020D410C914-1224871233%7d&to=associazione@hortuslatus.it
338.3219643
Peter
DIMEZZATI I TEMPI DI ATTESA DELLE PRATICHE EDILIZIE.
Piedimonte Matese. Sulla vicenda dei presunti ritardi e disfunzioni dell’Ufficio Tecnico del Comune di Piedimonte Matese oggetto di una interrogazione del capogruppo del PDL Giovanni Ferrante, è intervenuto l’Assessore all’urbanistica Dott. Attilio Costarella (nella foto), che ha replicato: “Facendo riferimento all’interrogazione proposta dal Consigliere Giovanni Ferrante, nella qualità di Assessore all’Urbanistica di questo comune vi informo con orgoglio che, allo stato attuale, si sta procedendo ad esaminare le richieste di permesso di Costruire consegnate nel mese di Maggio 2008 e le integrazioni alle richieste di Permesso di Costruire consegnate nel mese di Agosto 2008, quindi con un ritardo medio che è stato abbattuto dagli originari 11 mesi agli attuali 5 mesi per le nuove pratiche ed è addirittura 2 per le pratiche integrate. Il tutto, pertanto, come mi è stato confermato anche dall’ Ing. Pietro Terreri Responsabile del Settore Territorio ed Ambiente, in condizioni di lavoro particolarmente svantaggiate data l’indisponibilità della Commissione Ambiente, decaduta in data 15/05/2008 e riunitasi nuovamente solo in data 1 settembre 2008, a causa di un ricorso di legittimità proposto proprio dalla minoranza che, di fatto, ha complicato notevolmente il funzionamento del settore in oggetto. Mi fa meraviglia che il Consigliere Ferrante denunci presunti malfunzionamenti del Settore diretto dall’Ing. Terreri, che con notevole impegno e dedizione ha in soli sette mesi, dal suo insediamento, più che dimezzato il tempo di attesa per l’istruttoria delle pratiche edilizie. A tal proposito colgo l’occasione per ringraziare l’Ing. Terreri e tutto il personale impegnato nel Settore Territorio ed Ambiente a cui va la nostra stima e riconoscenza”.
Pietro Rossi
Pietro Rossi
Peter
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 30 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA DELLA SCUOLA.
Piedimonte Matese. L’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese, guidata dal Sindaco Avv. Vincenzo Cappello, esprimendo viva preoccupazione per i disagi che si arrecherebbero alle famiglie e a migliaia di studenti a seguito del ridimensionamento della rete scolastica del nostro territorio ha aderito ufficialmente alla Manifestazione Nazionale che si terrà a Roma il 30 Ottobre contro la riforma della scuola. Infatti, l’attuazione dell’art. 74 della legge 133 del 2008 e del Decreto Legislativo 145 art.3, provocherebbero in molti comuni della Provincia di Caserta la scomparsa di circa 70 scuole pubbliche. “Molte scuole dei piccoli centri, ha evidenziato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Prof. Costantino Leuci (nella foto), perderanno l’autonomia scolastica, in tantissimi piccoli comuni, soprattutto montani e collinari, scompariranno gli unici plessi scolastici esistenti, mettendo in discussione l’unico centro che rappresenta l’identità di una comunità: la scuola, i plessi scolastici, infatti in alcune frazioni sono l’unica fonte di vita. Il danno che si produrrà sarà devastante. Sarà negato a molti giovani il diritto allo studio, si aggraveranno le condizioni di vita di queste comunità, si contribuirà ad incentivare la dispersione scolastica. Nel ritenere che un simile progetto ha come unico obiettivo quello di recuperare risorse in maniera indiscriminata, e considerato le gravi conseguenze negative per l’economia e la qualità sociale del territorio, chiediamo al Governo nazionale la sospensione dell’applicazione del Decreto e l’apertura di un confronto con i livelli istituzionali interessati, valutando attentamente le caratteristiche territoriali. La scuola, soprattutto nel sud e in Campania, ha bisogno di interventi a sostegno. Pertanto, abbiamo aderito alla Manifestazione nazionale del 30 ottobre a Roma sostenendo le ragioni che sono alla base dello sciopero indetto da tutti i sindacati della scuola”.
Pietro Rossi
Pietro Rossi
Peter
La Diocesi Alife - Caiazzo organizza un importante convegno Lunedì 27 Ottobre su "Responsabilità sociale, partecipazione e sviluppo del territorio"
Piedimonte Matese. Il vescovo, i sacerdoti e tutta la struttura Chiesa per lacrescita del territorio. E’ la Diocesi a porsi come lievito, in termini di stimolo alla crescita del territorio matesino. Lo fa in maniera pregnante affrontando il tema chiave della responsabilità a più ambiti e livelli ed in maniera integrata. ‘Responsabilità sociale, partecipazione e sviluppo del territorio’. E’ questo infatti il solco tematico scelto dalla Diocesi di Alife -Caiazzo, tramite l’ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro. Un tema che interroga e sollecita ad una riflessione sul “farsi carico delle esigenze di crescita sociale e di tutela dell’ambiente”, come è sottolineato in un passaggio della nota di presentazione, da parte del mondo imprenditoriale e di quello della pubblica amministrazione, nei suoi vari livelli di intervento e di azione nel territorio di riferimento. Il convegno è in programma nella giornata di lunedì 27 ottobre, a partire dalle ore 16,30, presso il seminario in via Scorciarini Coppola. Ad introdurre i lavori sarà proprio il vescovo della diocesi di Alife- Caiazzo, monsignor Pietro Farina. Fondamentali gli spunti di riflessione e gli elementi tematici “apripista”, oggetto delle relazioni di Michael Ryan, docente di etica sociale all’Università Europea di Roma e di Michele Petrucci, docente presso la Terza Università di Roma. La sezione intermedia è dedicata alle esperienze e progetti con Antonino Bennato ed il progetto Clarus (il quindicennale della diocesi) e sarà illustrata dal giornalista Gianfrancesco D’Andrea. A seguire nell’ambito del convegno sarà lasciato spazio alle testimonianze di Emilio Campanile (Unione cristiana imprenditori e dirigenti), Gustavo De Negri (Confindustria Caserta) e Raffaele Fabbrocini (presidente sezione campana della compagnia delle opere vicina a CL) alle quali farà seguito il dibattito finale. All’incontro è prevista anche la partecipazione di rappresentanti istituzionali del territorio della diocesi. “Il convegno - dichiara il vescovo Farina - intende costituire una prima iniziativa tesa a promuovere l’impegno comune al servizio delle comunità territoriali da parte di imprenditori e dirigenti della pubblica amministrazione. Un occasione al tempo stesso, di stimolo e di confronto. L’avvio – ha concluso il suo intervento il pastore - di un percorso comune che utilizzi le esperienze e la riflessione di ciascuno ed abbia come meta la valorizzazione delle diversità e lo sviluppo socio-economico del territorio e della sua gente”.
Fonte: caiazzorinasce
Fonte: caiazzorinasce
Peter
L'intervento del Vescovo di Caserta sul Piano Sanitario.
Il piano sanitario.
Quest’estate durante un ritorno fugace
nella mia terra nativa, con piacevole sorpresa, un amichevole interlocutore lodava un’ eccellenza sanitaria della mia Diocesi: quella della Cardiochirurgia dell’azienda sanitaria Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
Avevo già personalmente avuto modo
di rendermi conto dell’efficienza di questa presenza e, con non poca gioia, ho registrato quel riconoscimento di merito evidenziato anche in un luogo cosi lontano dalla mia terra casertana.
Oggi registro, con inesprimibile stupore,
che da Mercoledi u.s , tale struttura ha visto ridurre i propri posti letto della metà: da 15 ad 8.
La programmazione sanitaria campana,
dal 2005, colpisce, indistintamente, tutti i reparti e i servizi sanitari nonché quelli sociali di tutta la Terra di Lavoro e, cosa piu’ colpevole, lo fa riducendo i finanziamenti a pioggia per tutti e penalizzando, cosi, anche quelle strutture che devono svolgere un ruolo guida e di riferimento provinciale.
Non lo fa razionalizzando l’offerta sanitaria,
ma solo nella cruda logica di un piano di rientro dal disavanzo sanitario dove, ragioneristicamente, la fa da padrona la logica della <> indiscriminata.
Cosicchè si favoriscono disuguaglianze inaccettabili
come quelle con Napoli che continua ad essere privilegiata per presenza di strutture a scapito dell’autosufficienza territoriale della altre province per i cui cittadini si realizza un walfare sempre meno inclusivo e incapace di tutelare e promuoverne i diritti, in primis quello alla protezione della salute.
La lotta allo spreco indiscriminata
diventa, in tal modo, la lotta ai diritti dei cittadini e diventa anche improduttiva perché davanti all’ansia di difendere la propria salute, in specie nei casi piu’ drammatici, ogni cittadino ha il diritto di fare scelte che lo porteranno in strutture extraregionali la cui spesa, alla fine, cadrà sul bilancio regionale, aggravandolo di piu’ ma realizzando, di contro, anche il calvario, i disagi, i patimenti dei pazienti e dei loro familiari.
Ancora una volta i signori del potere
fanno scelte dimenticando di mettere al centro la persona nella sua inviolabile dignità e questo diventa più delittuoso quando quella stessa persona,qui da noi, è colpita nella salute più che altrove, per i guasti dei rifiuti tossici e non, delle cave incontrollate e devastate e dell’ambiente degradato, guasti che richiederebbero maggior protezione sanitaria e non abolizione di eccellenze o presidi validi.
Per le emergenze mediche e chirurgiche,
che nessun piano di rientro puo’ programmare, ritorneranno le invereconde barelle nei pronto soccorsi e nelle corsie.
Ho sempre vissuto una Chiesa
che sapesse incontrare l’uomo in modo speciale nel cammino della sofferenza,.
Una Chiesa che sapesse essere prossimità al malato,
nel corpo e nello spirito e per questo ho sempre auspicato una pastorale della nostra comunità fondata sulla centralità dell’uomo bisognoso.
In suo nome invoco, oggi, la salvaguardia dei posti letto di Cardiochirurgia, così efficiente ed indispensabile per le richieste ed i bisogni effettivi delle nostre realtà territoriali.
+ Raffaele Nogaro
Quest’estate durante un ritorno fugace
nella mia terra nativa, con piacevole sorpresa, un amichevole interlocutore lodava un’ eccellenza sanitaria della mia Diocesi: quella della Cardiochirurgia dell’azienda sanitaria Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
Avevo già personalmente avuto modo
di rendermi conto dell’efficienza di questa presenza e, con non poca gioia, ho registrato quel riconoscimento di merito evidenziato anche in un luogo cosi lontano dalla mia terra casertana.
Oggi registro, con inesprimibile stupore,
che da Mercoledi u.s , tale struttura ha visto ridurre i propri posti letto della metà: da 15 ad 8.
La programmazione sanitaria campana,
dal 2005, colpisce, indistintamente, tutti i reparti e i servizi sanitari nonché quelli sociali di tutta la Terra di Lavoro e, cosa piu’ colpevole, lo fa riducendo i finanziamenti a pioggia per tutti e penalizzando, cosi, anche quelle strutture che devono svolgere un ruolo guida e di riferimento provinciale.
Non lo fa razionalizzando l’offerta sanitaria,
ma solo nella cruda logica di un piano di rientro dal disavanzo sanitario dove, ragioneristicamente, la fa da padrona la logica della <
Cosicchè si favoriscono disuguaglianze inaccettabili
come quelle con Napoli che continua ad essere privilegiata per presenza di strutture a scapito dell’autosufficienza territoriale della altre province per i cui cittadini si realizza un walfare sempre meno inclusivo e incapace di tutelare e promuoverne i diritti, in primis quello alla protezione della salute.
La lotta allo spreco indiscriminata
diventa, in tal modo, la lotta ai diritti dei cittadini e diventa anche improduttiva perché davanti all’ansia di difendere la propria salute, in specie nei casi piu’ drammatici, ogni cittadino ha il diritto di fare scelte che lo porteranno in strutture extraregionali la cui spesa, alla fine, cadrà sul bilancio regionale, aggravandolo di piu’ ma realizzando, di contro, anche il calvario, i disagi, i patimenti dei pazienti e dei loro familiari.
Ancora una volta i signori del potere
fanno scelte dimenticando di mettere al centro la persona nella sua inviolabile dignità e questo diventa più delittuoso quando quella stessa persona,qui da noi, è colpita nella salute più che altrove, per i guasti dei rifiuti tossici e non, delle cave incontrollate e devastate e dell’ambiente degradato, guasti che richiederebbero maggior protezione sanitaria e non abolizione di eccellenze o presidi validi.
Per le emergenze mediche e chirurgiche,
che nessun piano di rientro puo’ programmare, ritorneranno le invereconde barelle nei pronto soccorsi e nelle corsie.
Ho sempre vissuto una Chiesa
che sapesse incontrare l’uomo in modo speciale nel cammino della sofferenza,.
Una Chiesa che sapesse essere prossimità al malato,
nel corpo e nello spirito e per questo ho sempre auspicato una pastorale della nostra comunità fondata sulla centralità dell’uomo bisognoso.
In suo nome invoco, oggi, la salvaguardia dei posti letto di Cardiochirurgia, così efficiente ed indispensabile per le richieste ed i bisogni effettivi delle nostre realtà territoriali.
+ Raffaele Nogaro
Peter
Digital divide… dal resto del mondo. Linea ADSl esistente, ma solo sulla carta?!?
Castel Campagnano. Ancora da terzo mondo la telefonia nel comprensorio campagnanese, in particolare per la connesisone veloce ad Internet, tanto che il Comune fa appello all'Assessore provinciale alle attività produttive Franco Capobianco (nella foto). Questa la missiva: “Gent.mo Assessore Francesco Capobianco, mi rivolgo a Lei, a nome di tutta la comunità di Castel Campagnano, su indicazione del Sindaco Giuseppe Di Sorbo per presentarmi e illustrarLe le difficoltà relative alla connettività in banda larga riguardanti la frazione di Squille. Mi chiamo Sivo Pietro, insegno informatica all'istituto ITIS "E.Majorana" di Somma Vesuviana (NA) e rivesto la carica di assessore con delega, tra le altre, allo sviluppo delle ITC della nostra piccola comunità. Oramai sono 6 anni che insisto con tutti gli operatori di Telecom che mi confermano la possibilità di avere la famosa banda larga nella nostra frazione. Insieme a me anche altri concittadini hanno sempre aderito alle proposte degli operatori Telecom, ma fino ad oggi siamo riusciti a collezionare solo i dispositivi che dovrebbero permettere tale connessione. Il risultato finale è sempre lo stesso: dopo intervento del tecnico Telecom, risulta impossibile tale attivazione per problemi tecnici. Da circa 2 anni, nelle vesti di amministratore, sto cercando di sollecitare chiunque possa risolvere il nostro problema. Qualcosa siamo riusciti ad ottenere nel capoluogo in quanto Telecom è riuscita a rendere attivabile, per la connessione ADSL, una parte della nostra numerazione telefonica. In pratica la nostra zona, sembra, sia divisa in due numerazioni, 863***, e 867*** coincidenti rispettivamente al capoluogo e alla frazione. La frazione ( 867***) attualmente risulta attivabile e in continuazione riceviamo telefonate per offerte di connessione da Telecom ed altri operatori. Le conoscenze che ho e abbiamo acquisito sul caso sono quelle che attualmente siamo connessi ad una centrale del comune di Caiazzo ed essendo essa coperta da ADSL tutti i software di controllo, degli operatori che ci chiamano, segnalano che anche la numerazione 867*** della nostra frazione Squille, sia abilitata a tale scopo. Come riportatoci da alcuni tecnici Telecom il problema è, invece, che tutta la nostra diramazione dipende da una centrale secondaria installata nella nostra località di Squille dove non esistono i dispositivi digitali per la ridistribuzione del segnale ADSL. Tutto questo comporta una errata segnalazione di copertura e di conseguenza le proposte di attivazione dei vari operatori e tra questi la stessa Telecom. Al momento la situazione che si presenta è sicuramente favorevole per Telecom alla quale risulta una zona coperta (% di copertura del territorio) , ma che in realtà non serve alla comunità del luogo. Più volte abbiamo sollecitato con richieste a firma del Sindaco allegando raccolte di firme di privati, studenti, insegnanti, piccole aziende, centri agrituristici, professionisti e centri industriali, ma ad oggi non abbiamo ancora avuto risposta. Da voci di corridoio sembra che l'investimento sulla centrale di diramazione in Squille non possa essere effettuato per motivi economici anche se, ultimamente, una squadra di tecnici ha effettuato un sopralluogo esprimendo parere tecnico favorevole per i lavori di aggiornamento della centrale. A nome della nostra comunità anticipatamente La ringrazio e La saluto rimettendoci alla Sua disponibilità ad intervenire a favore del succitato problema e confidando nel Suo solerte intervento affinché anche la nostra zona possa considerarsi alla pari di altri comuni riducendo quello che tutti nel 2008, quasi 2009, chiamano Digital Divide. Con Osservanza. Pietro Sivo (assessore) e la comunità di Castel Campagnano”.
Fonte:teleradionews
Peter
Pro Loco, servizio civile a rischio… per mancanza di WC.
Caiazzo. Incredibile ma vero: il Servizio Civile rischia di saltare in tutte le associazioni Pro Loco sprovviste di… WC. Senza gabinetto niente lavoro per i giovani selezionati: sono queste le dure regole imperanti nel nome della Comunità europea e del progresso, che non tiene contro delle piccole realtà in cui non è possibile realizzare dei servizi igienici in locali già angusti per le consuete esigenze organizzative di qualunque sodalizio. Grazie alla lungimiranza ed all’impegno del presidente Giovanni Marcuccio (nella foto), il problema sembra superato per la Pro Loco caiatina, ma sussiste per tante altre associazioni che già dal prossimo anno potrebbero rinunciare alla presentazione del progetto, con grosso danno per la gioventù locale. Gioventù, va detto, che peraltro non si preoccupa del proprio futuro, in quanto solo tre concorrenti hanno partecipato al bando, costringendo la Pro Loco ad assumere anche la figlia della vice presidente, nonché componente del direttivo regionale, Maria Fiore. Con Enrica Fiore presteranno servizio per un anno a partire da novembre anche Daniela Salzillo e Pasqualina Marotta e proprio grazie alla presenza di quest’ultima Marcuccio ha cavato dal cilindro l’idea che si prospetta vincente, sulla falsariga dell’adagio di Maometto e della montagna: se la Pro Loco non ha il bagno, il progetto sarà attuato laddove il bagno non manca, cioè in un locale appartenente alla famiglia Lombardi – Marotta, che, preso attom del problema, gentilmente lo ha messo a disposizione del tutto gratis.
Fonte:teleradionews
Peter
La “Campestre” alla conquista dei piemontesi.
Castel di Sasso. Dopo il grande successo riscosso in occasione del libro commemorativo del compianto Fabio Lombardi, altra prestigiosa tappa per l’azienda “Campestre” di Castel di Sasso, che da giovedì 23 a lunedì 28 ottobre sarà presente al Salone del Gusto di Torino, la prestigiosa kermesse promozionale della buona cucina italiana, promossa da Sloow Food. Anche stavolta sarà il primogenito, Maunuel Lombardi, a rappresentare l’azienda guidata da mamma Liliana, che, insieme al compianto Fabio, ha contribuito a fare dell’azienda familiare “Le Campestre” un punto di riferimento per buongustai dell’intera penisola, in particolare per l’ineguagliabile formaggio “conciato romano”, tanto da essere invitata al Salone del gusto, kermesse nel segno dell'ambiente da giovedì 23 a lunedì 28 ottobre. Una manifestazione nel segno dell'ambiente. É questo il filo conduttore del Salone del Gusto che si apre domani al Lingotto di Torino e proseguirà fino al 27 ottobre. Le novità di questa edizione, che come hanno sottolineato gli organizzatori non ha accusato alcuna flessione di accrediti, a differenza di altre fiere a causa della crisi economica, prevedono la presentazione dei Mercati della Terra, luoghi di vendita diretta di prodotti alimentari da contadini e artigiani locali; il lancio ufficiale della seconda fase del progetto dei Presidi, che prevede tra l'altro l'assegnazione di un contrassegno per identificare l'impegno dei produttori verso l'applicazione del buono, pulito e giusto; ma soprattutto, coerentemente con il concetto di pulito, quest'anno il Salone del Gusto e Terra Madre intraprendono anche un viaggio verso una impostazione sistemica a basso impatto ambientale. L'obiettivo delle due manifestazioni, condiviso dalla Regione Piemonte, è la progressiva riduzione dell'impatto ambientale, che svilupperà nuovi scenari sostenibili di consumo e di gestione degli ''scarti'' rendendoli utili per altri processi, conferendo loro un nuovo valore economico (si va dalla scelta dei materiali di allestimento riciclabili, alla raccolta differenziata e al riciclaggio dei rifiuti). Il Salone del Gusto in tal senso è la prima manifestazione di tipo fieristico ad adottare questa scelta con l'obiettivo, per l'edizione 2010, di definire linee guida ispirate al concetto di buono, pulito e giusto, a cui dovranno aderire tutti gli espositori. (Asca)
Fonte: teleradionews
Peter
Mercatino alimentare biologico.
Caiazzo.Un’interessante iniziativa è allo studio dell’assessorato alla promozione turistica coordinato dal vice sindaco Tommaso Sgueglia e dall’omologo alle attività produttive Antonio Di Sorbo in perfetta sintonia con il sindaco Stefano Giaquinto per allestire a fine mese nel centro caiatino un mercatino dell’artigianato e di prodotti tipici, locali e biologici. Numerose sono le aziende interessate alla partecipazione e pare che si attenda l’OK della Camera di Commercio per dare il suo imprimatur all’iniziativa affinché possa rappresentare non una mera festa episodica ma la prima di una lunga serie che, nell’intento dei nostri, dovrebbe tenersi ogni fine mese. Un modo per promuovere gli ottimi prodotti tipici dell’intero comprensorio caiatino, sostenere i loro produttori ed incentivare chi opera nel settore, anche dell’artigianato, per cercare di tenere in vita i più antichi mestieri.
Fonte: teleradionews
Peter