22 ottobre 2008

Caiazzo Città Viva segnala scorrettezze dell'Amministrazione Comunale di Caiazzo.


Comunicato Stampa


Corre l'obbligo di evidenziare e formalizzare, ad ogni effetto di legge e politico, la presente nota di protesta contro la grave anomalia e l'abnormità procedimentale in merito alla mancata pubblicazione del verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 01.10.2008, avendo già registrato, nella successiva seduta consiliare del 10.10.2008, la mancata redazione ed approvazione dei verbali precedenti.
Poiché a nulla sono valsi i reiterati rilievi critici fin qui formulati all'Amm.ne Com.le, l'Opposizione segnala la grave scorrettezza procedimentale che proviene dalla avvenuta pubblicazione di tutti i deliberati delle precedenti sedute consiliari, dalla n.23 alla n. 29, ad eccezione della Delibera n. 24 che, da quanto appreso presso l'Ufficio della Segretaria Comunale, è stata redatta da molto tempo, come per legge ed in perfetto ordine con le altre, ma giace presso diverso ufficio comunale, senza pubblicazione.
Tale abnormità va censurata a protezione del principio di non ingerenza e di separazione funzionale tra l'Organo Politico, di mero indirizzo, e quello del Segretario Comunale, gestionale organizzativo, unico Ufficio, quest'ultimo deputato a certificare la veridicità e la cronologia dei lavori consiliari. Il rilievo, pertanto, viene operato per evidenziare la necessità di concentrare ogni sforzo degli Operatori sulla trasparenza e sulla correttezza.


I consiglieri del Gruppo Caiazzo Citta Viva

IL CORTO DI GRAZIA SGUEGLIA QUESTA SERA SU SKY.


Caiazzo. Questa sera (mercoledì) alle ore 23.00 - sul canale 130 di Sky(Mondo Sky), sarà trasmesso un interessante reportage girato in Sicilia da Grazia Sgueglia. L’emergente assistente alla produzione di origini caiatine, finalista David di Donatello 2006, laureata in lettere, diplomata al Nuct di Cinecittà con il cortometraggio “Dentro Roma”, congedatasi brillantemente dal Centro Sperimentale di Cinematografia, questa sera in veste di regista presenterà una clip di otto minuti. Tema del video la crisi ambientale che attanaglia una città sicula. Location la città di Augusta, devastata dagli effetti dannosi dell’inquinamento prodotto dall’uomo- che ha causato danni irreparabili alla salute(catena alimentare) delle popolazioni residenti nelle vicinanze di impianti industriali. Forti testimonianze per documentare i disastrosi effetti mutageni e cancerogeni di alcune sostanze, capaci di alterare i meccanismi di regolazione biochimica di organi e apparati e di interferire con il funzionamento dei sistemi immunitario e neuro-endocrino. Una vera e propria catastrofe ambientale e sanitaria, le cui reali dimensioni saranno ancora più evidenti tra anni/decenni. Otto minuti forti che sicuramente cattureranno i telespettatori. L’assistente teatrale, figlia di Antonio Sgueglia e Teresa Di Salvatore, entrambi apprezzati docenti, in questi giorni è impegnata a Milano con la compagnia di Ettore Bassi. “Il tema trattato nel servizio- la crisi ambientale in quella parte della Sicilia-sottolinea telefonicamente da Milano Grazia Sgueglia, è noto. Un problema serio evidenziato con forti testimonianze di persone colpite direttamente e indirettamente”. Non rimane che aspettare questa sera per vedere il servizio di Grazia Sgueglia- che ha all’attivo prestigiose collaborazioni con produzioni italiane e straniere.

Giuseppe Sangiovanni

FUSCO AUSPICA UNA RIUNIONE STRAORDINARIA CON L’ASSESSORE PROVINCIALE ALL’ISTRUZIONE ALLARGATA AI SINDACI E A DIRIGENTI SCOLASTICI.



Piedimonte Matese. In merito alla questione della riforma Gelmini che paventerebbe la chiusura di alcune scuole di montagna del Matese è intervenuto di nuovo il Prof. Marco Fusco (nella foto)per una corretta informazione e non per sterile polemica rispondendo alle critiche mosse dal capogruppo del PDL al Comune di Piedimonte Matese Gianni Ferrante: “In questo momento non è tempo di fare polemiche, ma vorrei puntualizzare alcuni punti che Ferrante ha affrontato con troppa superficialità, dimostrando poca dimestichezza con la materia oggetto del contendere. Offrendogli una serie di dati che, di certo, lo illumineranno, in futuro per evitare che intervenga a gamba tesa su una questione che tocca molto da vicino gli interessi della comunità nazionale”.
- Per fare chiarezza Prof. Fusco ci esponga le sue preoccupazioni?
- E’ tutto scritto nello “Schema di piano programmatico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze”, che è già legge( n. 133 del 6 agosto 2008). La redazione dello schema appena citato rappresenta il passo fondamentale per dare progressiva concretezza a tutta la serie di interventi preannunciati in questi ultimi quattro mesi. E’ in discussione l’intero sistema scolastico, o gran parte di esso, innanzitutto per motivi di contenimento della spesa pubblica. In secondo luogo si vuole “razionalizzare e semplificare l’esistente” nella prospettiva, a breve termine, di una piena efficienza dei servizi scolastici. Il Ministro ha anche avviato una prima stesura di regolamento per il dimensionamento della rete scolastica, che produrrà conseguenze sul piano occupazionale.
- Quali saranno secondo lei le ricadute sul piano occupazionale?
- Il dato più rilevante e allarmante è proprio la cancellazione di 130.000 posti di lavoro nel prossimo triennio( 87.341 docenti e 44.500 tra il personale ata), per poter realizzare il risparmio di circa 8 miliardi di euro previsto nell’art. 64 della legge 133/08. Si tratta di una prospettiva che ha, per forze di cose, condizionato il dialogo tra ministero e sindacati anche su quegli aspetti organizzativi e di didattica che potevano rappresentare una importante occasione di confronto.
- Quali sono allora gli obiettivi del Piano nazionale?
- Uno degli obiettivi fondamentali del piano è la realizzazione di un nuovo dimensionamento delle scuole autonome. Le singole istituzioni scolastiche dovranno comprendere un numero di alunni fra le 500 e le 900 unità e tale - badi bene il dottor. Ferrante!- dato dovrà essere confermato dalla tendenza storica degli ultimi cinque anni. Certo, si parla di deroghe per i piccoli comuni e le realtà più disagiate del Paese, ma tutto dovrà essere scritto in sede di conversione del decreto 154. L’attuazione di questa operazione spingerà probabilmente verso la costituzione di un maggior numero di istituti di istruzione comprensivi (scuola dell’infanzia, primaria e di I grado insieme) e un aumento delle pluriclassi.
- Quali saranno le ricadute sul sistema scolastico ?
- Secondo i dati ministeriali saranno 2590 le scuole medie e superiori con meno di 500 alunni che subiranno il ridimensionamento. A questo si aggiunge la chiusura di altre 4200 plessi con meno di 50 alunni. Variano anche i quadri orario ed i parametri per la formazione delle classi: nella scuola dell’infanzia l’orario obbligatorio delle attività educative “si svolge anche solamente nella fascia antimeridiana”; le sezioni di scuola dell’infanzia dovranno avere un numero massimo di 26 bambini e minimo 18. Se non sarà possibile ridistribuire i bambini tra scuole viciniori, le eventuali iscrizioni in eccedenza saranno ripartite tra le diverse sezioni della stessa scuola potendo arrivare fino a 28/29 unità per sezione. Per la scuola primaria le opzioni orarie settimanali saranno di 24 ore, 27 ore( con esclusione delle attività opzionali facoltative), 30 ore( compreso l’orario opzionale facoltativo). Le classi di scuola primaria avranno non meno di 15 e non più di 27 bambini( attualmente il tetto massimo è di 25 alunni). Le prime classi della scuola secondaria di I grado sono formate da non meno di 18 alunni e non più di 27, con possibilità di arrivare a 29 nel caso di iscrizioni in eccedenza. Nelle classi seconde e terze il numero medio degli alunni per classe deve essere pari o superiore a 20. L’orario obbligatorio delle lezioni, sempre nella scuola secondaria di I grado, sarà di 29 ore settimanali( rispetto alle 32 attuali). Resta confermata la possibilità del “tempo prolungato” per un orario massimo di 36 ore, purchè in presenza di adeguate condizioni strutturali(!). Le prime classi degli istituti e scuole di istruzione secondaria superiore sono costituite da non meno di 27 studenti, con la possibilità di giungere fino a 30 studenti per classe nel caso di iscrizioni eccedenti. Per la scuola secondaria di II grado, per ciò che riguarda la didattica, si prospetta la riduzione del monte ore settimanale: non più di 30 ore per i licei e non più 32 ore(compreso le ore di laboratorio) per gli istituti tecnici e professionali. Non si specificano le modifiche che saranno apportate ai contenuti disciplinari dei diversi percorsi di studio ma si indica, in generale, la necessità di un superamento della frammentazione degli indirizzi di studio. Gli indirizzi di istruzione professionale aventi una sostanziale corrispondenza con quelli dell’istruzione tecnica confluiranno in quest’ultima.
- Qual è secondo lei lo scenario globale che si va a delineare?
- Il quadro d’insieme che si delinea evidenzia certamente numerose novità, anche interessanti, peccato che su tutto prevalga l’incognita dei posti che si perdono, la prospettiva delle classi più numerose e la certezza di insegnanti sempre più in difficoltà.
- Prof . Fusco. cosa pensa di fare come Presidente del Comitato Locale EDA?
- Stiamo concordando con il neo Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Caserta, dott. Nicola Ucciero, una riunione straordinaria del Comitato Locale Eda per discutere intorno a una proposta di dimensionamento della rete scolastica da condividere con tutti i sindaci, i sindacati e dirigenti scolastici, da inviare alla Regione che sarà chiamata ad elaborare il piano di razionalizzazione entro il prossimo 30 novembre, sentito province e Comuni ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.

Pietro Rossi


SANTORO CHIEDE INTERVENTI URGENTI DI BONIFICA DEL TERRITORIO AL SINDACO DI BAIA LATINA.


Baia Latina. Il tema ambientale, negli ultimi anni, ha assunto sempre maggiore rilevanza nella vita quotidiana dei cittadini. L’efficienza di una amministrazione si misura essenzialmente nel modo e le modalità con cui fornisce agli utenti – cittadini i servizi ad essa demandati dalle leggi nazionali e regionali. La tutela del territorio, contro ogni sopruso, è uno degli aspetti fondamentali a cui una corretta amministrazione deve tendere nell’interesse collettivo. Per queste ragioni il gruppo consiliare, “Uniti per Baia e Latina, ha presentato al Sindaco una interrogazione con la quale si chiedono urgenti interventi a favore del territorio comunale deturpato e mortificato durante l’emergenza rifiuti verificatesi negli ultimi mesi in Campania.In particolare, con la mozione, si chiedono urgenti interventi di bonifica del territorio comunale diventato una vera e propria discarica a cielo aperto. A tal proposito, dichiara Michele Santoro Capo gruppo del Gruppo consiliare Uniti per Baia e Latina, “basta osservare con attenzione i margini dei fossi delle strade comunali, e non solo, per rendersi conto del degrado ed abbandono in cui versa il territorio. Se poi si osservano le zone rurali allora veramente viene da chiedersi come si possa arrivare a tanto senza che nessuno è intervenuto per tutelare un ambiente naturale di rara bellezza. E’ mai possibile che nessuno si è reso conto del danno ambientale che ha subito il territorio comunale con l’abbandono insensato ed irresponsabile lungo le strade e viottoli di innumerevoli sacchetti della spazzatura e di rifiuti di ogni genere.
E’ mai possibile che nessuno prende iniziative per bonificare quello che irresponsabili hanno compiuto in dispregio di norme e comportamenti del buon vivere civile. E’ mai possibile che nessuno prende una qualsivoglia iniziativa per difendere l’ambiente naturale in cui viviamo”. Per i motivi sopra esposti il Gruppo Consiliare “Uniti per Baia e Latina” ha inoltrato al Sindaco di Baia e Latina una interrogazione per conoscere i motivi per i quali alla data odierna non sono stati presi i dovuti e necessari provvedimenti e che provvedimenti si intendono intraprendere a breve per bonificare il territorio e che provvedimenti si intendono intraprendere per prevenire in futuro altri scempi come quello che siamo costretti ad assistere giornalmente.
“Su questi interrogativi, di interesse generale della collettività di Baia e Latina,ha concluso Santoro, siamo convinti che tutti, che l’intero consiglio comunale al di sopra delle appartenenze si adoperi per difendere dallo scempio quello che abbiamo e forse domani per nostra colpa non avremo: la natura”.


Pietro Rossi

LA DIOCESI DI CAIAZZO VA IN LIBANO IN VISITA AI BERSAGLIERI CASERTANI.


CAIAZZO – La notizia era nota solo ai parrocchiani della diocesi e viene resa nota solo al ritorno dal Libano della rappresentanza caiatina della diocesi, come si conviene per tutte le opere di carità cristiana. Dopo la raccolta di materiale da parte del personale del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta in sinergia con la Caritas della Diocesi di Alife-Caiazzo, il direttore Don Alfonso De Balsi e la Vice Direttrice Avv. Gregorio Annamaria hanno visitato il Contingente Italiano in Libano, composto prevalentemente da personale della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta, dal 12 al 17 Ottobre. Il programma approntato dalla cellula Cimic (Cooperazione Civile Militare) ha fatto visitare ai due rappresentanti alcune realtà della cultura multietnica del Sud Libano. Il giorno 13 è stata donata al Convento di Yaorun una statua della Vergine ed in partenariato il Contingente ha fornito tre personal computer ed una stampante. Dopo una sosta presso l’Università Cattolica di Rmeich di Padre Chouffani, la visita nel pomeriggio ha fatto sosta nell’ospedale e nell’orfanotrofio di Tibnin, dove Don Alfonso ha consegnato una donazione in denaro a favore dei bambini dell’istituto, raccolta in Diocesi in Italia. Il giorno 14 Ottobre hanno partecipato alla cerimonia della consegna della medaglia Unifil al personale Italiano, con la presenza dell’ambasciatore S.E. Gabriele Checchia, il Force Commander di Unifil Gen. D. Claudio Graziano ed il Comandante del Settore Ovest, già Comandante della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, Gen. B. Vincenzo IANNUCCELLI. Il giorno 15 Ottobre Don Alfonso e l’Avv. Gregorio hanno partecipato a due cerimonie di donazione, al Convento delle suore della Sacra Famiglia di Alma Achaab e della Croce Rossa Libanese locale, ove sono stati donati i materiali raccolti dalla Diocesi a favore della popolazione Libanese consistenti in materiali scolastici, ospedalieri, abbigliamento, etc. e dopo il pranzo con il Col Massimo Margotti, Comandante del 21° Reggimento Genio Guastatori, presso la base di Shama hanno incontrato alcuni militari della Diocesi in Libano. L’esperienza vissuta dai due rappresentanti della Caritas della Diocesi di Alife-Caiazzo ha concluso un progetto in partenariato nato grazie all’interessamento del C.M. Mirko di Crosta del 21° Reggimento Genio Gustatori, all’avallo del Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.


Nunzio De Pinto

Premio speciale Giovanni Paolo II a Giada Nobile.


POMPEI – Reduce dallo straordinario successo del musical “Forza venite gente” nell’impegnativo ruolo di madre Teresa di Calcutta, Giada Nobile è tra gli artisti dichiaratamente cattolici più popolari, soprattutto in quanto interprete della canzone di Giovanni Paolo II “Never terrorism, never war”, che ha eseguito per la prima volta il 28 novembre 2004 nel sagrato della basilica vaticana alla presenza del compianto pontefice subito dopo l’angelus. Sarà lei a ricevere il premio speciale nell’ambito della cerimonia conclusiva della seconda edizione del Premio Giovanni Paolo II, ideato da Pio Pinto. L’evento è atteso per sabato 25 ottobre, a partire dalle ore 20, presso il teatro Di Costanzo - Mattiello. Nato nel 2006 dalla multiforme creatività di Pio Pinto, il Premio Giovanni Paolo II, promosso dall’Associazione Moda Italia e realizzato da Les protagonistes, si avvale quest’anno di prestigiosi riconoscimenti, tra i quali, oltre ai patrocini della delegazione pontificia per il santuario della Beata Vergine del Rosario e dell’Azienda autonoma di cura, soggiorno e turismo di Pompei, il patrocinio del consolato della Repubblica di Polonia in Napoli e l’adesione della presidenza della Repubblica italiana, che ha conferito la targa d’argento del Presidente. Tra gli altri spiccano il premio di rappresentanza della presidenza della Camera dei deputati e quello della presidenza del Senato della Repubblica.
Il premio Giovanni Paolo II è rivolto a scultori, poeti, pittori e fotografi, invitati a realizzare opere che hanno per tema la pace. Su oltre quattromila candidature la commissione giudicatrice ne ha selezionati 68, che ritireranno il premio durante la cerimonia di sabato. Le loro opere, com’è accaduto per la prima edizione, saranno raccolte in un libro che sarà pubblicato in trentamila copie e sarà spedito a ministeri, biblioteche, accademie e istituti d’arte e altre istituzioni ecclesiastiche e civili. A condurre la serata sarà come di consueto la poliedrica Teresa Ciardi, affiancata da Ivana Fusco e Francesco Cicchella nelle vesti di declamatori. Alterneranno le premiazioni la corale polifonica Pompei gospel, diretta dai maestri Pino Russo e Vincenzo Porzio, e i ballerini Mena di Maso e Michele Orefice con una rivisitazione moderna del Bolero di Ravel. Tra gli ospiti nel parterre Aniello Tuorto, console onorario della Repubblica di Polonia a Napoli, Giuseppe Tortora, presidente della quarta commissione del consiglio della Provincia di Napoli, e Nello di Nardo, senatore della Repubblica. Sono inoltre attese numerose delegazioni da parte dei comuni di residenza e di origine degli artisti vincitori. Partners dell’evento Ennestudio advertising, Zeus sport, Allestimenti Di Paolo, Del Gaudio flora, agriturismo Vivi natura, Ideal film di Lello Orefice.
L’ingresso è ad invito.



Fonte: comunicato stampa