18 ottobre 2008

Rosario Rossi è il nuovo Segretario cittadino del Partito Democratico di Piedimonte Matese.




Piedimonte Matese. Ieri sera nella storica sezione del Partito Democratico in Piazza Roma a Piedimonte Matese si è svolta l’Assemblea per il rinnovo delle cariche che ha visto il rinnovamento al vertice della propria direzione cittadina. I consensi per l’elezione del nuovo segretario cittadino sono confluiti all’unanimità verso il giovane avvocato Rosario Rossi. Nei giorni scorsi molti sono stati i nomi fatti come probabili candidati alla importante carica ma alla fine è prevalsa la scelta del rinnovamento aperto ai giovani. La scelta del suo nome è avvenuta in maniera collegiale e condivisa da tutta la direzione, che si è dimostrata soddisfatta della propria decisione. Il trentacinquenne Rosario Rossi, giovane professionista, è da sempre impegnato nel sociale, partecipando attivamente già da diversi anni alla vita politica della città, all’interno del partito della Margherita.
Per il neo-segretario piedimontese non sarà certo semplice, almeno per il momento, riuscire ad esercitare il nuovo ruolo di guida del partito, se si pensa che vi sono da coordinare, in quanto membri del Pd, ben dodici consiglieri comunali, un Assessore Provinciale, il Presidente della Comunità Montana del Matese, nonché lo stesso sindaco Vincenzo Cappello.
A fine Assemblea visibilmente soddisfatto il neo Segretario del PD ha dichiarato:
Cercherò di non deludere tutti gli amici che mi hanno espresso la loro fiducia per questo importante incarico anche se la strada da percorrere e tutta in salita. Il mio principale obiettivo sarà quello di operare a 360° per risolvere i problemi della nostra città e del comprensorio aprendo il dialogo a tutte le forze politiche anche quelle di opposizione per arrivare a delle scelte condivise per il bene comune di tutta la popolazione

Pietro Rossi

Le bugie sulla riforma Gelmini.


Città di Piedimonte Matese
Gruppo consiliare “Popolo della Libertà”
Il Capogruppo: Giovanni Ferrante (nella foto)


Comunicato Stampa



Ogni volta che si parla di riforma della pubblica istruzione entra in scena la solita e strumentale disinformazione.
Infatti, se a livello nazionale protestano nelle università e nelle scuole secondarie, nonostante che il provvedimento di riforma non li tocca per nulla perchè riguarda prevalentemente la scuola elementare e media, organizzando scioperanti confusi che se la sono presa contro i “ricchi” e i “nemici della classe” rappresentando solo folclore ma senza contenuto; a livello locale c'è chi, come il presidente dell'ente montano, Marco Fusco, e il consigliere dell'IdV, Emilio Iannotta, dissertano su un inutile quanto falso allarme riguardo l'ipotetico rischio di chiusura delle scuole dell'obbligo in diversi comuni del matese. Anche loro vittime delle strumentali bugie sulla riforma del ministro Gelmini. E vediamo perchè.
In realtà nella riforma nessuno pensa di chiudere “le scuole di montagna e dei paesini”, come dichiarato dal presidente Fusco, perchè prevale ovviamente l'obbligo sociale di garantire a tutti il diritto all'istruzione. Mentre potrà capitare che non avranno più ognuno il proprio preside o il proprio personale di segreteria. Perciò “le scuole di montagna e dei paesini” resteranno aperte e operative e lo Stato risparmierà un bel po di soldi pubblici.
Non è vero che ci saranno tagli degli insegnanti perchè nel pubblico impiego non è possibile licenziare senza gravi motivi. In realtà si parla di un contenimento della spesa pubblica che consentirà allo Stato di premiare economicamente gli insegnanti migliori con il denaro risparmiato.
Non è vero che ridurranno le ore del tempo pieno. Anzi il tempo pieno aumenterà e sarà garantito dagli insegnanti maggiormente disponibili a seguito dell'introduzione del maestro unico.
Mentre è assolutamente vero che ritorna il voto in condotta, che torna a fare media con i voti nelle materie scolastiche. Così gli studenti saranno valutati non solo in base ai risultati conseguiti nelle singole discipline ma anche in riferimento ai comportamenti che avranno tenuto in classe e a scuola.
E' assolutamente vero che ritornerà lo studio dell'educazione civica con la sua funzione educativa, cosi come la reintroduzione dei voti in pagella per dare maggiore e immediata chiarezza alla valutazione degli alunni. Ed altro ancora!
Insomma, dall'applicazione della riforma del ministro Gelmini non solo si avrà una scuola migliore e più funzionale, ma si otterrà anche un risparmio di svariati miliardi di euro, parte dei quali saranno rimessi in gioco per premiare gli insegnanti migliori e per migliorare le infrastrutture scolastiche (edilizia, dotazione tecnologica, biblioteche e laboratori didattici).
Allora perchè tutto questo allarmismo?
Semplice, perchè dopo tanti anni di sprechi nel pubblico impiego finalmente un governo sta provando a razionalizzare le spese e gli investimenti a beneficio dell'economia delle tante famiglie interessate e di una migliore qualità dell'insegnamento.


Giovanni Ferrante

BERLUSCONI: Il nostro obiettivo è dare sostegno alle famiglie con la riduzione fiscale e il quoziente familiare.


S.Nicola la Strada. "Il nostro obiettivo e’ arrivare a dare sostegno alle famiglie attraverso la riduzione fiscale e l’utilizzo del quoziente familiare". Lo ha affermato il presidente Berlusconi (nella foto), in una conferenza stampa al termine del Consiglio europeo a Bruxelles. “Adesso in Europa gli aiuti di Stato che fino a ieri erano peccato sono un imperativo categorico. Siamo molto soddisfatti anche per l’approvazione al Consiglio europeo del Patto per l’immigrazione. Ora non ci saranno più polemiche sulle norme italiane perchè definite più restrittive o più severe: le norme saranno uguali per tutti i paesi". Quanto alle decisioni assunte in tema di clima ed energia, Silvio Berlusconi ha spiegato: “L’Italia ha accolto molto bene questa formula che rimanda a dicembre la decisione, osservando che se l’Ue vuole essere la portabandiera di una politica di riduzione delle emissioni e un paradigma per chi procede in questa direzione, i gravami devono essere ripartiti su tutti i cittadini europei. Non è possibile che l’Italia che ha un’economia basata sul manifatturiero, si addossi diciotto miliardi all’anno di gravame". Il nostro presidente ha poi parlato del decreto Gelmini sulla scuola e del provvedimento relativo al maestro prevalente: “Dobbiamo reagire a cio’ che si e’ diffuso, cioe’ quel sentimento di incertezza delle madri e dei genitori sul fatto del tempo pieno della scuola. La decisione sul maestro prevalente ha liberato degli insegnanti che verranno tutti delegati al tempo pieno. Quindi la nostra previsione e’ che rispetto alle classi che usufruiscono oggi del tempo pieno dovrebbe esserci un aumento tra il 50 e il 60% del numero di queste classi. Quindi e’ il contrario di quello che io ho visto stanotte guardando la televisione: i cartelli che vengono portati dalle madri in giro per le manifestazioni di piazza. Il tempo pieno sara’ confermato laddove gia’ c’era e ci sara’ un incremento vicino al 60% del tempo pieno stesso perche’ avremo piu’ insegnanti a disposizione".

Mimmo Russo



Raddoppia il parco fluviale?


Ruviano. Parco fluviale “Volturno-Calore”: se ne parlerà venerdì 24 ottobre alle 18 alla Rocca dei Rettori di Bevevento. L’assessore Aceto: ‘Un risultato eccezionale, che avrebbe necessità di uno strumento di programmazione e gestione del territorio, destinatario, tra l'altro, di risorse comunitarie’. Un unico grande Parco fluviale del Volturno-Calore: è il progetto a cui sta lavorando Gianluca Aceto, assessore all'ambiente della Provincia di Benevento. L'assessore ha convocato una riunione in questa direzione presso la sede della Rocca dei Rettori, per venerdì 24 ottobre alle ore 18.00, si terrà una riunione per l'istituzione del Parco fluviale del Volturno-Calore ed eventualmente per la stipula di un contratto di Fiume per la salvaguardia e la riqualificazione del Calore. L'iniziativa, che coinvolgerà circa trenta comuni di Terra di Lavoro e Sannio, si colloca sulla scia della progettata istituzione, già peraltro in fase di avanzata istruttoria tanto che nei giorni scorsi si è avuta una riunione collegiale in Ruviano (CE), del Parco fluviale del Medio Volturno e dell'ipotesi di Contratto di fiume da parte di alcuni comuni del casertano, del beneventano e della stessa Provincia di Caserta. Questo progetto costituisce, secondo Aceto, l'iniziativa meritoria, perfettamente in linea con le vocazioni naturalistiche ed ambientali della stessa provincia di Benevento, ma che può aspirare a cogliere obiettivi ancora più interessanti e significativi. Il Parco fluviale del Medio Volturno vede infatti riuniti diciotto comuni del casertano e del beneventano, ma potrebbe ampliarsi, a giudizio di Aceto, coinvolgendo anche quelli rivieraschi del Calore, il corso d'acqua che attraversa il Sannio per circa 60 Km. prima di confluire nel Volturno: questo coinvolgimento consentirebbe di realizzare un unico grande Parco fluviale del Volturno-Calore. ‘Si tratterebbe di un risultato eccezionale, che avrebbe necessità di uno strumento di programmazione e gestione del territorio, destinatario, tra l'altro, di risorse comunitarie’ - ha commentato Aceto. Per studiare questa ipotesi di lavoro Aceto ha già incontrato l'assessore regionale all'Ambiente: e con lui peraltro ha discusso sulla destinazione di trecento milioni di euro del Psr per ciclo integrato delle acque e corpi idrici superficiali, che sembrano riservati alle sole zone costiere della Regione; sia sullo stato complessivo dei corsi d'acqua delle zone interne, che sono trascurati anche dal Piano regionale di tutela delle acque. La riunione del 24 presso la Provincia di Benevento servirà a gettare le basi del nuovo Parco. All'incontro sono stati invitati: il Segretario generale dell'Autorità di Bacino Liri-Garigliano e Volturno, il Presidente dell'Ato Alto Calore Irpino, il Commissario della Provincia di Avellino, gli assessori all'Ambiente e all'Agricoltura della Provincia di Caserta, i Sindaci di Calvi, Apice, Paduli, San Giorgio del Sannio, San Nicola Manfredi, Castelpoto, Benevento, Torrecuso, Ponte, Guardia Sanframondi, Vitulano, San Lorenzo Maggiore, Paupisi, Solopaca, Castelvenere, Telese Terme, Ruviano, Melizzano, Amorosi, Dugenta, Puglianello, Faicchio e Limatola. (fonte: http://lnx.82cento.it/).


Pubblicato da Teleradionews

Grande musica al Palazzo Mazziotti.


Caiazzo. Compositori d’Europa: Yavor Dimitrov (Bulgaria) a Capua, Museo Campano, sabato 18 ottobre ore 19.30: Parigi - Vienna con Wonnhee Bae; Caiazzo, Palazzo Mazziotti (nella foto), domenica 19 ottobre ore 18.30. Dopo il recital di Sergey Koudriakov e l’integrale delle Suites per violoncello solo di Bach proposte da Rocco Filippini, appuntamenti accolti con particolare partecipazione dal pubblico dell’Autunno Musicale, la Rassegna prosegue sabato 18 ottobre alle ore 19.30 al Museo Campano di Capua con un concerto dedicato al compositore bulgaro Yavor Dimitrov e, domenica 19 ottobre ore 18.30 al Palazzo Mazziotti di Caiazzo, con il recital della violinista Wonnhee Bae / Premio Lipizer 2007. Il concerto dedicato a Yavor Dimitrov – esecutori i Solisti di Musica Teatro Ensemble Elena Denisova / violino, Alexei Kornienko / pianoforte e Gennaro Damiano / marimba – inaugura il progetto Compositori d’Europa che quest’anno oltre alla Bulgaria prevede momenti dedicati alla Repubblica Ceca ed all’Islanda. Si può consultare il programma della Rassegna sul sito http://autunnomusicale.altervista.org - dove è anche possibile visionare e /o scaricare da formato pdf il manifesto, la locandina ed il programma della Rassegna. ( Associazione Musicale Anna Jervolino, Orchestra da Camera di Caserta. (Autunno Musicale 2008 Suoni & Luoghi d’Arte - Itinerari Barocchi, dal 3 ottobre al 26 dicembre, Reggia di Caserta & Luoghi d’Arte. Segreteria organizzativa tel: 0823 361801; 287172).


Fonte: teleradionews

BRUNETTA: Firmato il decreto che riduce i permessi sindacali.


S.Nicola la Strada. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta (nella foto) ha firmato oggi il decreto che stabilisce la riduzione dei distacchi e dei permessi sindacali. Trova così una prima, puntuale applicazione il decreto-legge 112 che prevede la riduzione triennale del 45% dei contingenti attualmente in vigore. Il provvedimento comporta una riduzione di 237 dipendenti in distacco sindacale a partire dal 1 gennaio 2009 (il loro numero salirà a 710 a partire dal 1 gennaio 2011) e che in questo modo torneranno a disposizione delle amministrazioni di appartenenza. Sempre a partire dal 1 gennaio 2009 verranno inoltre ridotti i contingenti dei permessi orari per un ammontare complessivo di 146.212 ore (saliranno a 438.636 ore a partire dal 1 gennaio 2011). Il provvedimento comporterà un recupero di 348 uomo/anno nel 2009 fino ad arrivare a 1.042 uomo/anno nel 2011. Tale recupero di efficienza è stimato in 9 milioni di euro dal 1 gennaio 2009 fino ad arrivare a circa 30 milioni di euro dal 1 gennaio 2011. Con questa misura viene così aggiunto un ulteriore, importante tassello alla strategia di recupero di efficienza nella Pubblica Amministrazione.


Mimmo Russo

Ottava edizione del Mitreofilmfestival a Santa Maria C.V.


SANTA MARIA CAPUA VETERE – Si svolgerà dal 9 al 13 dicembre prossimi presso il Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere la ottava edizione del Mitreofilmfestival. La manifestazione che si avvale della direzione artistica di Rino Della Corte, prevede, tra l’altro, il Concorso Nazionale Cortometraggi. L’Associazione Mitreofilmfestival, presieduta da Paola Mattucci Ventriglia, in collaborazione con l’Associazione Culturale Macchina da Presa diretta da Paolo Russo nei giorni scorsi ha selezionato i quindici film corti finalisti che sono : “A Pest” di Antimo Rossi di Marcianise, “6x8 non tutto che ciò che viene dopo è progresso” di Michele Bevilacqua ( Roma) , “Dietro le cose” di Antonello Novellino (Salerno) , “Sotto il mio giardino” di Andrea Lodovichetti (Fano) ,“Tutto bene” di Sergio Recchia ( Gioia del Colle) “Io parlo” di Marco Gianfreda ( Roma) , “Asade” di Daniele Balboni (Bologna) , “Ciao tesoro” di Amedeo Procopio ( Milano), “La ritirata” di Elisabetta Bernardini (Roma), “Petali” di Giacomo Livotto (Bavaria), “Alice” di Stefano Anselmi (Cinisello Balsamo), “La notte errante” di Luca Liguori (Sant’Antimo), “Murgia,fenomeno carsico” di Cosimo Terlizzi (Bologna), Pattaya è il paradiso” di Paky Perna (Napoli), “Il bene più prezioso” di Angelo Potenzieri (Bruino). Il Consiglio Direttivo del Mitreofilmfestival ha anche scelto le quindici sceneggiature finaliste del concorso “Francesco Crocco”: “La Stanza di Giada” di Stanislava Ivanova Tsonkova di Pietralunga, “Famiglia salva” Gianni Gatti (Roma), “Senza parole “di Edda Valentini (Rimini), “Ponteggi in allestimento” di Edgardo Fiorini (Roma), “Il bacio gotico” di Marianna Castellano (Bitonto), “Mucche nel tempo” di Vincenzo Pandolfi (Milano), “Chimera” di Selene Coccato ( Tovo S.Giacomo) , “Tutto in famiglia” di Antonio Cecchi (Roma), “Tempo assassino” di Gaetano Buompane” (Roma), “L’ulivo antico” di Roberto Moliterni (Pisa), “La settimana di Giulia” di Sebastiano di Puma (Palermo), “Dentro di me” di Martha Capello ( Roma), “L’inevitabile” di Riccardo Degni (Roma) , “Nous” di Sebastiano Sacco (Casagiove), “Quattro giorni” di Marco Fommei (Orbetello). I registi dei film corti e gli sceneggiatori finalisti si contenderanno un montepremi complessivo di diecimila euro. Ufficio Stampa Giovanni Della Corte3382769345


Fonte:comunicato stampa

Distruzione dello Stato di Diritto.


Alife. Mentre ci si arrovella sulla crisi finanziaria mondiale nata, cresciuta e divulgata da un sistema di scatole cinesi che non ha alla base nessun progetto finanziario se non la mera speculazione, ci sono otto nuove vittime sul lavoro che hanno perso la vita per pochi miseri euro. Questa è realtà: mentre un dirigente prende milioni di euro all’anno, anche in aziende in crisi o in deficit per colpe ben precise , milioni di persone lavorano per poche migliaia di euro all’anno. Senza tener conto dei molti lavoratori in nero o con contratti a tempo determinato che a stento riescono a sbarcare il lunario e che rischiano la vita ogni giorno per pochi euro. Cosa pensa di fare questo governo? Aumentare i disoccupati e/o i lavoratori precari con la cosiddetta riforma Gelmini (nella foto) che è tutt’altro , cioè una semplice operazione contabile come si può evincere dallo “Schema di piano programmatico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze di cui all’art. 64 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133” che alla fine riporta delle tabelle molto chiare di quanti tagli sono previsti per i prossimi tre anni scolastici:
1)personale docente -87.400 ; 2)personale ATA -445.00.
In poche parole in tre anni ci saranno 131.900 posti in meno nella scuola, senza contare il disagio per l’utenza, in special modo per quella che vive in zone disagiate sulle isole o sulle montagne, con la possibile approvazione dell’articolo 3 del decreto-legge 154 che prevede la realizzazione di un nuovo dimensionamento delle scuole, cioè la chiusura di quelle dei piccoli centri con meno di 50 alunni.
Altro argomento scottante di questi giorni e la nomina da parte delle camere dei membri alla Commissione Vigilanza RAI ed alla Corte Costituzionale:dopo mesi di stallo ed il no del PDL sul nome di Leoluca Orlando dell’Italia dei Valori si vuole nominare, come moneta di scambio, giudice costituzionale Gaetano Pecorella (uno degli avvocati di Berlusconi).
Se la Corte Costituzionale sarà chiamata a decidere sul Lodo Alfano, che blocca tutti i processi sulle quattro più alte cariche dello Stato compreso Berlusconi, dovrà decidere anche un giudice chiaramente di parte?
Così si distrugge lo Stato di Diritto e la libertà dei cittadini che non possono neanche essere informati in modo corretto perché i media sono nelle mani del Presidente del Consiglio e dei suoi lacchè e se qualcuno prova a raccontare la verità, come Marco Travaglio, viene querelato e condannato a risarcimenti da capogiro.
La possibilità di una dittatura? Purtroppo già è realtà. Ulteriore prova è anche l’eccessivo uso dei Decreti Legge che sviliscono l’attività del Parlamento e mettono ancora di più in evidenza il predominio del Potere Esecutivo su quello Legislativo e su quello Giudiziario.
E l’opposizione dialogante? Secondo Berlusconi è inutile ed il solo problema è Di Pietro.
E il popolo? Secondo i suoi sondaggi ed i suoi opinionisti è con lui perché agisce per il loro bene e tutti non possono che amarlo.
Se questa non è dittatura ditemi voi cos’è?

Prof. Giacomo Venditti

L’Associazione equestre A.C.S.C. partecipa alla “Fiera di Verona International Horse festival”.

Piedimonte Matese. L’ Associazione A. C.S.C
Ambiente, Cultura, Storia a Cavallo (nella foto il presidente Fernando De Felice) nel perseguire le finalità di promozione e di valorizzazione delle attività e del territorio in cui opera, partecipa al seguente evento: * Fiera di Verona - International Horse Festival *“1° anno di partecipazione “ La Manifestazione é la leader mondiale di tutte le attività equestri e promotrice del binomio cavallo-ambiente. Il VILLAGGIO DELLE TRADIZIONI è lo spazio che L’International Horse Festival ha dedicato allo stretto legame tra uomo e ambiente, storia e cultura, mondo rurale e antichi valori contadini. Un vero e proprio villaggio realizzato per valorizzare le tipicità dei territori, il folclore e gli autentici sapori, in un’ambientazione colorata e coinvolgente. Con oltre 150.000 visitatori in ogni edizione, oltre 700 espositori provenienti da tutto il mondo, 950 esponenti del mondo media, ( TV nazionali e internazionali, quotidiani nazionali ed internazionali, ecc….), i quali rendono visibile l’evento a diversi milioni di persone.
La partecipazione dell’associazione sarà esclusivamente dedicata alla seguenti attività:
- Allestimento area espositiva ;
- Divulgazione materiale promozionale dell’associazione , e del territorio ,”(Provincia di Caserta, Comuni della Comunità Montana del Matese, parco Regionale del Matese)”;
- Divulgazione materiale promozionale delle attività ricettive della zona, dando particolare rilievo alle attività agrituristiche;
- Partecipazione ai vari convegni su tematiche Turistiche/culturali/Ambientali;
- Far conoscere, attraverso materiale audiovisivo, tutte le attività sportive, (non agonistiche), collegate al territorio e al Cavallo;
L’evento è stato organizzato anche grazie al patrocinio della ” Provincia di Caserta“, del “Comune di Piedimonte Matese”, della “Comunità Montana del Matese” e del “Parco Regionale del Matese”
NEWS
Fieracavalli propone il Villaggio delle Tradizioni dove il pubblico si potrà incontrare non solo con la realtà storica e la tradizione del cavallo ma anche comprendere quanto la natura e il divertimento siano profondamente legati al mondo equestre che, attraverso questa miscellanea di iniziative, ricrea un’ambientazione folkloristica, colorata e coinvolgente. Tante saranno le realtà regionali presenti. Un’area per arricchire la manifestazione, rimanendo sempre ancorati al binomio cavallo-ambiente, intesa come nuova forma di vivere l’ambiente, di condividere le risorse nel rispetto delle diversità naturali, preservandole il più possibile integre e incontaminate.Il turismo che da spazio alla natura, ad attività en plein air, ad iniziative ludiche e ricreative.
Il VILLAGGIO DELLE TRADIZIONI è lo spazio che Fieracavalli, International Horse Festival dedicato allo stretto legame tra uomo e ambiente, storia e cultura, mondo rurale e antichi valori contadini. Un vero e proprio villaggio realizzato per valorizzare le tipicità dei territori, il folclore e gli autentici sapori, in un’ambientazione colorata e coinvolgente in cui degustare tipicità gastronomiche, e vedere la sera spettacoli di animazione. -


(Comunicato inviato da Presidente Assocciazione Fernando De Felice )

Il Dott. Iannotta (IDV) preoccupato per la probabile chiusura delle scuole di montagna nella zona del Matese.


COMUNICATO STAMPA



Piedimonte Matese. L'Italia dei Valori di Piedimonte Matese, ha dichiarato il dirigente Dott. Emilio Iannotta (nella foto), condivide l'allarme lanciato dal presidente del consiglio della comunità montana del matese dott. marco fusco in merito al rischio di chiusura delle scuole dell'obbligo in diversi comuni del Matese. Per decreto legge (esautorando ancora una volta il Parlamento dall'esercizio delle sue prerogative) si intende penalizzare la scuola pubblica e le piccole comunità, realizzando risparmi di cassa da destinare ai propri amici (vedi svendita di Alitalia, amministrazioni comunali di Roma e di Catania). Che futuro potranno avere le piccole comunità matesine se i nostri conterranei perfino per l'istruzione obbligatoria dei propri figli dovranno sobbarcarsi trasferimenti che tra l'altro i servizi pubblici non riescono ad assicurare? E che c'entra il riordino del sistema scolastico con le disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili delle autonomie locali oggetto del decreto? E dire che il capitolo istruzione già dovrebbe essere di competenza delle regioni. Che in verità dovranno necessariamente provvedere al ridimensionamento scolastico pena la nomina di un commissario ad acta. Questo è il federalismo che ci vogliono imporre? Questo il rispetto delle Istituzioni territoriali? Questo clima di autoritarismo e di intolleranza ben si sposa d'altronde con la volontà di istituire classi per soli immigrati. IDV di Piedimonte Matese è disposta da subito a raccogliere l'invito del presidente Fusco a partecipare a qualsiasi iniziativa a difesa e sostegno delle nostre istituzioni scolastiche. D'altronde i tanti cittadini che si stanno avvicinando a noi in occasione dei gazebo per la raccolta di firme per il referendum abrogativo del Lodo Alfano ci sollecitano a ciò con determinazione.

IDV di PIEDIMONTE MATESE