25 luglio 2008

Operaio minaccia di uccidere la moglie e i figli dopo un litigio per motivi di gelosia.


Piedimonte Matese. Un operaio di 37 anni, D. G., di Piedimonte Matese ha minacciato di uccidere la moglie e i tre figli di 11, 9 e 4 anni, al termine dell' ennesimo litigio per gelosia. L' uomo era convinto che la moglie lo tradisse da tempo. La moglie, però, prima che l’uomo si armasse di un fucile calibro 12 che deteneva legalmente, è uscita di casa urlando allontanandosi con i figli. Quando l' uomo, in preda a un raptus, a bordo della propria auto ha raggiunto moglie e bambini ha trovato i carabinieri, avvertiti da alcuni vicini. I militari lo hanno disarmato sequestrandogli il fucile da caccia, 53 cartucce e una roncola. L' operaio è stato arrestato con l'accusa di minaccia grave, porto abusivo di armi e munizioni ed è stato trasferito nel carcere di S.Maria Capua Vetere.


Fonte : Caserta News

Presentato rapporto Consorzio Promos per Pit S.S.Appia.


Sparanise. E' stato presentato questa mattina il rapporto "Analisi delle risorse territoriali e ipotesi di sviluppo socialmente responsabile" realizzato dal Consorzio Promos Ricerche nell'ambito del Progetto Attività di animazione per azioni di "Ethical and green marketing". La presentazione si è tenuta presso il Comune di Sparanise, capofila del Piano Integrato Territoriale_ PIT S.S. Appia, alla presenza dei Sindaci, degli Assessori e di diversi dirigenti e addetti dei dieci Comuni (Bellona, Camigliano, Cancello Arnone, Francolise, Giano Vetusto, Pastorano, Pignataro Maggiore, S. Maria la Fossa, Sparanise, Vitulazio) dell'area del PIT.Ha aperto i lavori Salvatore Piccolo, Sindaco di Sparanise, che ha presentato una breve nota sullo stato di avanzamento dell' intero PIT; seguito dall'intervento tecnico dell'ingegnere Attilio Montefusco, direttore amministrativo Promos ricerche, che ha illustrato il volume, utilizzando il CD allegato, contenente anche una banca dati sulla consistenza delle imprese operanti nell'area del PIT, nonché una cartografia tematica costituita da 23 immagini estratte dal Sistema Informativo Cartografico realizzato sulla base del Sistema nazionale del Ministero dell'Ambiente. Ai singoli comuni è stato fornito oltre alla base dati delle imprese anche un altro CD che, attraverso il collegamento in automatico al Portale Cartografico Nazionale, consente loro di elaborare l'aggiornamento continuo del sistema.Il rapporto evidenzia un'ampia analisi statistica socio-economica del territorio del PIT svolta tramite l'uso di diversi indicatori (demografici,sociali, economici, finanziari, e strutturali), seguiti dal terzo capitolo, che si concentra sullo studio delle risorse territoriali, ponendo l'attenzione sulle imprese, l'agricoltura, l'enogastronomia, il turismo, le aree dismesse, le cartografie tematiche. Grande attenzione è dedicata poi al grado di responsabilità sociale delle imprese del PIT S.S. APPIA attraverso l'analisi delle certificazioni dei diversi Sistemi di Gestione riscontrati.Dopo numerosi interventi la presentazione si è conclusa con l'invito del Sindaco Salvatore Piccolo, in qualità di ente capofila, a collaborare all'elaborazione di una proposta operativa di sviluppo della concertazione, ormai avviata, che ha bisogno di trovare un riferimento territoriale stabile in grado, oltre che di studiare, anche di elaborare e realizzare piani di sviluppo socialmente responsabili, utilizzando al massimo l'impiego delle risorse umane e finanziarie locali disponibili e le conoscenze esterne impiegabili in un nuovo progetto di sviluppo locale.


Fonte : comunicato stampa

Fuori dagli schemi, una realtà o un sogno?


Piedimonte Matese. Anche quest'anno, dopo il successo del 2007, il percorso educativo e riabilitativo dei ragazzi di "fuori dagli schemi", promosso dalla Associazione Genitori ragazzi con minorazioni visive e non "Fuori dagli schemi", di recente costituzione, dalla Diocesi di Alife-Caiazzo e dall'Ambito Territoriale C6 di Piedimonte Matese Comune Capofila, giunge al termine dopo una intensa e costruttiva esperienza tra i monti e le città del Matese. L'iniziativa, fortemente voluta dai Genitori e ragazzi, coordinata dal dott. Aiale Giuseppe Presidente dell'Associazione Genitori "Fuori dagli schemi" e dal dott. Leggiero Giuseppe, si è svolta presso la struttura turistica giovanile di Don Marcello Caravella, parroco di San Gregorio Matese ha raccolto ampio consenso tra la popolazione. Numerose sono state le manifestazioni di affetto per questi giovani che insieme ai propri genitori hanno deciso di abbattere il muro dell'indifferenza per inserirsi a pieno titolo nel tessuto sociale. Determinante è stata la collaborazione di S.E. Mons. Pietro Farina Vescovo della Diocesi di Alife (nella foto) – Caiazzo che da sempre accompagna i giovani, genitori e operatori di "Fuori dagli schemi" nel duro e faticoso cammino dell'integrazione sociale di quanti svantaggiati. Anche quest'anno l'Ambito Territoriale C6 del Comune di Piedimonte Matese non ha fatto mancare il suo sostegno mettendo a disposizione dei giovani non vedenti operatori, mezzi di trasporto e consigli utili per lo svolgimento delle attività. I Partners dell'iniziativa sono stati l'Associazione Generale delle Cooperative italiane della Campania, il Consorzio per lo Sviluppo Meridionale di Silvio Parente, l'Unione Coltivatori Italiani della Campania e la Fondazione Banco di Napoli. La stessa è stata, inoltre, patrocinata dalla Regione Campania, dalla Provincia di Caserta, dalla Comunità Montana Zona del Matese, dai comuni afferenti all'Ambito C6 e dal Comune di Montemiletto (AV). Come nella precedente edizione, non hanno fatto mancare il loro sostegno i Consiglieri Provinciali Renato Ricca, Enzo Di Franco, Enzo Mataluna, il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello accompagnato dal Vicesindaco Costantino Leuci e dall'Assessore all'Associazionismo Fernando Catarcio, inoltre, su questo piano, l'iniziativa si è arricchita di una nuova presenza, quella Consigliere regionale On. Gennaro Oliviero che ha voluto offrire ai giovani ed a tutti gli accompagnatori una pizza al ristorante "il Giardino degli ulivi" ambiente molto caro ai nostri giovani turisti.Dopo le numerose attività di autonomia personale e orientamento svolte, nuove esperienze hanno arricchito il bagaglio culturale dei ragazzi, alcuni esempi di turismo sociale: la visita al Comune di Valle Agricola, dove i ragazzi sono stati accolti dal Sindaco Fernando Pezza che nel suo discorso di benvenuti, ha incoraggiato con parole amorevoli i nostri amici e assicurato loro il massimo sostegno alle iniziative che verranno proposte in avvenire. Inoltre, i giovani accompagnati dall'Avv. Luigi Cimino hanno potuto conoscere la storia e le bellezze architettoniche e ambientali della città di Valle Agricola. Anche in questa occasione a Valle Agricola, non sono mancate manifestazioni di affetto da parte della cittadinanza, dove le donne hanno offerto dolci e biscotti, ma soprattutto sorrisi ai nostri ragazzi; un'altra simpatica e nuova esperienza, molto gradita, è stata quella della mungitura delle mucche e la preparazione dei prodotti caseari presso l'azienda agricola di Luigi Iameo di Alife, dove i ragazzi e genitori hanno infine gustato le scamorze da loro stessi preparate; mentre è stata molto apprezzata l'esibizione del flauto solista Luigi Zazzarino dell'Associazione musicale Lyricanova di Alife che, con il suo flauto ha letteralmente incantato i giovani proponendo numerose opere e rispondendo alle numerose domande che questi ponevano sull'uso dello strumento; infine, le serate, come nella precedente edizione, sono state animate e allietate: dall'Associazione Universitaria "Unart Group" di Enzo Raucci che condividendo il senso dell'iniziativa, con i suoi meravigliosi componenti del gruppo, ha saputo carpire il desiderio di protagonismo dei nostri giovani, "spesso negato", e intrattenendosi fino a notte inoltrata tra balli e canti popolari, hanno dato loro la possibilità di sentirsi primi attori in uno spazio infinito. Un reale esempio di solidarietà tra Associazioni.


Fonte : comunicato stampa

IL SINDACO CAPPELLO METTE IN GUARDIA I CITTADINI DI PIEDIMONTE MATESE DA EVENTUALI TRUFFATORI.


Piedimonte Matese. Sempre la solita storia sono tanti i truffatori in giro pronti a raggirare le persone anziane o sole, quelle meglio definite come socialmente deboli. Ci risiamo, cambia la zona , cambia il paese ma il copione è sempre lo stesso, individui loschi e senza scrupoli cercano di entrare nelle case con qualche scusa e poi tentano il raggiro o il furto ai danni di persone ignare che ci cascano in buona fede, è quello che è stato segnalato anche in questi giorni a Piedimonte Matese. Il fenomeno è stato molto sentito dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Avv. Vincenzo Cappello (nella foto) che ha diramato subito il seguente Messaggio Urgente diretto a tutti i cittadini. “Viene riferito a questa Amministrazione che nei giorni scorsi alcuni sedicenti personaggi si sono presentati in abitazioni di cittadini di Piedimonte Matese spacciandosi per incaricati del Comune e hanno richiesto copia delle bollette dell’Enel o del metano per controlli o per altre operazioni. I cittadini sappiano che non c’è alcuna persona incaricata dal Comune di effettuare controlli a domicilio e che questa modalità non rientra tra quelle adottate dell’Amministrazione. Pertanto i cittadini sono invitati a diffidare di questi personaggi e, di fronte ad eventuali insistenze, a chiedere immediatamente l’intervento dei Carabinieri ”.

Pietro Rossi

Presentato il progetto SOUL, Sistema Orientamento Università Lavoro.


Roma. SOUL, il nuovo Sistema Orientamento Università Lavoro, da oggi, è al servizio di studenti e laureati nella ricerca di una prima occupazione. E’ stato presentato, il 3 luglio, alla stampa SOUL, Sistema Orientamento Università Lavoro, nato dalla collaborazione tra Sapienza Università di Roma, Roma Tre, Tor Vergata e Iusm. I Rettori delle quattro Università statali romane si impegnano a lavorare insieme mettendo in comune risorse ed esperienze per offrire un servizio unico di placement universitario e di orientamento al lavoro. Il nuovo servizio JobSOUL nasce per essere un nodo della rete dei servizi pubblici per l’impiego e si fonda nella stretta collaborazione tra le università statali e le istituzioni Regione, Provincia e Comune di Roma. SOUL ha l’obiettivo di essere un ponte tra le università e il mondo del lavoro, due sistemi che devono dialogare per contribuire insieme alla costruzione della conoscenza. JobSOUL non è solo per gli studenti e i laureati dei quattro Atenei ma è un servizio aperto a tutti i giovani e ad imprese locali, nazionali ed internazionali. Tra i servizi offerti, primo fra tutti, un nuovo portale www.jobsoul.it volto a facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, Sportelli SOUL presenti in tutte le facoltà e colloqui di counseling psico-attitudinali rivolti a studenti. Sul versante aziende, il nuovo servizio organizza importanti occasioni di dialogo con il tessuto produttivo locale, con professionisti e policy makers. In SOUL già 635 aziende, oltre 10.000 utenti con 8.511 curricula inseriti. Il 79,04% dei giovani iscritti al portale www.jobsoul.it è in possesso di una laurea mentre il 20,96% è in corso di studi. Sul fronte delle aziende è da sottolineare che il 74,80% delle imprese registrate sul sito ha sede, come era lecito attendersi, nella Regione Lazio. La tipologia di annunci di lavoro inseriti nel sistema è estremamente eterogenea, il 46,86% delle opportunità si rivolge a candidati che hanno già competenze specifiche (media esperienza pregressa), il 48,60% a neolaureati in cerca di prima occupazione con diverso grado di esperienza ed infine il restante 6,54% è riservato a candidati che hanno gia vissuto specifiche esperienze professionali. Il Progetto SOUL, sostenuto dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Roma, è stato realizzato con risorse del Fondo Sociale Europeo, sulla base di un bando promosso dall’Assessore Silvia Costa. “Facendo tesoro dell’esperienza della Borsa Lavoro Università Sapienza (BLUS), abbiamo promosso d’intesa con l’Assessorato regionale al Lavoro – ha dichiarato l’Assessore Costa – un efficiente sistema di placement che agisce sia sull’offerta che sulla domanda di lavoro. SOUL offre agli studenti la possibilità di orientamento e di arricchimento dei propri curricula, alle Università l’occasione di fornire proposte formative sempre più aderenti alle richieste del mercato del lavoro e alle imprese fornisce occasioni di sviluppo e di competitività incoraggiandole ad investire sulle alte competenze. Questa iniziativa si colloca infatti, nella strategia regionale a sostegno della domanda di elevate professionalità favorita anche da strumenti come l’Apprendistato in alta formazione, i tirocini formativi, i voucher e i Poli IFTS realizzati dalla Regione. Una strategia grazie alla quale il Lazio è la prima regione in Italia ad aver approvato una legge sull’Apprendistato che prevede incentivi per le imprese che assumono a tempo indeterminato” – ha concluso l’Assessore.


Fonte: comunicato stampa