19 giugno 2008

APPROVATO IL REGOLAMENTO PER IL PUBBLICO MERCATO COPERTO A PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Piedimonte Matese è stato approvato il Regolamento per il Pubblico Mercato Coperto uno strumento di vitale importanza per lo sviluppo del commercio a Piedimonte Matese.Il mercato attualmente in esercizio è quello di Largo Valle Paterno e comprende il caseggiato di proprietà comunale. Il Responsabile del Settore Attività Produttive,provvederà alla nomina di un addetto al Mercato Coperto. I banchi fissi, ha spiegato il Consigliere Delegato al Commercio e alle Attività Produttive Ing. Mimmo Ferraiuolo (nella foto), sono adibiti alla vendita di generi alimentari (commestibili, salumeria, pollame, macellerie, drogherie, pesci freschi, ecc.).L’assegnazione dei banchi fissi, previa regolare domanda degli interessati, è fatta con determina dirigenziale per un periodo di almeno due anni. La superficie minima occupabile da ciascun operatore deve essere pari almeno a 2 mq. Ad ogni operatore è data però facoltà di lasciare libero il proprio banco in qualsiasi momento, salvo l'obbligo di corrispondere al Comune l'intero canone relativo al mese in cui il banco stesso viene restituito, se la disdetta relativa è notificata al Comune stesso prima del giorno venti del mese: se invece la notifica suddetta viene effettuata dopo detto giorno, il concessionario ha l'obbligo di corrispondere l'intero canone del mese successivo alla data di rinuncia. L'orario di apertura e di chiusura del mercato sarà stabilito dal Sindaco, su proposta Responsabile del Settore, e sarà fissato a seconda del ciclo stagionale. L'accesso al mercato dei carretti a mano per il trasporto delle derrate è consentito, al mattino entro e non oltre le ore 7.30 salvo particolari o speciali contingenze da valutarsi da parte del Responsabile del Settore. Il titolare della concessione del banco ha l'obbligo di esercirlo personalmente sotto pena di revoca della concessione stessa. Ogni occupazione abusiva, ha puntualizzato il Consigliere Ferraiuolo,oltre l'eventuale adozione di misure contravvenzionali, comporta l'obbligo del pagamento del canone relativo. In caso di recidività, saranno adottati provvedimenti di sospensione o revoca della concessione. Il Regolamento prevede, inoltre, che la merce deve essere esposta con ordine, soltanto sul piano del banco, senza eccessiva sopraelevazione e deve essere sistemata in guisa che non risulti a diretto contatto con il suolo e che ne sia facile l'ispezione. I generi esposti sui banchi sono considerati in vendita a tutti gli effetti. Il prezzo di essi deve risultare da apposito cartellino indicatore, ben visibile al pubblico, secondo le disposizioni di legge in vigore. Apposite protezioni, dalla polvere e dagli insetti, dovranno essere adottate, secondo quanto verrà disposto dal Responsabile del Settore Attività Produttive o dall'Ufficio d'Igiene del Comune. Il Responsabile del Settore potrà ordinare la momentanea sospensione della vendita di quelle derrate che appaiono avariate o comunque non idonee alla vendita. La definitiva decisione in merito verrà adottata previo parere dell'Ufficio d'Igiene. La licenza di commercio deve essere esposta in modo ben visibile in ogni banco di vendita.

Pietro Rossi

CONFERENZA DEI SINDACI SUL DISSERVIZIO DEI TRASPORTI PUBBLICI, ALLA COMUNITA’ MONTANA DEL MATESE.




Piedimonte Matese. Il DISSERVIZIO DEI TRASPORTI PUBBLICI ACMS di CASERTA: SARA’ IL TEMA DELLA CONFERENZA DEI SINDACI VENERDI CHE SI TERRA’IL 20 GIUGNO 2008, ORE 18 PRESSO L’AULA CONSILIARE DELLA COMUNITA MONTANA DEL MATESE A PIEDIMONTE MATESE.“ Considerata l’attuale situazione di estremo disagio scaturito dal disservizio trasporti pubblici che sta interessando i comuni matesini e come ampiamente rappresentato anche dal Comune di Valle Agricola, si invitano i sindaci a partecipare alla conferenza straordinaria indetta per il giorno 20 giugno alle ore 18 presso la sede della Comunità Montana del Matese” Questa la comunicazione del presidente della Conferenza dei Sindaci Carmelina Imundi che, su richiesta del presidente della giunta e del consiglio dell’Ente Montano, Fabrizio Pepe (nella foto a sinistra) e Marco Fusco (nella foto a destra), ha convocato tutti i sindaci dei comuni matesini. All’incontro è stato invitato anche il presidente della provincia De Franciscis e i consiglieri provinciali Renato Ricca e Vincenzo Di Franco. “A distanza di un anno ritorniamo a parlare della drammatica situazione dei trasporti nel Matese. Ritorniamo a parlare della drammatica situazione dell’azienda consortile mobilità e servizi della provincia di Caserta(ACSM)- dichiara il presidente Fusco- . Dalle nostre parti oramai l’interruzione di pubblico servizio è all’ordine del giorno. Studenti, cittadini, lavoratori, stanno pagando lo scotto più alto per questo stato perenne di paralisi che sta interessando anche negli ultimi tempi il servizio trasporti pubblici. Nel raccogliere le numerose proteste che provengono da tutti i fronti, denunciamo uno stato di paralisi che si sta verificando anche in questi ultimi giorni a carico del nostro territorio. Ricordiamo che un anno fa intervenne anche il prefetto di Caserta dietro la nostra denuncia circa l’interruzione di pubblico servizio. Secondo noi- conclude Fusco- urge accelerare le procedure giuridico-amministrative per una soluzione definitiva del disservizio creatosi, predisponendo, ad esempio, gli iter burocratici per l’acquisto di nuovi automezzi, anche per la salvaguardia dell’incolumità pubblica. Gli automezzi a disposizione degli autisti sono da terzo mondo, vetusti. E’ una situazione non più tollerabile. Sarebbe auspicabile che alla conferenza straordinaria indetta dal presidente della Conferenza dei Sindaci, Carmelina Imundi, l’Amministrazione provinciale di Caserta si presentasse con una dettagliata relazione sullo stato delle cose e, soprattutto, per informare correttamente i sindaci sui rapporti con l’ACMS”.

Pietro Rossi