27 aprile 2008

Squille. Sagra… con morto..


Squille. Listata purtroppo a lutto, anche se per cause del tutto estranee alla sua organizzazione, la prima serata della Sagra dell’Asparago del sottobosco squillese, durante lo svolgimento della quale all’improvviso, intorno alle ore 20:30 di venerdì, si è accasciato al suolo un settantenne che da poco era venuto da Santa Maria Capua Vetere con l’intento di trascorrere una serata diversa, in completo relax, ignaro che quello di Squille fosse l’ultimo suolo calpestato nella propria esistenza. Anzi “saltellato” in quanto l’uomo, affetto da seri problemi cardiaci, ancor prima di degustare i prelibati asparagi per i quali era venuto, stava tranquillamente ballando insieme a tante altre persone, nell’ospitale largo “Palazzo” allorché si è accasciato improvvisamente al suolo tra il comprensibile sconcerto dei presenti. Immediati i primi soccorsi da parte di alcune persone del luogo, in primis l’onnipresente Giuseppe Di Sorbo che, in qualità di medico, ha sfoggiato tutta la propria esperienza e professionalità per cercare di rianimare l’uomo, avvalendosi di tutte le tecniche immaginabili, nei circa quindici minuti trascorsi in attesa dell’ambulanza, prontamente allertata dagli stessi presenti insieme ai Carabinieri della stazione caiatina, che ugualmente si sono precipitati in loco, preoccupandosi di assicurare l’ordine pubblico, transennare la zona e tenere lontani i curiosi che ovviamente si accalcavano, ostacolando, sia pure involontariamente, le operazioni di soccorso. Inutili purtroppo si sono rivelati anche i tentativi dei sanitari del servizio di emergenza territoriale, accorsi dal presidio caiatino e che neanche ricorrendo al defibrillatore sono riusciti a rianimare l’uomo, come più tardi si è appreso, già sofferente di problemi cardiaci ed in cura presso uno specialista della sua città. In attesa dell’arrivo del suo cardiologo, invocato da alcuni conoscenti che si sono preoccupati anche di avvisare i familiari del malcapitato, per circa tre quarti d’ora il medico-sindaco e gli stessi operatori del 118 si sono prodigati con lodevole zelo, finché lo stesso specialista ha sentenziato l’avvenuto decesso del proprio cliente. Solo grazie al rilascio dell’inconfutabile certificazione il magistrato ha potuto autorizzare la rimozione della salma dal selciato di largo Palazzo ed il suo trasferimento presso l’abitazione del defunto, mentre ovviamente ogni attività della sagra era stato sospeso e in effetti non è più ripresa sebbene intorno alle ore 22,30 la situazione si fosse normalizzata, ma ovviamente l’animo degli stessi organizzatori era turbato dall’episidio che, sia pure per una mera casualità, ha turbato l’eccellente inizio della sagra degli Asparagi di Squille che comunque proseguirà nel rispetto del programma fino a domenica 4 maggio, sperando che il tempo sia clemente e… non ci si metta ancora la jella.


Fonte:teleradionews.it

Al libro “Gallo Matese sul filo della memoria“ la prima edizione del premio “Giuseppina Florè Iacovone”.


Capriati al Volturno. Al libro “Gallo Matese sul filo della memoria“ la prima edizione del premio “Giuseppina Florè Iacovone” – il saluto del sindaco di Capriati al Volturno dr. Graziano, di Gallo Matese, dr. Confreda; il saluto della presidente dell’associazione A.P.A.S.C.V. prof.ssa Gina Bottone De Santis, la presentazione del dirigente scolastico prof. Michele Vaccaro. L’Associazione A.P.A.S.C.V di Capriati al Volturno (nella foto), diretta egregiamente dalla professoressa Gina Bottone De Santis, ha voluto assegnare il premio “Giuseppina Florè Iacovone” alla scrittrice Lina Di lullo Iannitti autrice del libro “Gallo Matese- Sul Filo della Memoria” edito dalla Poligrafica Terenzi Editrice di Venafro. La consegna del premio è avvenuta nell’accogliente aula consiliare del comune di Capriati al Volturno nel corso di una simpatica cerimonia che ha visto la presenza in sala di un numeroso e qualificato pubblico. L’evento era intitolato “incontriamo le scrittrici” -1 Premio Giuseppina Florè Iacovone. Hanno portato il saluto delle rispettive amministrazioni comunali il sindaco del grazioso comune di Capriati al Volturno, dr. Antonio Giovanni Graziano, e quello di Gallo Matese, dr. Francesco Confreda. Breve saluto anche da parte del parroco don Gianluigi Petti. La prof.ssa Gina Bottone De Santis nel porgere il saluto agli illustri ospiti ha detto: “questa magnifica sala consiliare fa da cornice, questa sera, alla cerimonia organizzata dall’APAS di Capriati a Volturno per rendere omaggio all’amica preside del Liceo linguistico “James Joyce” di Piedimonte Matese Lina Di Lullo Iannitti. L’accogliamo tra noi in veste di scrittrice porgendole il saluto con un caloroso applauso. Il testo da Lei scritto sarà degnamente presentato dal preside dr. Michele Vaccaro per cui mi limiterò a fare gli onori di casa” Applausi per l’appassionata presentazione del libro fatta dal dirigente scolastico Michele Vaccaro che ha evidenziato le caratteristiche salienti del testo. Intermezzo gradevole degli alunni delle elementari che seguono il corso di musica (organetto) e canti folcloristici che hanno allietato l’uditorio con vecchie canzoni. Alla fine dell’incontro la signora Lucia Piemonte, a nome dell’APAS, ha consegnato un artistico dono alla scrittrice premiata. Le motivazioni che hanno indotto l’APAS di Capriati al Volturno ad intitolare il premio alla nobildonna Giuseppina Florè recentemente scomparsa, sono state illustrate dal socio Raffaele Petrillo. “Il premio di questa sera, ha sottolineato Petrillo, porta il nome della nobildonna Giuseppina Florè, di Alessandria, recentemente scomparsa, vedova del nostro compianto concittadino avv. Benedetto Iacovone; se la Pubblica Assistenza di Capriati al Volturno continua ad esserci è, in parte, per merito suo. Come soci di detta Associazione, ha continuato, sentiamo il dovere di esprimere, in questa occasione, tutta la nostra stima e un sentito ringraziamento per i numerosi gesti di fraterna bontà che Lei ha compiuto in varie occasioni: dal sostanzioso contributo annuale alla festa del patrono S. Rocco alla donazione dell’organo alla Chiesa Madre, dal contributo in favore delle persone indigenti, in occasione del Natale, ai momenti ricreativi con musica di alto livello a favore degli anziani. La ludoteca, che nei periodi estivi accoglie i bambini anche dei paesi limitrofi e i ragazzi che possono frequentare laboratori di pittura, disegno su vetro, ballo ecc. è stato un dono della benefattrice Giuseppina Florè a cui è stato, giustamente, dedicata la I edizione del premio per le scrittrici emergenti”.


Nicola Iannitti

Escursione culturale tra archeologia, storia e tradizione.


San Pietro Infine. Una passeggiata tra archeologia, storia, tradizione e natura. Il passo delle Tre Torri, che collega il Molise alla Campania, Venafro a San Pietro Infine, è la meta di un’escursione storico-archeologica, ma anche amichevole e distensiva, che si terrà domenica 20 aprile da San Pietro, borgata San Cataldo. L’escursione si svolge nel territorio di San Pietro Infine. Il ritrovo è previsto in Piazza Risorgimento (la piazza principale del nuovo centro), da qui si raggiunge a piedi, a circa 1 km, l’antica Taverna di San Cataldo. Poi si prende una stradina comunale, che rimarca l’antico tracciato della Via Latina, e si raggiunge la località di Santa Maria del Piano (identificazione del sito di Ad Flexum), si prosegue, lungo la diramazione per il Sannio, fino alla chiesetta di Maria SS. dell’Acqua (protettrice del paese), visita della chiesetta e della Fonte omonima (ad un centinaio di metri circa). Alla Fonte visita dei resti dell’acquedotto di età romana, del Lavatoio comunale e dei resti di un antico mulino. Si ritorna poi sul tracciato della Via Latina e si raggiunge la località Fuòssera, a quota 160 m. Si attraversa la S. S. n. 6 bis (anche nota come Variante Annunziata Lunga) e si inizia a salita sul costone sud orientale di Monte Sambúcaro. Si raggiunge la Strada Annunziata Lunga, visita della Mandria dei Brunetti, si passa per i Tre Ponti per poi riprendere il tracciato dell’antica Via Latina fino a raggiungere il Passo dell’Annunziata Lunga (a quota 440m) a confine con il Molise, dove si potranno vedere i resti del Castello Saraceno meglio noto come “Tre Torri”. Consumazione della colazione a sacco. Ritorno verso San Pietro Infine, ripercorrendo la via Annunziata Lunga, Visita del Vecchio centro, ora Parco della Memoria storica e Monumento Nazionale, ritorno a Piazza Risorgimento. (Informazioni: Cai, Giuseppe Spina - e-mail: giuseppespina2004@aliceposta.it - caserta@cai.it - Associazione Culturale “Ad Flexum” di San Pietro Infine Rif. Presidente Maurizio Zambardi, e-mail maurizio.zambardi@libero.it) .


Fonte: comunicato stampa

Iniziativa Agricola apre le porte alle scuole.


Sparanise. Iniziativa Agricola ha aperto le porte, all'istituto Principe di Piemonte da Santa Maria C.V. 107 bambini, 10 insegnanti, capitanate dalla Professoressa Elisabetta Rauso, ad accogliere la scolaresca Nino, responsabile della fattoria, una breve presentazione del casolare, poi il benvenuto con pizzette, biscotti, caffè e acqua. I 107 bambini hanno visitato il museo, la vecchia stalla, il bosco, poi tutti insieme sull'aia per il nuovo percorso didattico " il gioco dell'oca" sono stati sorteggiati 13 bambini, ed hanno adottato le piccole oche, dando ad ognuno di essa un nome. Pausa pranzo e poi nel pomeriggio tutti ad impastare, è stato emozionante vedere i piccoli divertirsi senza pensare di sporcare. I bambini sono stati salutati dando loro del pane cotto nel forno a legna. Nino De Cristofaro responsabile della fattoria didattica. www.iniziativaagricola.it.


Fonte : comunicato stampa