29 marzo 2008

Al Via il “Progetto Icaro” campagna di Sicurezza Stradale


Caserta – Fa taIl 'Icaro', promosso dalla Polizia di Stato insieme al Ministero dei Trasporti, della Pubblica Istruzione e alla Fondazione Ania (Fondazione delle compagnie di assicurazione per la sicurezza stradale), nasce per invogliare i giovani delle scuole ad una guida sicura e sensibilizzarli ai temi della sicurezza. Quest'anno si svolge l'ottava edizione, che farà tappa in 13 città italiane, dal 5 marzo all'11 aprile, con spettacoli, cabaret e corsi di guida promossi dall' 'Ania campus'. L'iniziativa, che ha la collaborazione di Unicef e Sicurstrada, parte dal Teatro Nuovo di Torino con la rappresentazione teatrale 'Icaro young'. Giunto alla sua ottava edizione, dopo aver interessato in sette anni 133 citta' e oltre 72.000 studenti, quest'anno il progetto 'Icaro' vede coinvolta la citta' di Caserta, con una serie di iniziative i cui protagonisti sono gli studenti delle scuole superiori di Caserta e della sua provincia. Il primo appuntamento e' fissato per il 2 aprile, con lo spettacolo teatrale "Icaro Young" che si terra' presso il Teatro Comunale di Caserta; nella stessa giornata i giovani potranno visitare il Pullman Azzurro, con i veicoli speciali della Polizia di Stato, per conoscere le tecnologie in uso alla Polizia Stradale.


Fonte : Caserta News

Il SINDACO CAPPELLO ANNUNCIA L’INIZIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA A PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte.Matese. Il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello (nella foto), l'Assessore all'Ambiente Pino Riselli e il Presidente del Consorzio CE/1 Gianluigi Santillo, hanno annunciato ufficialmente l'inizio della Raccolta Differenziata nel Comune di Piedimonte Matese dal 7 Aprile prossimo. Finalmente si comincia, ha esordito il sindaco Avv. Vincenzo Cappello, cari cittadini è con viva soddisfazione che l'Amministrazione Comunale annuncia alla città che il prossimo 7 Aprile, comincerà anche a Piedimonte Matese la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti. Questo significa che, a cominciare dalla serata del 6 aprile, i cittadini non potranno più depositare i sacchetti di rifiuti presso i cassonetti ( i quali spariranno finalmente dalle nostre strade), ma dovranno lasciare davanti casa il secchiello del colore previsto dal calendario settimanale (essendo il 7 apriele lunedì bisogna lasciare il secchiello di colore bianco). Naturalmente, affinchè la raccolta differenziata funzioni occorre la collaborazione di tutti i cittadini, un po di attenzione nel separare i rifiuti e la disponibilità a modificare un po le nostre abitudini. Questa collaborazione, ne siamo certi, non mancherà perché tutti vogliamo una città più pulita, un ambiente meno inquinato e un minore spreco di materiali riclicabili. Ma se qualcuno non dovesse rispettare le modalità e i tempi della raccolta sarà sanzionato in maniera adeguata, perché la qualità della vita dell’intera città non deve essere compromessa da qualche maleducato irresponsabile. Tutti i cittadini stanno ricevendo in questi giorni il kit per la raccolta differenziata, ma se qualcuno non lo ricevesse entro il giorno 6 aprile, può ritirarlo presso l’Ufficio Ambiente del Comune. Comunque, per i problemi che dovessero sorgere e per ogni informazione si potrà telefonare al numero 0823 543134 (del Consorzio intercomunale CE/1) oppure al numero 0823 786448 (dell’Ufficio Ambiente e Sanità del Comune). Inoltre ogni venerdì, dalle ore 15,30 alle 18,30 presso la Biblioteca Comunale, un incaricato sarà a disposizione dei cittadini per ogni informazione.

Pietro Rossi

SODDISFAZIONE DELL’ITALIA DEI VALORI DI PIEDIMONTE MATESE PER LA CANDIDATURA DEL DOTT.EMILIO IANNOTA NELLA LISTA CAMPANIA 2 PER LA CAMERA DEI DEPUTATI


Piedimonte Matese. L’Italia dei Valori di Piedimonte Matese manifesta la propria soddisfazione per la candidatura alla Camera dei Deputati del proprio presidente cittadino e consigliere comunale dott. Emilio Iannotta, inserito nella lista Campania 2 guidata dal Ministro Antonio Di Pietro e dal parlamentare casertano uscente dott. Americo Porfidia. “Ho ritenuto opportuno dare la mia disponibilità a questa candidatura- afferma il pediatra, già responsabile provinciale del partito- per più motivi. Innanzitutto per dare una visibilità e una rappresentanza ad un territorio che è da tempo trascurato dalle Istituzioni e che è stato completamente ignorato nella compilazione delle liste dagli altri partiti di centro-sinistra. Perchè con grande orgoglio e con grandi aspettative noi dell’Italia dei Valori affrontiamo questa sfida e questa campagna elettorale. Finalmente ci è stato riconosciuto che non siamo l’ennesimo partitino, uno dei tanti cespugli. Non a caso siamo l’unico partito che presenta il suo simbolo in coalizione con il partito democratico a sostegno di Walter Veltroni e del comune programma. Non a caso siamo l’unico partito che cresce costantemente nei sondaggi. Noi non esprimiamo opinioni ideologiche e preconcette ma andiamo laicamente alla sostanza dei problemi. Vogliamo e spesso sappiamo farci carico della protesta e delle aspettative di quella parte della società sfiduciata dalla politica dei privilegi, dei trasformismi, delle clientele, dei conflitti di interesse, delle connivenze. Ma ho accettato la candidatura anche per coerenza personale. Ho sostenuto dall’inizio della mia esperienza politica, sia sul mio territorio che all’interno del partito dell’IDV, l’esigenza di una semplificazione del quadro politico, di una nuova politica fatta di responsabilità e di concretezza. Di una politica del fare e non dei tatticismi, dei veti e delle estenuanti trattative. L’alleanza politica, programmatica e progettuale tra il partito democratico e l’Italia dei Valori, i cui parlamentari confluiranno nello stesso gruppo parlamentare, può effettivamente rilanciare il nostro Paese e dare alle giovani generazioni una prospettiva. Perciò chiediamo il voto a sostegno di un progetto concreto, pienamente condiviso e rinunciando a demonizzare l’avversario, il cui operato gli Italiani hanno avuto ampiamente modo di sperimentare negli ultimi 15 anni”.

Pietro Rossi

DISTRETTO SANITARIO DI ALIFE,Il perché di una scelta (sbagliata).


Alife. Nuovo intervento del Partito della Rifondazione Comunista di Alife sulla vicenda dello spostamento del Distretto Sanitario di Alife (nella foto), che ci ha inviato il seguente comunicato stampa: “Come è noto già da tempo, il conflitto tra il Comune di Alife e la A.S.L. per quanto riguarda lo stabile dove sono ubicati gli uffici del distretto di Alife avrà il suo triste epilogo nell’ennesimo sperpero di denaro pubblico e nella mancanza di una corretta valutazione dei bisogni del cittadino. Quale l’antefatto: Lo stabile sito in via Caduti sul lavoro era stato concesso in comodato d’uso gratuito all’A.S.L. (vedi delibera consiglio comunale n. 28 del 2004) per ubicarvi il distretto sanitario di Alife, con il duplice effetto: da un lato di far risparmiare alla collettività eventuali oneri derivanti da un fitto o da una nuova costruzione e dall’altro dare la possibilità ai cittadini del circondario di avere vicino casa alcuni servizi sanitari essenziali. Orbene, lo stabile necessita di lavori di ammodernamento e ciò ha portato al solito scaricabarile tra le varie istituzioni.: A chi tocca fare i lavori? Nella peggiore delle ipotesi i soldi saranno sempre dei contribuenti e visto che si devono spendere per forza si è pensato di spostare i locali in UNO STABILE PRIVATO, che prevede naturalmente l’onere del fitto, sito sulla ex S.S. 158 dopo il semaforo a destra!! Tanto valeva chiuderlo, considerando che la maggior parte della popolazione di Alife potrebbe recarsi a Piedimonte Matese impiegando lo stesso tempo e percorrendo all’incirca la stessa distanza……Facciamo due conti: per affittare uno stabile adatto a tali esigenze ci vorranno circa 10-15 mila Euro l’anno, che per 9 anni (Durata legale per le locazioni ad enti pubblici) risultano essere 150.000 Euro. Dunque se stipulo un contratto di mutuo di 150.000 euro con durata 20 anni con la Cassa Depositi e Prestiti, io Comune oppure io ASL faccio ristrutturare lo stabile attualmente in uso e nel contempo lo rendo patrimonio di mia proprietà rivalutato?! Misteri italici. Ma analizziamo un altro campo,quello storico che è fondante della civiltà di un popolo che deve avere ben salde le proprie radici ed i propri principi: Vi riportiamo un brano: “… Così il 20 ottobre del 1952, il Capasso (Antonio Capasso fondatore dell’omonima Banca e sindaco della città di Alife) comunica all’Amministrazione Comunale di Alife che la “The Alife Society of America” ha deciso di donare la somma di 12.000 dollari al Comune di Alife, in modo che si realizzi l’Ospedale. Precisa che l’iniziativa della realizzazione dell’Ospedale nacque negli Alifani D’America all’indomani della distruzione di Alife per effetto dei bombardamenti amenricani dell’ottobre 1943. L’Amministrazione Comunale accettò l’offerta e la costruzione iniziò utilizzando cantieri di lavoro, per risparmiare sulla manodopera; mentre il materiale venne acquistato con i 12.000 dollari rimessi dall’America e gestiti da Antonio Capasso… i lavori proseguivano alacremente, il 15 dicembre gli Alifani D’America promettono l’invio di altri 4.500 dollari… Il 18 ottobre del 1965 la nuova amministrazione (il sindaco era Sisto Cirioli), infatti, all’unanimità dei presenti, accettava una proposta del vice sindaco prof. Farina Sisto, così formulata : …2) di dare all’edificio la denominazione “Presidio Sanitario The Alife Society of America, inc”; 3) di allocare nel piamo terra di detto edificio L’Ambulatorio medico con servizio di pronto soccorso, l’Ufficio Sanitario, il Centro di Vaccinazione ed il Consultorioe , al primo piano dell’edificio stesso, il Poliambulatorio per la dianosi precoce delle neoplasie e di ogni altra possibile attività di medicina sociale, con annesso gabinetto per analisi varie (urina, sangue …)” (tratto dal volume “Antonio Capasso 1968 -1988 a cura del prof. Giovanni Guadagno). Solo chi dimentica la propria storia, il proprio passato, le origini e le vicissitudini non ha futuro!!Quell’edificio ha nel suo DNA la vocazione ad essere presidio sanitario. Nelle fondamenta di quell’edificio scorre il sangue degli Alifani emigranti, di chi partito senza neanche un soldo in tasca, arrivato in terra lontana, si spaccò la schiena giorno e notte, mantenendo una famiglia, facendo crescere i figli, occupando una posizione nella società che visse sempre con quella melanconia, quel pensiero della propria città natale, lasciata e mai più rivista. Il tutto è scritto a chiare lettere nelle facce e nei calli dei nostri concittadini emigrati, nei migliori figli di questa nostra terra maledetta che non hanno mai dimenticato la loro Alife e che mai hanno smesso di sperare di far ritorno,un giorno, in riva al Torano. Per questo che oggi gridiamo: POLITICI DI OGGI,VERGOGNATEVI! Vergognatevi quando guarderete in faccia a un vostro anziano concittadino: fratello, cugino di un alifano emigrante, senza auto e senza servizi che, per le sue vitali necessità, diventa solo merce di scambio. Vergognatevi per le vostre beghe costruite ad arte, per i vostri famelici interessi di partito che eclissano la nostra STORIA!!! Vergognatevi per non capire le esigenze di ogni cittadino!!! L’ edificio di Via Caduti sul Lavoro attende ancora una piccola lapide che ricordi CHI permise tale costruzione, per quale motivo fu eretta, e che, in maniera indissolubile, il SUO DESTINO DEVE ESSERE LEGATO A QUELLO DI PRESIDIO MEDICO NEL NOSTRO TERRITORIO. Coloro che nel 1952 dagli Stati Uniti inviarono ben 16.500 dollari (cifra enorme) pensava ai propri familiari, che nel duro dopoguerra, viveva ancora nel paese natio e non godeva certamente delle comodità trovate in America! UN GESTO DI GENEROSITA’ COMMOVENTE, CALPESTATO DA INTERESSI POLITICI ED ECONOMICI FUORI DAL MONDO!! MA COME E’ POSSIBILE TUTTO CIO’??? PER QUESTI MOTIVI VI CHIEDIAMO DI FIRMARE LA NOSTRA PETIZIONE E DI FERMARE QUESTO SCEMPIO!!!”


Fonte: Comunicato Partito della Rifondazione Comunista di Alife


Sabato 29 marzo e Domenica 30 marzo la Sinistra Alifana scenderanno in piazza per la raccolta di firme contro lo spostamento del Distretto Sanitario Asl 31 di Alife.Siete chiamati tutti a firmare per il bene della nostra Alife!