29 ottobre 2008

Decreto Gelmini: si continua a strumentalizzare.


Città di Piedimonte Matese
Gruppo Consiliare “Popolo della Libertà”
Il Capogruppo: Giovanni Ferrante

Comunicato Stampa

Solo una settimana fa avevo denunciato la solita strumentalizzazione politica del contenuto legislativo del cosiddetto decreto Gelmini e il pericoloso allarmismo espresso con il solito intento speculativo dai vari rappresentanti del centro sinistra che consapevoli della loro condizione di oppositori facenti funzione senza alcuna capacità propositiva, non sanno far altro che gridare “al lupo, al lupo”.
Dopo aver assistito a politici che soffiano sul fuoco della protesta e a docenti che “costringono” gli studenti a manifestare, non potevamo non attenderci il degenerare della protesta di una parte degli studenti, condizionati dai velenosi residui ancora in circolazione del comunismo più becero e interessati solo ad imporre poco democraticamente le idiozie più assurde senza essersi resi conto di non rappresentare più nessuno. Ma, intanto, le conseguenze più dirette sono state le recenti manifestazioni di violenza con l'aggressione, da parte di studenti di sinistra, a molti studenti di destra. Tra questi è stato vittima anche il Presidente di Azione Giovani di Piedimonte Matese, Andrea Boggia, a cui va tutta la mia solidarietà e quella del Popolo della Libertà.
Intanto c'è chi, come il Presidente della Comunità Montana del Matese, dott. Fabrizio Pepe, insieme al Presidente del Consiglio Generale, prof. Marco Fusco, chiama a raccolta tutti i sindaci, i consiglieri provinciali e i dirigenti scolastici del territorio per discutere sull'eventuale dimensionamento delle scuole autonome a cui dovranno provvedere la Regione Campania in concerto con gli Enti Locali entro il prossimo 30 novembre.
Nel ribadire, ancora una volta, che tutto questo allarmismo non ha alcuna attinenza con quanto prevede il decreto Gelmini in discussione in queste ore al Senato, considerato che è solo la Legge n. 133 del 6 agosto 2008 che, tra i tanti provvedimenti importanti riguardo lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività e la stabilizzazione della finanza pubblica, prevede anche disposizioni in materia di organizzazione scolastica.
Considerato, inoltre che la legge n. 133 del 6 agosto 2008 ha convertito il d.l. n. 112 del 25 giugno 2008, mi chiedo perchè i nostri amministratori di centro sinistra si accorgono solo ora delle conseguenze previste in un decreto legge presentato in parlamento ben oltre quattro mesi fa.
Cosa hanno fatto i parlamentari del PD e dell'IdV fino ad ora? Perchè non hanno manifestato democraticamente nelle aule del Parlamento così come previsto e consentito dalla nostra Costituzione? Insomma, perchè si è aspettato tutto questo tempo e, in modo particolare, la riapertura delle scuole per manifestare, organizzare, occupare e strumentalizzare i tanti studenti che sono impediti nel loro diritto allo studio?
Certamente tutta questa strumentalizzazione politica è servita al Partito Democratico per convincere molti militanti di centro sinistra a partecipare alla manifestazione del Circo Massimo. Ma, nonostante tutta questa strategica mobilitazione, ancora una volta la sinistra ha dovuto mentire sul numero dei partecipanti nel tentativo di nascondere un evidente flop, che a Piedimonte Matese è apparso in tutta la sua evidenza.
Piedimonte Matese, 28.10.2008

Giovanni Ferrante