Capua. Raggruppamento Unità Addestrative (R.U.A.) dell’Esercito apriranno le loro porte a circa quattromila nuovi Volontari in Ferma Prefissata di 1 anno. Questi giovani sono i vincitori del 3° blocco 2008 e affronteranno dieci settimane di addestramento di base. Presso la sede di Capua, intitolata al Maggiore MOVM Oreste Salomone, sono dislocati due reggimenti addestrativi, il 17° ed il 47°, nonché il reparto supporti, mentre il 57° Battaglione “Abruzzi” di stanza a Sulmona, l’85° Reggimento “Verona” di stanza a Montorio Veronese, il 91° Battaglione “Lucania” in Potenza, il 123° Reggimento “Chieti” con sede a Chieti ed il 235° Reggimento “Piceno” di stanza ad Ascoli Piceno, concorrono a completare il quadro dei reparti addestrativi. Nel corso del 2008 il R.U.A. di Capua, posto sotto la diretta dipendenza del Generale di Divisione Antonio DE VITA (nella foto), ha perso di forza l'80° reggimento “Roma”, assegnato alla Scuola Sottufficiali dell'Esercito ed i reggimenti 1° “San Giusto” e 78° “Lupi di Toscana”, soppressi per effetto del riordinamento del settore dedicato alla formazione. L'insediamento militare di Capua ha una estensione di circa 120 ettari e una capacità alloggiativa di oltre 2.000 unità. Il complesso ha un perimetro di circa nove chilometri. Visite di incorporazione, vaccinazioni e vestizione le prime tre attività che saranno affrontate dai giovani corsisti, cui faranno seguito lezioni teoriche e pratiche, addestramento sul terreno ed una esercitazione finale. Due mesi e due settimane intensissime, necessari per acquisire le basi di quella che per molti di loro potrebbe diventare la professione del futuro.
NUNZIO DE PINTO