Piedimonte Matese. Il Giudice di Pace di Piedimonte Matese, Avv. Alfredo Mancini, ha emesso sentenza favorevole per l’opposizione ai decreti ingiuntivi intentata da un gruppo di cittadini piedimontesi contro la Seproter S.p.A. . La vicenda riguardava i decreti ingiuntivi per il mancato pagamento dei controlli degli impianti termici, effettuati dalla Seproter, per nome e per conto della Provincia di Caserta effettuati nel novembre 2005. I cittadini piedimontesi coadiuvati dal Consigliere Provinciale Renato Ricca (nella foto) , si riunirono in comitato presso la sede della “Margherita” in Piazza Roma, dove nominarono come difensore l’Avv. Rosario Rossi. Il legale, nel corso del giudizio, eccepiva la carenza di legittimazione attiva della Seproter S.p.A. in quanto il titolare del vantato credito era la Provincia di Caserta, come da regolamento approvato con Delibera 43/06, e che, comunque le verifiche effettuate nel mese di novembre 2005 dalla Seproter non erano legalmente autorizzate in quanto solo in data 27/07/2006 la Provincia demandò alla Società Seproter tale incombenza. Dall’attività istruttoria posta in essere, e dall’esame della documentazione prodotta, il Giudice di Pace di Piedimonte Matese, ha ritenuto come circostanza provata del processo la carenza di legittimazione attiva della Seproter S.P.A. . In base alla convenzione stipulata tra Provincia di Caserta e la Seproter S.P.A., quest’ultima, in caso di mancato pagamento, avrebbe dovuto richiedere all’Ente Provincia il rimborso delle spese come citato dal punto 10 dell’Accordo. Tale procedura veniva confermata anche dal Regolamento approvato successivamente alla data delle verifiche. L’Art. 3.4 difatti stabilisce che è esclusivo compito dell’Ente Provincia la riscossione delle somme dovute dagli utenti e non versate alla Società esecutrice delle verifiche. Alla luce delle espresse previsioni convenzionali appare evidente la assoluta carenza di legittimazione attiva della Società opposta in ordine alle somme dovute dagli utenti piedimontesi all’Amministrazione Provinciale di Caserta. Alla stregua di tali considerazioni, il Giudice di Pace di Piedimonte Matese, ha accolto i ricorsi degli utenti difesi dall’Avv. Rosario Rossi ed ha revocato, dichiarando privi di ogni effetto giuridico, i decreti ingiuntivi opposti.
Pietro Rossi